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Originariamente inviata da Iorek
Il problema che ponevo e' pero': sappiamo che esistono un sacco di modi per inclinare la moto, che poi e' cio' che ci serve per curvare, ma molti (e anche la mia esperienza) dicono che il modo migliore per farlo (migliore perche' piu' dosabile, meno faticoso e piu' rapido) e' la pressione sul manubrio verso l'interno curva (cioe' un accenno di controsterzo). La domanda era: questo lo si usa anche in pista su moto mooolto diverse dal mio misero Scarver o la' prevalgono altre tecniche?
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La pressione (volontaria o involontaria) sul manubrio interno alla curva, che io sappia, è l'UNICO modo per far curvare una moto e oltre ai complicati calcoli di fisica-geometria-sarcazzo che lo dimostrerebbero esiste anche la dimostrazione pratica:
http://www.superbikeschool.com/machi...bs-machine.php
Riassumo per chi non sapesse bene l'inglese e/o non volesse leggersi tutto il papiro: il tipo ha modificato una moto (Kawasaki ZX6R) aggiungendo un manubrio fisso e l'ha fatta guidare ad un centinaio di piloti di ogni livello, dallo scarsone al pilotone.
Col manubrio fisso fino a 25-30 km/ la moto è fortemente instabile.
Sopra questa velocità è stabilissima e l'unico (un istruttore di guida) che è riuscito a "curvare" impugnando il manubrio fisso ha percorso un ampio arco di cerchio mettendosi però quasi completamente appeso di lato alla moto, senza avere però fluidità e controllo della traiettoria.
Quindi: NO push steering = NO curva!