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Originariamente inviata da Gianburrasca
Mi spiace, sarò cinico o insensibile, ma non vedo perchè dovrei provare pietà per uno....
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Nella nostra cultura insiste il concetto della responsabilità globale più che della responsabilità individuale. Mi spiego, se tutti siamo responsabili di tutto, di fatto, nessuno sente veramente la responsabilità di nulla. Non voglio fare filosofia e vi faccio un esempio: in USA gli incroci hanno 4 STOP, tutti si fermano e sta alla responsabilità dei singoli individui attraversare l'incrocio senza danneggiare gli altri, non c'è spazio per i furbi. Chi provoca l'incidente ha inesorabilmente torto. Da noi il diritto acquisito con la precedenza genera, per contraltare, la voglia irresponsabile di eludere l'obbligo e, più in generale, più mi limiti, più supererò (o cercherò di farlo) i limiti che mi imponi.
Abbiamo discusso tante volte di sicurezza e di velocità, ma l'unica cosa vera e che i nostri comportamenti possono decidere della nostra vita e, soprattutto, di quella altri e se questo pensiero ci abbandona, allora non c'è 3d che tenga. Non valiamo a niente!
Sapete perchè vado piano? Ho una famiglia bellissima e quando sono nati i miei bambini ho realizzato che potrei togliere la vita freddamente e senza scupoli a chi farebbe loro del male. Il solo pensare che un mio comportamento imprudente può far soffrire altri mi limita.
Se voglio fare il pirla, vado a fare un pomeriggio con i go-kart, vado a fare i testa-coda nelle cave abbandonate, mi pago una pista per girare.....
...il resto sono "chiacchere da Bar"