Quote:
Originariamente inviata da Wotan
Vedo ogni giorno gente che gira su due ruote in braghe di tela, ma soprattutto vedo ogni giorno il 90% degli scooteristi e motociclisti fare manovre di una pericolosità estrema, come sorpassare in corrispondenza di incroci e accessi privati trafficati. Basterebbe seguire le regole per abbattere una buona fetta delle collisioni, e allora facciamolo, tutti.
|
Qui "l'affare si ingrossa"

e si va oltre al casco jet... Non concordo...
Tu non prendi atto che l'essere umano è umano e sbaglierà sempre, ti illudi di un mondo dove quel 90% di scooteristi sbracati si trasformi in guidatore diligente ed esperto ( e poi anche l'esperto sbaglia)....o forse vuoi piantargli un microchip in testa?
1)la moto
oggi non è sicura....nel 2028..forse... vedremo...
2)La sicurezza si ottiene togliendo iniziativa all'uomo comune e sostituendolo con personale specializzato (pilota d'aereo) ... o con automatismi ( interruttore salvavita o spegnigas in casa). Ed anche un pilota specializzato deve sottostare a computers e rotte predeteminate .In fabbrica la sicurezza la fanno i robot...l'operaio finisce inevitabilmente con la mano negli ingranaggi, ma non puoi mettere un robot a consegnare la posta con lo scooter.
3) La sicurezza in moto su una strada con centinaia di persone in stato psicofisico non prevedibile, strada percorsa dall'ubriaco, dal camionista distratto, dal bambino che scappa al controllo, dal ciclista che cade....è una pura chimera.
4)Quando esisterà la moto sicura in grado di prevenire tutto questo, di non farmi venire addosso, di non farmi cadere, di provvedere lei a frenare al posto mio, di decidere lei il limite di velocità quando sente che sono incazzato, di non lasciarmi fare la rischiosa piga mozzafiato verso lo Stelvio...allora...
smetterò immediatamente di andare in moto , starò a casa a giocare con gli interruttori sicuri o mi farò trasportare da un aereo o da un treno.