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Vecchio 02-02-2011, 19:54   #19
Zel
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Originariamente inviata da GHIAIA Visualizza il messaggio
I valori di avantreno\interesse nelle moto non sono statici

Quando stacchiamo e comprimiamo la forcella l'interasse si accorcia: questo determina una maggiore maneggevolezza del mezzo (agilità) che guarda un po'... ci aiuta nell'inserimento in curva.

Quando acceleriamo e facciamo distendere la forcella l'interessa si allunga: questo determina una maggiore stabilità della moto... che guarda un po' ci aiuta in percorrenza\uscita di curva.

Il telelever appiattisce tutte queste reazioni....
quello il cui accorciamento giova (dicono) in inserimento è l'avancorsa, che appunto col telelever in frenata aumenta, e con esso direzionalità e stabilità a.k.a. "brutalizzabilità"
inoltre sul secondo pezzo non è vero che su una ciclistica tradizionale, in tiro l'interasse si allunga e in rilascio si accorcia, al di là dell'effetto parziale che davanti esercita la compressione da frenata. è notorio che pignone e corona "strizzano" la moto in tiro...
inoltre la differenza in materia non è determinata dalla forcella ma dal retrotreno. ora noi abbiamo solo moto a cardano con il telelever (e se non sbaglio pure con la Hossack), il che fa confondere i due temi perché non esiste una motocicletta su cui si possano separare.


quale vada meglio non lo saprò in mille vite. certo per strada potersi permettere il lusso di sospensioni a corsa piuttosto lunga pur tenendo quasi a zero il beccheggio, è roba da ricchi. tuttavia ormai il telelever sta sulla moto puzzona per eccellenza quindi mi è antipatico.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード

Ultima modifica di Zel; 02-02-2011 a 20:07
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