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Vecchio 29-11-2006, 12:45   #12
Guanaco
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Originariamente inviata da Zel Visualizza il messaggio
scusa guanaco, so benissimo a cosa ti riferisci. non capisco in base a cosa tu presuma di no. mi sono occupato di esame su tutto il ciclo di vita di prodotti di consumo del settore pubblico. consulenti e studiosi di queste cose li conosco e ci ho parlato.
sono anche d'accordo sul tuo punto.
quello su cui non sono d'accordo è che la mia priorità è VINCERE una battaglia giusta, il che anzitutto significa compattare il fronte di lotta con cui mi schiero. dividerlo con argomenti più ambiziosi mi sembra una sciocchezza.
nel senso che i profili sono autonomi: che sia vero o no che imporre un ricambio ha un costo ambientale incommensurabile -scaricato su un territorio più ampio, tendenzialmente pianeta terra- rispetto all'eventuale modesto vantaggio del nuovo modello (e io personalmente concordo), non toglie che anche prescindendo completamente da questa valutazione il provvedimento è una cazzata e per di più odiosa. perché mi dovrei spingere molto oltre rispetto a questo? io me ne intendo poco di guida della moto, ma molto di strategia di manipolazione sociale. spostare l'attenzione su ottomila rivoli, fatalmente controversi, è una strategia classica per spezzare fronti avversi. io lo vorrei unito, questo fronte.
Caro Zel, il mio intervento era inteso a difendere un approccio razionale a una problematica che è inevitabilmente globale. In questo senso il termine "massimi sistemi" mi è sembrato dispregiativo, insomma come dire: inutile costruire castelli in aria e teorie strampalate, provvediamo invece a produrre e mantenere viva la domanda.
Però, poiché concordi con me, suppongo tu intendessi "massimi sistemi" in modo diverso e quindi ritiro l'accusa di schierarti con i più che si occupano solo di compravendita e omologazioni, senza conoscere lo stato dell'arte della materia.
Mi sono occupato di questioni ambientali (inquinamento veicoli) e contabilità verde in passato, ma non sono certo un ambientalista, né mi prefiggo di condurre delle "battaglie". Quello che mi sembra importante è però avere un approccio razionale al problema. Questo significa evitare di guardare al dettaglio trascurando il contesto generale. La politica la lascio agli altri.
In quanto al provvedimento per la Lombardia, siamo comunque perfettamente d'accordo che presenta moltissime incongruenze.