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Originariamente inviata da Guanaco
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Originariamente inviata da klt
Io non ho mai capito perchè una moto a 90 Km/H faccia mediamente 20 km con un litro (velocità in cui la resistenza aerodinamica è scarsamente o pressoche per niente influente) ed un'auto idem, pur avendo differenze di rotolamento ed atrito notevolmente diverse (prova a spingere un auto ed una moto...)
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Beh, dipende soprattutto dal numero di rpm. La moto assorbe meno potenza, ma frulla più in alto, specie se 4 cilindri. Erogare 10 CV a 5000 rpm non determina lo stesso consumo che erogare 10 Cv a 10000 rpm.
In quanto all'attrito aerodinamico, 90-100 km/h è proprio il limite a cui iniziano questi effetti. Infine, la difficoltà di spingere il mezzo non è data tanto dagli attriti, bensì dall'inerzia, un fattore che tra l'altro pesa molto sui consumi nei transitori, cioè a velocità variabile. Una buona parte della differenza nei consumi tra auto e moto è dato dai transitori, specie se si confrontano auto sportive con moto sportive.
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lo ripeto, la domanda era pleonastica, voleva solo evidenziare il fatto che in termini di rendimento termodinamico i motori di auto e moto non hanno le stesse performance
poi l'esempio era costruito sui dati di consumo a velocità costante di 90 km/h (la'trito aerodinamico dovrebbe avere scarso peso fino ad 80 km/h circa), ma se prendiamo un ciclo di stop and go cioè tiriamo in ballo l'inerzia come dici, la moto dovrebbe esserne ulteriormente avvantaggiata
Come scrivi i kw necessari per procedere a 100KM/h sono la metà per una moto rispetto ad un'auto, come ho risposto sopra a Paolob, sarebbe quindi plausibile (ed auspicaile) attendersi un'abbassamento dei consumi a queste velocità da motori non particolarmente spinti (penso ad una Transalp o ad una SV 650) invece le uniche moto che hanno prestazioni decenti in ambito consumi mi risultano le BMW per le quali con la serie monocilindrica 650 e la nuova F800 si dichiarano consumi prossimi ai 30 km/L