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Originariamente inviata da er-minio
regolarmente delle traversate infinite Londra/Roma in macchina. Adoro il cruise control su 4 ruote.
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e quelli che "il cruise non serve a niente" evidentemente non fanno spesso tratti autostradali da 4-500km. Su quelle percorrenze il cruise control fa la differenza tra arrivare con male alla gamba destra o arrivare fresco.
Sempre su auto, il cruise che si adatta il traffico fa la differenza tra spippolare in continuazione con i controlli del cruise e imporstarlo una volta ed andare. Sulle macchine dove lo ho avuto (A6 e serie 5 a noleggio, per lo più) funziona perfettamente. L'unica pecca è che se c'è molto traffico che richiede di guidare un po "sportivi" lui va giustamente in balla. Ma giustamente perchè quando dico "sportivo" in realtà dovrei dire pericoloso...
Sulla moto, non so, mai avuto.
Immagino che sia comodo, su lunghe trasferte, ogni tanto staccare la mano dall'acceleratore. Il cruise quindi mi sembra una cosa furba anche su moto, se uno la usa per quel tipo di percorsi.
L'adattivo non lo capisco.
Sulla macchina ha senso se, in condizioni di "traffico" non voglio avere sempre il piede su pedale acceleratore o giocare con le levette del cruise.
Ma sulla moto? Capisco ogni tanto togliere mano da acceleratore per cambiare posizione braccio. Ma ogni tanto.
O qualcuno si fa 2-3-20 km in autostrada ai 130 tenendo il manubrio solo con la sinistra??