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Originariamente inviata da blacktwin
Il VFR è la prima serie, quello bianco, col cupolino "triangolare". Sono "andati giù" in parecchi con quella moto, non frenava nulla, triturava gli alberi a camme, e sul dritto era paragonabile alla Mach III Kawasaki di 15 anni prima...
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..... strano, nei miei 200.000 km fatti appollaiato sopra un V4 con distribuzione a cascata di ingranaggi non mi sono mai accorto che stavo sgranocchiando le camme o che mi fermavo nelle vie di fuga. Stesso dicasi per i telai a partire dall'Rc 24 dell'86, Rc 36 del 1990 e la Rc 46 del 1998. L'unico appunto che potresti fare sul modello del 1986 sono le gomme a tele incrociate ed il cerchio da 16 che spesso ti chiudevano lo sterzo come una graziella in garage. Bastava metterci delle semplici CompK e risolvevi. Sui curvoni in appoggio dondolava un po il posteriore che si deformava sul cerchio ma sempre movimenti telefonati. Sul motore ancora oggi direbbe la sua. Con quello feci 77.000 km prima di abbattere una Panda.
Sul dritto in carena ho letto spesso i 250 (1986 !!). Mai un rabbocco tra un tagliando e l'altro, mai aperto un motore. L'unica cosa vera (scritta da altri, ndr) è il consumo di carburante.
Comunque mi fa piacere questo tuo intervento perchè almeno posso rileggere tutti i tuoi interventi sulla eSSe con una luce diversa.



P.S. solidarietà ad Alfred .... facci sapere