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Originariamente inviata da frenco
Il problema è opposto, è tenerlo attaccato contro la sua volontà che è un crimine.
La questione dell'eutanasia riguarda coloro che non sono capaci di intendere e di volere e non possono esprimere una volontà.
Tutti noi abbiamo il diritto di rifiutare QUALSIASI trattamento medico, non solo l'accanimento.
Anch'io, nel mio piccolo, ho rifiutato, all'ospedale militare, l'ennesima radiografia che volevano farmi.
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Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che l'articolo 32 della Costituzione non sia totalmente chiaro a proposito ed è per questo che è stato presentato un disegno di legge apposito. Per esempio Welby non avrebbe potuto esprimere per iscritto il rifiuto ad un trattamento sanitario. Credo che se concettualmente la questione sia più intellegibile (o almeno io credo di aver chiaro cosa vorrei in una situazione di questo genere, ma anche qui; come si fa parlare di qualcosa del genere che non si ha mai vissuto) dal punto di vista legislativo è tutt'altro che semplice e banale, ma credo che sia altrettanto evidente che l'ostacolo principale sia costituto dalla morale cattolica, anzi dall chiesa cattolica, che condiziona troppi aspetti di questo paese.