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Originariamente inviata da FranzG
Per quello che dici, a parte il discorso sui misti (medio-)stretti, sembrerebbe che la R1200S fosse la moto per te. Infatti mi era venuta in mente la stessa cosa che ti ha detto NICOTACOS in merito a questo tipo di percorso, ovviamente ci vai anche sullo stretto ma magari fai un po' più fatica che con una moto più corta. La cosa più simile alla tua naked che ho guidato per un po' è stata la Hornet 900 (lo so che c'è quasi un paio di generazioni di differenza) e ti posso assicurare che su viaggi un po' più lunghi su percorsi misti mi è sembrata abbastanza faticosa, forse complice anche lo sterzo un po' "leggero" e l'assenza di protezione. La R1200S forse va un po' più guidata, se ti fai portare devi andare più tranquillo, ma se stai in tensione e tieni il controllo è molto divertente. Ti rompi sulle strade dritte e ti godi molto l'Appennino e i tratti collinari.
I tagliandi non danno sorprese, non so quanto costino quelli delle Yamaha (la Honda richiedeva solo il cambio olio periodico, no tagliando  ) ma in quelli BMW c'è una certa regolarità. Se non vai troppo allegro consuma relativamente poco (ieri sono arrivato a più di 19km/l) e va rabboccato l'olio ogni tanto - ogni quanto varia da motore a motore, i primi km ne consuma di più. Ai bassi è meno spinta, sopra i 5500 è bella tirata. Non mi stancherò mai di dire che le sospensioni con telelever e paralever sono favolose: una volta provate, quelle "normali" danno una sensazione strana.
Ovviamente la devi provare, ma va anche detto che ci vuole un po' ad abituarcisi: non è detto che la prima prova sia attendibile sul fronte della comodità. Io la provai per un w/e un anno prima di acquistarla, la trovai divertentissima ma talmente scomoda... Invece oggi eccomi qua!
F.
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Grazie per i consigli.
Sulla maneggevolezza l'unica comparazione relativa è stata durante un giro tra Modena e Reggio, un paio di mesi fa.
Ho incrociato un gruppo di r12s, di cui direi una certamente gialla e credo vi fosse un 800 che chiudeva il tutto.
Seguendoli l'impressione è stata che nel "pif paf" la Yamaha fosse più agile, a pari 190 posteriore, ma...non so come spiegare: da dietro erano elegantissime (non saprei quale altro aggettivo utilizzare). Il manico in questi casi fa sempre la differenza, ma mi ha colpito la sincronizzazione, che mi ha fatto pensare più ad una caratteristica del mezzo.
Noto che si parla poco del calore delle due teste: presumo che non sia disturbante.
La Yamaha non possiede la verve di alcune produzioni esotiche (Triumph e KTM), è un onesto prodotto giapponese: meccanicamente molto buono, ottima maneggevolezza, sospensioni con un occhio al budget, zero manutenzione, un erogazione che ami o odi, da scegliere con la ragione ma di difficile innamoramento (che prima o poi passa per tutte.)