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Originariamente inviata da EnricoSL900
... tu la metti sul ridere e forse è anche giusto così, ma mettiti nei panni di quello del servizio clienti BMW che con certa gente ci deve discutere da mattina a sera....
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Quando andavo in moto da solo, non mi sono mai preoccupato di acqua e fango.
Col tempo ho però conosciuto Juliet, e scoperto soddisfazioni della vita che con il cavalcare la moto avevano in comune solo il "cavalcare" e il partire per "sensazioni irresistibili".
Colei che tale sensazioni mi dava, pur non essendo minimamente comparabile ad un quattro fronte marcia, visto che di fronte marcia ne aveva solo due, accettò a malapena la concubina più dotata.
Accettò il rapporto a tre, tollerando le attenzioni che in ogni caso dedicavo a Key. La toccavo davanti, non smettevo mai di intrecciare mani e manopole (rigorosamente con il guanto, sia estivo che invernale), acceleravo e diminuivo il ritmo con lei, Key, che mi seguiva docile e mi assecondava ad ogni mio comando.
In fondo questo rapporto piaceva anche a Juliet; Key ci portava in un mondo di trasgressione e libertà; si, è vero, quando passava key si capiva che aveva un tratto di spocchiosa nobiltà, fastidiosa e attraente al tempo stesso; ma non c'era motivo di essere gelosi, in fondo apparteneva ad entrambi.
Ma una cosa non sopportava, Juliet.
Appena l'atmosfera si faceva un po' torbida, Key si bagnava come un' adolescente al primo incontro con la "pioggia".
O me o lei, urlò tra le lacrime intrise di rabbia e fango!
Ne parlai ad un concessionario, e mi disse che avrei dovuto modificare i miei comportamenti licenziosi; e che pagando una penitenza di 18.000 euro avrei potuto cambiare moto e rimettere i miei peccati.
Ne parlai in un forum di elicantropi stimorati domini, e irrisero il mio perbenismo da scooterista.
Ma quella notte, quando tutto sembrava perduto, mi apparve in sogno San Carbonio, protettore di tutti i parafanghi.
Un breve pellegrinaggio da un ricambista via web, una piccola penitenza dal meccanico di fiducia e oggi il mio rapporto è rinato.
Juliet si stringe a me fremendo nel vento e assapora le sensazioni oscene che solo lei, Key, riesce a trasmetterci.
Si, è vero, quel vaso da notte rovesciato in carbonio, lì attaccato alla ruota, sembra un pannolone sporco per incontinenti.
Ma la felicità, come ben sanno i concessionari, non ha prezzo...
Romeozen