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Originariamente inviata da missilegrigio
...non metto in dubbio che nella tua città il giovedì mattina ci siano più morti (o incidenti? - non incidenti, proprio morti) del weekend ma il tuo è quello che si dice un dato in controtendenza....
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Qualche anno fa avevo lavorato su dei dati della provincia e me li ricordo molto bene. Per risponderti ti dico anche che all'epoca (non so adesso) Treviso era la provincia italiana dove c'erano il più alto numero di morti per le stragi del sabato sera quindi il dato del giovedì mattina assume ancora maggiore rilievo.
Inoltre, se l'autobus era il mezzo sul quale si moriva di meno, in vetta c'era la bici, seguita dai motorini, seguiti dalle moto e poi dalle auto. Le prime facili considerazioni riguardano il fatto che la sicurezza passiva dei veicoli fa la differenza. Ma ancora: se il maggior numero di morti lo si ha fra i ciclisti a cosa si può imputare questo? Alla velocità di chi ti travolge? No, altrimenti si avrebbe avuto (a occhio) un dato più alto relativo ai motorini. Forse alla
disattenzione di chi guida il mezzo assassino (es. auto) che mentre con una mano telefona e con l'altra si scaccola percepisce la bicicletta alla stregua di un guardrail e non come un veicolo in movimento?
Per concludere. Vado spesso in bici e, scannandomi, riesco a mantenere per 100 metri i 30 km orari: quindi, se la bicicletta è il mezzo su cui si muore di più si può dire che la velocità è UNO dei fattori, magari nemmeno il principale. Questo in termini assoluti, se poi parliamo di veicoli a motore la stessa considerazione, ovviamente, cambia.
Mi sono capito?