Leggevo con interesse gli ultimi dati di vendita relativi al mercato tedesco, alcune lettere di lettori di Motorrad e
PS, nonché alcuni editoriali degli ultimi mesi.
Purtroppo la Ducati in Germania fa numeri assolutamente di nicchia, se non fosse per l'onnipresente Monster in tutte le sue salse, sarebbe uno
zerovirgola in coda alle classifiche dei produttori.
Il problema IMO non è di tipologia del prodotto, né di prevenzione dei tedeschi verso le moto italiane (La MV F4 è un vero e propro oggetto di culto)... la parola che più spesso salta fuori a proposito di Ducati è invece
Zuverlässigkeit, ovvero
affidabilità.
A causa di alcuni clamorosi casi di rottura durante le prove di Motorrad e PS, delle pubbliche lamentele di ducatisti tedeschi rimasti a piedi o con danni vari, la fama che la casa di Borgo Panigale si è creata oltralpe non è delle migliori, a voler essere buoni.
Ed è un vero peccato, perché i tedeschi non sono più (e da un pezzo) quelli che comprano solo "moto intelligenti" dal fascino discutibile ma dal buon rapporto qualità-praticità-prezzo. Le supersport in Germania vendono moltissimo, così come il GS che è la moto più venduta in assoluto.
Loro, come noi, sono contenti se possono comprare nazionale -e la BMW non li lascia certo privi di scelta!- ma sanno anche premiare moto che lo meritano, indipendentemente dalla provenienza.
Dico tutto questo perché secondo me la Ducati si sta giocando una carta importante con la Multistrada in Germania: Motorrad l'ha provata a fondo e ne ha dato un giudizio molto positivo, senza rilevato difettosità o problemi costruttivi. Anche da loro l'interesse "teorico" verso la nuova MS sembra alto, sulle rivise e online ne parlano parecchio e con passione.
La vera sfida sarà dimostrare che la produzione di serie è affidabile, devono insomma dimostrare che "qualcosa è cambiato" ...vedremo nei prossimi mesi.
Intanto, rilevo con un certo disappunto che sull'ultimo Motorrad l'unica pubblicità della Multistrada presente occupa
mezza pagina... spero che non si stiano dando per sconfitti in partenza.
Just my two cents (and a half).