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kguido · 03-01-2011, 15:21

Ciao a tutti.

Lo ammetto: di moto ci vivo, in tutti i sensi.
Di mestiere scrivo. Sono giornalista. E, dopo un bel po' di peripezie, ho guadagnato la sospirata cadrega in una rivista di settore. Ed è proprio a causa di questo che sono approdato al mondo BMW a mo' di moto privata/e. Ebbene sÃ¬, galeotto è un articolo...
Maggio 2010. Per la parte di moto classiche, finisco di scrivere in tempo record una retrospettiva sulla R 100 RS. E (mannaggia a me) inizio a desiderarla in scala 1:1. Piccola premessa: da quando ho iniziato a lavorare (sempre scritto in vita mia: calcolato che ho 36 anni, si parla ormai di 11 anni circa), ho sempre dilapidato in moto tutti i proventi lavorativi. A oggi sono a quindici bimbe di varia ferraglia a carico. Gioiosamente, a dire il vero... Ma questa è un'altra storia.
Meglio tornare al seminato. Finisco la R e inizio a ricordarmi, per una serie di seghe mentali (licenza poetica, ndR) a me e ai miei colleghi note, di un vicino di casa che aveva, ai tempi che furono, un mastodonte chiamato K 100 RT.
Il giro è semplice: eBay, 1.300 euro richiesti, chiamata, capatina a Bologna, caparra, rientro a casa, sequestro di una targa prova e ritorno a prenderla in circa quarantott'ore. Ritorno a Milano sotto un acquazzone epico, stranamente con il sorriso sulle labbra.
La sintesi? Gennaio 2011. La K è ormai diventata la moto di tutti i giorni, beninteso escluse quelle di servizio - ovvero da provare per la rivista. Da maggio ha circa 10.000 km in più. Poca roba. Ma il 27 dicembre, complice una batteria da 30 Ah nuova di pacca, mi porta a Champoluc senza battere ciglio. Coccolandomi, quasi. Regalandomi la gioia di salire a -7°C stando solamente attento al verglas. Senza freddo. Senza fretta. Con una lingua d'asfalto nero a bucare il bianco della neve.
Riscocca il colpo di fulmine, complice la tredicesima appena arrivata. Internet, K 1100 LT, si sale di dimensioni. Il prezzo è sempre un tot al chilo. Anzi, al K-ilo. Attualmente, "Lei" è in attesa di essere ritirata dopo una trattativa-lampo. L'acquisto è un atto fideistico: l'ho sentita girare per pochi secondi. Le servirà qualche lavoro, che sbrigherò di sera. Tanto, il manuale d'officina si trova... Adesso il sogno è Nordkapp. La realtà, questa presentazione.

Un lampeggio al Fernet,
Guido

pv1200 · 03-01-2011, 15:32

ciao guido bentrovato

concalma · 03-01-2011, 17:12

Ciao Guido benvenuto!!!!

Lukas · 03-01-2011, 17:12

Quote:

Originariamente inviata da kguido

Ciao a tutti.

Lo ammetto: di moto ci vivo, in tutti i sensi.
Di mestiere scrivo. Sono giornalista.
R 100 RS. E (mannaggia a me) inizio a desiderarla in scala 1:1. Piccola premessa: da quando ho iniziato a lavorare (sempre scritto in vita mia: calcolato che ho 36 anni, si parla ormai di 11 anni circa), ho sempre dilapidato in moto tutti i proventi lavorativi.

Non ti preoccupare, abbiamo la stessa età, deve essere succeso qualcosa di strano in quell'anno

. Abbiamo sempre la

un mastodonte chiamato K 100 RT.
La sintesi? Gennaio 2011. La K è ormai diventata la moto di tutti i giorni, beninteso escluse quelle di servizio -
Internet, K 1100 LT, si sale di dimensioni. Il prezzo è sempre un tot al chilo. Anzi, al K-ilo.
Un lampeggio al Fernet,
Guido

Guido! Intanto benvenuto in Qde, spero tu possa trovarti bene! La K è pur sempre una K, anche se nonna. Io ho una Rs, ma per la prosima potrei passare ad una quattro cilindri, ma non è detto che sia una BMW. Anch'io ho posseduto una turisticona, la GTR 1000. Aveva un motore senza fine.

Ciao e chissà che ci si possa vedere!!

kguido · 03-01-2011, 17:36

Quote:

Originariamente inviata da Lukas

Guido! Intanto benvenuto in Qde, spero tu possa trovarti bene! La K è pur sempre una K, anche se nonna.

Beh, Lukas. Di base, come ho detto, sono giornalista. E, per questo, ho occasione di provare un bel po' di moto al mese. Con loro è un rapporto diverso: so che sono mezzi nuovi, nella maggior parte dei casi a punto, molto spesso sovrabbondanti rispetto a quanto serva all'utente medio. Costano, quindi servono, per capirci. Sono progettate per non dare problemi: quando succede, beh... hanno fallito.

Con una nonna, il rapporto è diverso.

Prima di tutto, è qualcosa che ho scelto di acquistare. Un mezzo (non il solo, sinceramente) con cui condividere un frammento di vita. Un viaggio, un'emozione, magari un semplice casa-ufficio. Sempre qualcosa, a prescindere.

"Lei" ha facoltà di rottura. Intendiamoci, se non lo fa è meglio... Ma, ove dovesse succedere, è una possibile conseguenza di un gioco del quale ho liberamente accettato le regole. Non mi interessa andare veloce, quando sono sulle mie vecchiette. Mi interessa arrivare. Forse con più fatica rispetto a un mezzo prodotto oggi. Ma con una soddisfazione doppia.

Lamps
Guido