Caro bigzana, prima di sparare sentenze dovresti interpretare cosa si intende. Una volta guidavo aggressivo e i limiti del mezzo li consideravo un fastidio. Oggi godo nel guidare in maniera da interpretare il mezzo , sentire col culo come reagisce, e trarne il massimo. Ecco che in questa ottica me ne strafrego delle doti del mezzo. Se è eccellente per trovare quei limiti che per me sono il godimento della guida dovrò andare ad andature molto elevate. Se è scarso mi divertiro'a controllarlo a velocità più ridotte. Ecco perché prescindo ormai totalmente dal mezzo. Il protagonista sono io e non la moto. E credimi che la soddisfazione di andare piuttosto forte con robe che altri non riuscirebbero nemmeno a far andare piano...è impagabile. E lo sa chi mi ha visto andare con la r100 o col kawa 3 cilindri. Riuscivo a far camminare pure la cbx 1000 che aveva una ciclistica agli antipodi dellla mia preferenza. Sottosterzante e pesante. Inguidabile per chiunque. La sfida era proprio quella. Vecchi un cazzo...è il contrario esatto. Divertirsi con tutto. Alla faccia dei controlli, potenza e gomme. Questo è essere sempre entusiasti. Giovani. Non voglio convincere nessuno sia chiaro. Ma qualcuno mi capisce. Non è la moto che fa il motociclista. È il contrario.
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