Dipende dai casi, in generale mi sento più sicuro in macchina ma a volte è una sensazione falsata da esser dentro l'abitacolo. A pari percorso e pari mezzo riferito nel tempo (cioè sia nell'82 con l'Alfetta Gt e il Morini 3 1/2 sia ai tempi odierni) ti accorgi veramente di cosa voglia dire piazzare un curvone autostradale a 180 e magari 200 e più indicati dal tachimetro....
Sul bagnato e su fondi sconnessi e a scarsa aderenza -mettici di mezzo pure un endurona adeguata- ovvio che le 4ruote hanno la meglio.
Quanto a frenata ed evitamento di ostacoli preferisco la sicurezza che dà la moto.
Poi ci sono i casi da fortuna e sfortuna. Puoi fare un dritto sbagliando una curva con una trazione anteriore e finire in un prato senza problemi o centrare un albero che ti mette motore e cambio in braccio, girarti in una curva, rimettere la I e andare via oppure salire sul guardrail e finire 100metri sotto in un burrone o essere centrato da 2 veicoli uno nel tuo senso e uno nel senso opposto; puoi fare un scivolone in sardostrada in moto per 200metri consumando "solo" abbigliamento protettivo e sovrastrutture della moto, puoi scivolare in una rotonda macchiata da gasolio a 20Kmh e finire sotto un camion.
Fino a quando ho potuto permettermi sia la moto sia un 2000 16V 150Hp (non tanto per la benza quanto per bollo e assicurazione) godevo sia con la Vectra GT sia col K a farmi la Valtrebbia o la Consuma o il Turinì o il Turchino, ma con la moto è tutta un'altra cosa.... e allora ho scelto la moto e quando devo caricare qualcosa prendo la Corsa di papà...
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