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Vecchio 01-03-2012, 11:09   #25
raoul72
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Ciao Sand,

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Questa non è l'espressione di un'opinione per altro non condivisibile, ma questa è un affermazione convinta e perentoria che solo un esperto potrebbe fare.
Non sono un esperto, ma ho lavorato diversi anni nel campo delle gomme, specie in ambito di competizioni automobilistiche, dal kart fino ala massima serie.


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Ma sai cosa stai dicendo?
Mi piace pensare che sì, so cosa sto dicendo, anche perchè altrimenti non lo direi, esponendomi a facili critiche.


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Dal punto di vista della sicurezza la riparazione se correttamente eseguita, non c'è differenza tra quella con il vermicello e quella con il rappezzo, come non c'è differenza con un pneumatico nuovo, vergine.
E' quello che sto cercando di dire io da alcuni post, ponendo l'accento su quel dubitativo che esprimi anche tu: "se correttamente eseguita".


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Il pneumatico non esplode così, improvvisamente senza dare dei precisi segnali.
Non ho mai detto che lo pneumatico abbia tendenze esplosive L'esplosione di uno pneumatico avviene solo sotto sollecitazioni piuttosto forti, quali le andature ad alte velocità, spesso vicine al limite per cui esso è stato progettato. Ma sono d'accordo con te che le esplosioni sono eventi rari.
E' più probabile che, sotto sollecitazioni minori (viaggio tranquillo in autostrada, oppure un bel misto tutto curve) la gomma perda pian piano pressione, cosa che alla prima curva potrebbe avere effetti poco piacevoli (stallonamento).
Ti assicuro per esperienza che, in caso di perdita leggera e costante di pressione, te ne accorgi solo quando è tardi...


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Tanto per dare un'idea sulle tempistiche dall'insorgere dei cedimenti strutturali si percorrono diverse centinaia di chilometri prima del collasso strutturale, si ha quindi tutto il tempo di raggiungere, qualsiasi gommista.
Infatti le Case dicono che, dopo aver riparato la gomma con un funghetto, hai qualche centinaio di chilometri di percorrenza (l'ho detto nel mio primo post).
Una volta dal gommista, se la gomma è riparabile, si può scegliere cosa fare: o si verifica che la riparazione "tenga", o si rappezza e rivulcanizza la parte incidentata, o si cambia lo pneumatico, secondo il danno subìto.
Come dicevo, qui ognuno valuta in base al suo concetto di sicurezza.


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Impariamo a guardare e toccare i pneumatici, ad avere più paura dei gommisti e meno delle gomme.
Non sono d'accordo: secondo me non si deve avere paura di nessuno dei due.


A proposito: non sono un gommista!


Buona strada!
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R1150RT 2k3 e 45k - Passami il tornio...
raoul72 non è in linea   Rispondi quotando