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Originariamente inviata da rombodituono
Apprezzo sinceramente i commenti di tutti, anche di coloro che mi censurano. Non ho scritto per ricevere complimenti, ma per sfogare la mia rabbia e per stimolare la discussione.
Metto in chiaro che in 10 anni di patente di cazzate ne ho fatte tante, alcune grossolane, ma...ma...le ho fatte per inesperienza, per una reazione di paura ad un imprevisto che non ho saputo gestire al meglio, per incapacità se volete. Sono un pilota consapevole dei propri limiti, che ha ancora molta paura (e quindi rispetto) della moto come oggetto e della strada come fonte di pericoli. Anzi...ho + paura oggi che ho 31 anni di quando ne avevo 21. Non escludo che se il percorso di evoluzione seguirà questa curva a 40 anni non avrò + la moto. Non so. Sono fermamente convinto che nella vita le persone mediamente intelligenti si evolvono, soprattutto a causa delle esperienze. La mia evoluzione ha portato a ridurre le velocità, a moltiplicare gli occhi per strada, ad indossare giacca e guanti anche solo per fare 4 km per andare al lavoro quando prima uscivo in maglietta.
Ora, è evidente (anzi non lo è visto che non siamo seduti intorno ad un tavolo a parlare ma davanti ad un monitor e ad una tastiera, quindi provo a spiegarmi meglio) che la durezza del mio giudizio è dovuta dall'esperienza, che poi è l'esperienza di tutti. E' data dal senso di pericolo che respiro quando vado per strada. E la cosa che mi fa incazzare è che il primo pericolo, su certe strade, è data dai "miei consimili", da certi tipi di motociclisti (attenzione, non è una generalizzazione su utenti di moto sportive, ci tengo a sottolinearlo).
Cowboy evidenzia (ehi, cowboy...piano con i toni per favore, non ci conosciamo...critiche si, come Derapper, ma offese no, grazie) la mia richiesta alle forze dell'ordine di non essere accomunato a chi ogni sabato e domenica carica la propria arma e la punta alla tempia propria e di chi sta sulle strade. Faccio di +: vorrei estendere la mia supplica anche a tutto il resto del genere umano. Io con quella gente li, con quelli che mi proibiscono di andare alla Futa, al Muraglione, in Valtrebbia ecc...ecc...non centro proprio niente. Se quelli sono motociclisti, io voglio essere chiamato con un altro nome. Chiamatemi Brontosauromototuristadasbarco o come vi pare...
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Io sono d'accordo con te.
1 incidente da passeggero = 1 anno per imparare di nuovo a camminare;
1 incidente per cause banali ed autoindotto = panico per me e per mia moglie (salvi solo perchè coperti letteralmente di protezioni il 14 agosto 2001)
Ora, con due belle bambine ed una moglie che mi adora, visti i precedenti e la quantità di assassini su 2, 3 (perchè considero la nuova specie carnivora degli MP3) sulle strade di Roma, 4 ruote... Andare in moto chiede giudizio. Non paura, nè ansia, nè nient'altro. Solo giudizio e rispetto per se e gli altri.
Io lo SO che succede per una mia disattenzione e SO che potrei coinvolgere altri. Allora, se lo so, e come me, tutti, perchè insistere.
Piccola parentesi:
ieri strada libera. Zona Infernetto (chi è di Roma, conosce). Devo girare a destra, strada larga. Tutto invita ad una bella curva fatta, ancorchè piano, nel modo migliore: imposta, motore, piega, riparti.
Sale in zucca: le strisce pedonali sono criminalmente vicine alla curva e non arretrate, c'è una gelateria proprio lì...
Che cosa fà il civile cittadino? Rallenta ancora e, a discapito della estetica della piega, fà un curva cosìcosì ma sicura per se e gli altri, direte voi... La macchina che sopraggiungeva dietro, mi stava per falciare in quanto quella curva rappresenta la sua sfida quotidiana al controllo della sua poderoza Fiat "Tipo DGT"... peccato che precisopreciso ha attraversato una bimba col monopattino tranquilaaaaaaaaaa e me la sono trovata davanti (che prenderei a ceffoni sonori i genitori...). Andavo piano. Bimba salva, io in piedi, strainchiodata della macchina dietro, fermatasi a 1 micron dal mio posteriore.
Fate voi. Io me lo sentivo che dovevo andare piano, me lo sentivo... perchè tanti altri non se lo sentono? Io questo mi chiedo. Il che non mi esenta da errori... ma non bisogna, appunto, dare una mano ad una certa Signora...