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Vecchio 25-01-2006, 13:52   #7
aldo
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Premetto che non sono ingegnere, e neppure ho fatto studi specifici (sono elettrico), quindi parlo per ragionamento e per un po' di pratica.
Per quanto ne so un punto dove arrivano tanti tubi saldati tutti assieme è un punto debole. Nei miei trascorsi motocrossistici le rotture dei telai le ho sempre viste, ad esempio, nella zona del canotto di sterzo, forse a causa della sollecitazione termica della zona dovuta a tante saldature ravvicinate, ed al fatto che in corrispondenza dei nodi il metallo è sollecitato a flessione e non a trazione-compressione come le altre parti del telaio. Per niente, nelle zone suddette, si usa passare ad un diametro di tubo superiore saldando poi la parte sollecitata a trazione-compressione sul tubo suddetto. Esattamente come si fa adesso dove la zona più sollecitata è realizzata di pezzo saldandoci poi sopra il resto del telaio. Altra prova è che la zona del cannotto di sterzo è sempre stata studiata in modo da ridurre le sollecitazioni a flessione sulle saldature, ad esempio saldando nella parte alta del cannotto i tubi inferiori della culla e nella parte inferiore i tubi orizzontali che passano sotto il serbatoio aggiungendo poi un puntone per assorbire le sollecitazioni a flessione nel punto di incrocio dei tubi. Se non sbaglio il primo telaio fatto in questo modo fu il famoso "letto di piume" della Norton, suppongo attorno agli anni 40-50, ed ancora realizzato così sulla mia vecchia R80.
Per quanto riguarda le bielle, la scelta di realizzare la testa componibile deriva dalla scelta di realizzare l'albero di pezzo, rendendolo molto più robusto. Per le mie scarse conoscenze delle varie tipologie di motori credo che le bielle di pezzo con l'albero componibile, sia una soluzione adottata solo su motorini di piccola potenza e monocilindrici, per la limitata rigidità torsionale, per la difficoltà di assemblare in tale modo un albero motore pluricilindrico e per la limitata coppia trasmissibile visto che l'accoppiamento delle varie parti dell'albero è garantita solo dall'attrito fra le parti, senza nessun vincolo meccanico reciproco.