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Originariamente inviata da mamba
Berghem,giusto per non essere cacciati giù in cantina,ti dico solo che qui di partigiani ce n'è zero,c'è una gran manica di figli di puttana che tengono un popolo in condizioni pietose,donne che si danno fuoco per sfuggire alle ire degli uomini(350 solo qui ad Herat in due anni!!),bambini che muoiono(circa 600 al giorno)di malattie,50 donne al giorno che muoiono partorendo,contadini costretti a coltivare l'oppio per non morire di fame,questo è l'Afghanistan.Vieni a vederlo così magari le bombe americane le vedrai sotto un altro occhio.Consiglio di leggervi "Il vento di Kabul" di Tiziana Ferrerio,forse si vedono le cose con occhio diverso.
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Ho letto tutto il leggibile sull'Afghanistan, purtroppo però il quadro che ne viene fuori è a dir poco confuso
Il governo Karzai e la sua corruzione ai massimi livelli, il ruolo dei taliban dentro e fuori le città, i signori della guerra che sotto ogni regime continuano a far produrre oppio a tonnellate, la popolazione oppressa da inumane condizione economiche e da credenze religiose/tribali che impediscono di fatto la creazione di una minima parvenza di funzionamento dello Stato, c'è veramente da farsi prendere dalla disperazione
Non vorrei essere pessimista, ma ci vuole veramente tutto il bagaglio Illuminista che ci portiamo dall'Europa per sperare in un cambiamento, bagaglio che del resto gli americani nemmeno hanno
