Quote:
Originariamente inviata da nicola66
ma per quale motivo uno sente la necessità di dover confessare certi episodi di "strada vissuta"?
Soprattutto quando sono avvenuti in contesto non verificabile da chi legge.
Già andare in giro per le Dolomiti in questo periodo vuol dire andarsele a cercare.
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Questo è un forum, dai contributi più disparati, a cui hai contribuito anche tu. Peraltro, la lettura non è obbligatoria.
Io sulle Dolomiti, di settimana d'estate, non vedo perché non dovrei andarci.
Lo scopo? Quando si comunicano incidenti che si è vissuto in prima persona, non è per avere assoluzioni, né richieste, né necessarie, e che chi legge non ha comunque titolo di dare, ma contribuire a quel bagaglio d'esperienza che può evitare a chi legge un problema.