Mi riferisco a questo 3ad:
http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=105048
Mamma mia, quanta confusione...
Un po' mi amareggia... ma non mi sorprende.
L'impatto dell'ecologia in Italia mi ha sempre fatto specie: da un lato ci sono i talebani che vorrebbero tassare tutto e bloccare la mobilità, dall'altro c'è gente che vede tutto in termini demagogici e non sa nemmeno cosa sono, che so, gli idrocarburi incombusti. Qualcuno che esamini razionalmente il problema per quello che è, no eh?
Io sono motociclista, quindi non può farmi piacere leggere certi dati. Ma non per questo mi metto un sacco sopra la testa. Riconosco che le indagini dimostrano (tagliando la testa al toro) che i nostri veicoli inquinano di più. Questa è la cruda verità.
Dopo i post pubblicati faccio una lista di considerazioni chiarificatrici, perché mi sembra utile.
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Punto 1
Per chi scrive che si tratta di ricerche pilotate, ecc... non diciamo fesserie.
Trattasi di enti e riviste indipendenti autorevoli (vedere i link).
Controllare le fonti e i crediti prima di scrivere, please.
Andate sui siti e fate qualche ricerca, per la miseria... non parlate per sentito dire...
Punto 2
Non si parla di occupare spazio, ma di emissioni nocive.
Stiamo al tema, altrimenti potremmo anche dire che le statistiche dimostrano che le moto sono decisamente più pericolose delle auto e che quindi è meglio usare le seconde.
Punto 3
Per l'ennesima volta ripeto che l'inquinamento è sempre dato per km coperto, non per intervallo di tempo. Ripeto: per km coperto.
Se un mezzo inquina più di un altro per km coperto significa che per andare da A a B emette più sostanze nocive, indipendentemente dal tempo che ci impiega.
Chiaro?
Ovviamente, ci sono dei limiti; se uno resta in coda per 2 giorni finisce per inquinare più di uno che sta su strada 3 minuti, ma stiamo nel tracciato di un discorso ragionevole.
Punto 4
Il peso conta relativamente con la tecnologia attuale.
Nessuna meraviglia che un SUV da 300 CV e oltre 2 tonnellate possa inquinare meno di un'utilitaria di 700 kg e 40 CV.
Stesso discorso per il confronto di peso tra una moto leggera e un'auto pesante.
Punto 5
L'indagine mi sembra che separi i motori a due tempi.
Del resto, i motori a due tempi di una certa cubatura sono ormai rari su strada.
Che senso avrebbe una ricerca a tutto tondo che poi si restringe sui 2 tempi?
L'Empa ha comunque condotto una ricerca specifica anche sui 2 tempi.
Nel 2004 i cinquantini due tempi testati hanno evidenziato un miglioramento rispetto al passato, ma 4 modelli su 6 sono risultati (come prima) fuori norma, cioè non rispettosi della stessa omologazione che portavano.
Punto 6
All'epoca dell'indagine non erano ancora entrate in vigore le norme euro3 per i motocicli.
L'istituto Empa (CH) ha dichiarato che, in effetti, i valori emissivi odierni sono nel frattempo diminuiti per le più restrittive norme rispettate dai veicoli di nuova produzione che sono entrati nel parco circolante. Questo non ha però reso il parco delle moto meno inquinante delle auto che restano più ecologiche. Senza contare che per le auto è da un po' entrata in vigore la euro4.
Punto 7
L'Empa misurerà quale sarà l'andamento delle emissioni con l'invecchiare dei nuovi apparati di controllo. Per quelli precedenti è emerso che le auto hanno negli anni rendimenti di gran lunga più costanti rispetto alle moto che evidenziano invece un degrado rapido.
Punto 8
Malgrado la severità delle omologazioni, è emerso che i motocicli (peraltro nuovi di pacca) euro3 sono per gli ossidi di azoto (NOx) 40% oltre la soglia di legge. Non così per le auto.
Punto 9
Per dare senso a qualunque confronto di veicoli inquinanti va ricordato quali sono in linea di massima gli inquinanti maggiori oggi abbattuti con accorgoimenti tecnici (es. catalizzatori e settaggi ECU dell'alimentazione). Si tratta degli ossidi di azoto (NOx), degli ossidi di zolfo (SOx), del monossido di carbonio (CO) e degli idrocarburi incombusti (HC). Potete fare ricerche sulla loro origine e il loro impatto sulla salute. E anche sulle tecniche di abbattimento.
La ricerca in oggetto, tra le altre cose, mostra che le moto emettono fino a 25 volte più HC delle auto attuali.
(ultima frase corretta)
Punto 10
Per la verità, c'è un prodotto di scarto che ha un notevole impatto ambientale, ma non è considerato inquinante diretto (non è venefico): l'anidride carbonica. La CO2 è un noto gas serra che quindi contribuisce al riscaldamento globale del pianeta.
Punto 11
Ci sono poi le polveri sottili che sono tanto in auge attualmente, in quanto cancerogene (come altre emissioni). Riguardano più che altro i Diesel, quindi almeno in questa ottica le moto non sono coinvolte.
Punto 12
Gli inquinanti di cui ai punti 9, 10 e 11 si producono in quasi tutte le combustioni, insomma anche quando accendiamo il forno di casa e, in fondo, anche quando accendiamo una lampadina alimentata dalla corrente prodotta da una centrale termica. E' quindi chiaro che oltre all'autotrazione vanno considerati i riscaldamenti e le industrie. Queste fonti sono anzi le più importanti (di un bel po'); ma noi stavamo discutendo di moto, giusto? Poi, possiamo fare tutti i confronti del caso.
P.S.
Teniamo presente che l'euro3 per le auto non è uguale all'euro3 per le moto.
Se volete vi elenco le differenze.