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Originariamente inviata da Bassman
Tanto per fare un ragionamento terra terra...
A parte i gommisti, a chi serve avere una sospensione monobraccio, che viene sollecitata a flessione, torsione, compressione, trazione e chissà quante altre forze anomale ?
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Probabilmente a nulla.
Il monobraccio è esteticamente più gradevole.
Il problema è che non è facilmente dimostrabile che una soluzione sia automaticamente più resistente del'altra perché anche il monobraccio è in grado di resistere bene se adeguatamente dimensionato: questa cosa è empiricamente dimostrata dalla quantità sterminata di motociclette che adottano questo sistema con alle spalle decine se non centinaia di migliaia di Km.
Quindi pure e semplici seghe mentali se i casi di rottura sono pochi in percentuale.
Per quei pochi casi, andrebbe fatta una analisi puntuale per capire cosa è realmente successo: incidente, pezzo difettato, cattivo utilizzo del mezzo.
Questo è il classico caso di bi-braccio... a catena... scassato... che tanto dovrebbe essere così matematicamente più resistente rispetto al tanto vituperato monobraccio.