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Originariamente inviata da Obolo
Il paragone mi pare improprio visto che qui stiamo parlando di moto che valgono poche centinaia / migliaia di euro e se il mercato non riconoscerà quel valore vuol dire che non li valgono, semplice.
Se il famoso K75 del '91 nessuno se lo comprerà più mi pare evidente che di veri appassionati di questo modello in realtà in giro ce ne sono davvero pochi se il deterrente all'acquisto è un bollo da un centinaio di €...
Allora mi viene da pensare che forse gli unici appassionati del suddetto K75 siano coloro che pensavano di mettersi in garage con pochi spiccioli una moto bella, moderna, affidabile e parsimoniosa, pagando bollo e assicurazioni irrisori, magari da usare tutti i giorni per andare in ufficio e, ciliegina sulla torta, potendo addirittura circolare nella ZTL perché di interesse storico?
Ma siamo sicuri che sia corretto definirli "appassionati" e non, più semplicemente, "furbetti"?
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Ma quali furbetti......si tratta di appassionati che intelligentemente tra una moto da collezione di svariate migliaia di euro e una signora moto di possibile interesse storico che puoi prendere con 1,5mila euro opta saggiamente per la seconda ipotesi.
È come uno che stante le vigenti norme tra uno spendere 100000 euro per una Ferrari del 90 o spenderne la metà per una Z1 dello,stesso anno opta per la seconda opzione,non c'è nulla di furbetto ma solo un calcolo bilanciando vari fattori.
O come uno che anziché spendere 50000 euro su una "comune"Porsche targa preferisce spenderne la metà su una più rara S2000 ,non è questione di furbizia sono scelte che uno nella vita si trova in rarissime occasioni ,se fortunato,a poter fare,non capisco perché se uno (e ce ne sono tantissimi in giro quotidianamente) gira con un costoso gs80 pd è un bravissimo investitore che va trattato come specie protetta esentandolo da bolli e tasse mentre se uno gira con una k75 è solo un furbetto sfigato che deve essere,frustato e pagare il massimo dei bolli e delle tasse.