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Originariamente inviata da CarlettoBrumBrum
...di norma seguo l'inclinazione della moto in curva (non sto dritto).
Se il ritmo aumenta, lo spostare il corpo all'interno curva, mi consente di piegare di più MA con la consapevolezza che se mi parte l'anteriore sono per terra ancora prima di accorgermi...
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Veramente lo spostamento del corpo all'interno ti permette -a parità di velocità in una curva di determinato raggio- di piegare di meno, potendo contare su una maggior porzione di impronta in caso di perdita di aderenza.
Inoltre la moto avrà una naturale tendenza a voltare, quindi avrà meno bisogno di essere forzata ad andare in piega con il push-steering che potrà essere usato il minimo necessario per regolare meglio l'inclinazione e controllare la traiettoria...
L'insieme di queste due cose (moto meno inclinata + anteriore meno "controsterzato" ) fa sì che la perdita d'aderenza all'anteriore sia molto meno probabile e in caso avvenga dovrebbe essere più controllabile a causa della minor reazione dello sterzo...
Questa cosa è verificabile con un piccolo esperimento: trova una curva con al centro un pezzo di asfalto rovinato o una sconnessione che provochi un piccolo saltello dell'anteriore, regola la velocità in modo da fare la curva con una piega media (per questioni di sicurezza!) e passa sopra il rattoppo nei due modi, cioè piegando solo di manubrio e solo di spostamento del corpo: nell'intervallo tra il momento in cui l'anteriore salterà sulla sconnessione perdendo il contatto con l'asfalto e quello in cui riprenderà grip succederanno due cose molto diverse... provare per credere! 👍
Con prudenza nè!? 😉