![]() |
Umberto Borile, torna
Io stravedo per lui, e negli anni ho seguito le svariate vicende che ne hanno contraddistinto la vita professionale. Spesso ammantate di sfiga.
Mi fa piacere leggere che è di nuovo operativo, sperando che i nuovi "alleati" non siano "ladri di polli" (cit.) come i precedenti. Quote:
|
La questione della innovazione tecnica nella distribuzione (su cui sarebbe comunque interessante discutere.... c'è ancora spazio per inventare, sul punto?) è interessante, ma per me marginale rispetto alla notizia che Borile è operativo, pubblico, e non relegato nel suo garage a fare cose per se stesso.
Edit: beh, nel suo garage ci sarà sempre, la differenza è nel "per se stesso" :) |
Cazz'è?
La distribuzione a biellette della NSU Prinz? |
Non penso che ci sia altro da inventare sul motori….
|
Quando sento parlare di Umberto Borile mi gratto i maroni in genere...
|
Ma perché.......[emoji28] dai.....
Inviato dal mio CPH2247 utilizzando Tapatalk |
Quote:
|
mai capito l'amore per le cinesate costosissime di borile
|
Quote:
Ma non importa, se intendevi comunque cogliere una incoerenza credo fai poca strada :) |
Quote:
Le Borile sono moto artigianali. Il motore preso dall'oriente è stato un passo obbligato visto che le case motociclistiche note i propri motori NON li danno. Per dei mono raffreddati ad aria non è stato un grosso problema trovare roba consona. Fermo restando che per il mono della scrambler era stato utilizzato mezzo desmo ad aria Ducati (gruppo termico su basamento proprio), poi non più rilasciato dalla stessa. Piuttosto mi ricordo le discussioni sui listini BMW fatti in collaborazione con Loncin e Kymco :lol: Se sono cinesate quelle di Borile, queste ancor peggio. Comunque, come ho scritto, il mio apprezzamento va in primis alla persona ed è a lui che è focalizzato il mio post: Quote:
|
per giudicare il sistema di distribuzione non riesco a capirlo senza un disegno e magari una animazione, descritto cosi' non si capisce niente.
|
si si, la conosco la storia...
|
Quote:
Borile l'ho sempre 'seguito'. Confesso che, quando Kawasaki investì pesantemente in Bimota nel 2019, fantasticai persino... chessò, di una Suzuki che bussasse a Vo' Euganeo. Anni e anni fa ai tempi della Multiuso su un forum specializzato in "off" pubblicò pure il suo numero ed ebbi anche modo di scambiarci un paio di messaggi su WA (poi lo cambiò). |
Quote:
Inviato dal mio CPH2247 utilizzando Tapatalk |
Quote:
IO non ho ancora visto applicato commercialmente il comando senza camme a solenoide, con distribuzione totalmente a movimento elettrico...e temo che non lo vedro' mai , ormai le evoluzioni del termico le stanno uccidendo nella culla...e c'e' chi crede che sia una tecnologia ormai agli sgoccioli, invece ce ne sarebbe ancora da fare. |
non era in sperimentazione anche un sistema pneumatico?
|
Quote:
|
Incuriosito dalle creazioni di Borile, che conoscevo solo per aver letto il suo nome qualche volta, ho dato un’occhiata al suo sito….
Boh….. non ne capisco il valore aggiunto, o meglio, capisco la causa delle sue vicissitudini…. . |
Quote:
|
Beh, direi che c'è poco da capire su Borile: fa moto sartoriali, utilizzando (ove possibile) tutti componenti fatti in casa con soluzioni tecniche e materiali particolari.
Una dannazione come quella della Norton, ma al cubo! :lol: Personalmente questa mi fa impazzire (B 54T), purtoppo però sono povero: https://borilemoto.it/wp-content/upl...bn-768x541.jpg "Una moto classica che si rifaceva allo stile inglese degli anni ’60. Montava un motore GM di origine speedway ed un cambio separato costruito dallo stesso Borile. Telaio in cr-mo nero e serbatoio in alluminio lucidato a mano." Come imprenditore paga il fatto di essere un grande appassionato e non un manager, quindi l'azienda salta per aria ogni 3 per 2. |
Leggendo con più attenzione la descrizione mi verrebbe da pensare che nella parte bassa del motore (diciamo dove normalmente viene collocato l'albero a camme nei motori con distribuzione ad aste e bilancieri) ci sia una camma con 2 cave in cui scorrono 2 cuscinetti, uno per l'aspirazione e uno per lo scarico ...
Questi cuscinetti sono vincolati a 2 aste verticali che a loro volta muovono 2 barre trasversali (quelle definite come "crossbow", probabilmente imperniate su un lato) a cui sono collegate le valvole. La questione è che per assicurare la chiusura perfetta delle valvole serve sempre un elemento che funga da "molla" che nella descrizione non è presente. Magari questa funzione può essere realizzata progettando questi "crossbow" flessibili. Boh ... da vedere ... Comunque ti credo che la testata è più bassa se hai fatto una distribuzione a camma laterale con aste bilancieri ... Se metteva anche le valvole laterali veniva ancora più bassa ... :) |
Quote:
|
Mah, visto l'Accrocchione......mi sembra una roba stile Corazzata Potemkin, buona solo per ricevere finanziamenti a fondo più o meno perduto.
Ho l'impressione che abbia già raschiato il fondo del Borile (battutona....) e che la vena creativa si sia ormai prosciugata senza rimedio. Umanamente dispiace e fa anche un po' tristezza, ma ho davvero la sensazione che non abbia più nulla da dire, né tecnicamente né soprattutto commercialmente. Peccato, alcune cose come il Piuma 500 o quella della foto sopra non erano cattive realizzazioni..... probabilmente avrebbe avuto più fortuna negli anni 50/60, adesso è anacronistico. Inviato dal mio CPH2247 utilizzando Tapatalk |
|
Peggio di quello che pensavo ...
Masse importanti in moto alterno ... Barre a sbalzo? Chissà che risonanze... Valvole che non chiuderanno bene ... Non si vede bene la parte delle camme e relativi "cuscinettini" ... Ma quindi hanno pure ottenuto un finanziamento pubblico per fare 'sta cosa? Ma pork! :( |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:55. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©