La fibra composita non solo è un materiale più leggero del policarbonato ma ha un punto di rottura diverso. In tal senso la fibra è più delicata, ma questo è un pregio: la rottura programmata del guscio smorza enormemente l'urto rispetto al più duro policarbonato che invece rimane intatto e trasferisce tutto al polistirolo.
La storia del polistirolo che assorbe l'urto è vera in parte e il ragionamento del venditore è imho del tutto improponibile: il polistirolo per quanto morbido, se schiacciato raggiunge un punto in cui diventa incomprimibile quindi è duro.
Per cui nella caduta preferisco far smorzare gran parte della botta alla calotta esterna che rompendosi scarica gran parte dell'energia cinetica dell'urto per poi far attutire la rimanente dal polistirolo...
P.S.: da qui l'assoluta necessità di cambiare il casco dopo ogni caduta.
Ultima modifica di chuckbird; 30-09-2011 a 12:16
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