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Originariamente inviata da MarcoR
Beh, non sono avvocato, ma credo che il problema sia che non poteva farlo da solo ed aveva bisogno di qualcuno che lo facesse per lui. Staccare la spina tecnicamente è un omicidio, da qui anche la problematica a livello legislativo. Esimenda da incriminazione per omicidio sarebbe la sospensione di un accanimento terapeutico, ma il respiratore non è considerato accanimento terapeutico.
Qualcuno mi corregga se sbaglio.
E' chiaro che la questione non è così semplice.
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Il problema è opposto, è tenerlo attaccato contro la sua volontà che è un crimine.
La questione dell'eutanasia riguarda coloro che non sono capaci di intendere e di volere e non possono esprimere una volontà.
Tutti noi abbiamo il diritto di rifiutare QUALSIASI trattamento medico, non solo l'accanimento.
Anch'io, nel mio piccolo, ho rifiutato, all'ospedale militare, l'ennesima radiografia che volevano farmi.