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moto particolarmente "calorose"
Leggo a volte di moto che "non ci si puo' star sopra", alcune tristemente famose al punto che son state vendute per quel motivo.
LA cosa mi e' venuta in mente perche' in questa stagione gironzolo in bermuda con le mie obsolete, e sebbene di tipologia totalmente diversa, 2T e 4T, boxer o in linea, tutte non trasmettono sostanzialmente alcun fastidio al guidatore, e son tutte raffreddate ad aria. Mentre moto moderne e sempre raffreddate ad acqua fastidio ne danno eccome. Forse che i flussi dai radiatori non si riescono a volte a convogliare bene? o forse i motori a V molto diffusi son particolarmente disgraziati da questo punto di vista. |
Ah, la risposta non la so, ma ktm 1190 r, bmw k1, bmw k1200s, kawa 1400 gtr... sono 4 moto che ho venduto per quel motivo (in realtà il kawa era pure un cesso).
Stare seduto su una stufa di maiolica accesa non é il mio concetto di "godermi la moto". L'unica domanda polemica che mi vien da fare é: ma quello che le ha costruite, poi ha provato a farci un giro quando la temperatura é sopra ai 30 gradi? Inviato con Tapatalk |
può esserci un rapporto tra i cv ed il calore prodotto?
50 cavalli scaldano tot 150 cavalli scaldano tot poi esiste anche l'efficacia di dissipazione.... |
l'euro 1 2 3 .....10
in generale, combustione magra e vere stufe al posto delle marmitte ma tu lo sai..... la mia (45cv del menga) oltre a quel padellone infuocato sotto il sellino ha una presa d'aria dal airbox che ci va direttamente.....tanto per "migliorare" la cosa l'unico aspetto divertente sono le scoregge in rilascio... :lol: |
Posso pensare che si voglia canalizzare il flusso d'aria calda entrante dal radiatore, in modo che esca in corrispondenza di un punto con turbolenza o pressione minore (aerodinamicamente parlando) a velocità "elevate".
Però a velocità inferiori il punto di uscita potrebbe essere un problema e l'aria calda potrebbe non evacuare correttamente. Personalmente posso dire che aria calda sulle gambe non ne ho, ma la parte inferiore del serbatoio, dopo una breve marcia a passo d'uomo estiva, diventa incandescente da non poterlo toccare, basta 1 km seduto dietro o in piedi e torna normale. inviato dall'androide usando topa-palp pro |
Catalizzatori.
Ho scatalizzato la Hp4 e la moto scalda la metà, oltre ad aver guadagnato un bel pò. Poi certo ci sono architetture motoristiche sfavorevoli che amplificano il fenomeno, quando sei seduto sul cilindro posteriore e relativo collettore penso i miracoli siano difficili da ottenere. Però credo la soglia di sopportazione sia in funzione del tipo di moto, su una da turismo in cui il comfort di marcia è uno dei target di progetto magari sei meno disposto ad accettarlo |
K1100, oltre i 30° una tortura.
Scalda tutto. Il motore, il radiatore, il serbatoio. Tutto. Se ti fermi soffri davvero, finché in movimento è tollerabile. In compenso in inverno è fantastica. Basta avere due moto. |
Quote:
Ma mi vien da pensare che le moto di una volta , col motore molto "libero" dai lati, forse evitavano concentrazioni di flussi caldi come oggi con i radiatori. Levrieronero......non mi dire del kawa gtr1400....il giorno che volessi fare un salto sulle GT era tra le mie candidate favorite! |
K 100 LT, un calore davvero assurdo, inconcepibile quasi.
In estate è davvero fastidiosa, infatti avevo un kit per trasformarla in basic. |
Scusami Aspes, ma il tuo gs, le teste le ha belle all'aria lontane dalla sella a differenza di altre moto che hanno il motore sotto.
Comunque le carenature sono una croce e delizia, esperienza con k75 sella bassa senza fianchetti moto con cui non ho mai percepito il calore del motore come un fastidio, ora ho montato la sella alta ed i fianchetti, ed il caldo si sente. |
Il K1ooLT aveva due feritoie da aprire in estate, per convogliare aria esterna dentro la carena, ed usandole il calore si piu' che dimezzava. :)
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Non le ricordo, erano in tutte le versioni?
La mia era del 1987. |
Io ho provato sulla mia (Corsaro1200,V2 87° a liquido)
Con catalizzatore l'acqua circola circa 10/12 gradi più calda rispetto a quando era scatalizzata.con limite aziona mento ventola a 90°.poi oltre difficilmente sale,al massimo rimane accesa sempre la ventola. Però non è niente in confronto alla CBR.4in linea che si scaldano l'uno con l'altro,al semaforo da fermo,sale fino a 105/110°.....complice le carene però il calore lo sento meno. |
Quote:
Presumo fosse ante 2010. Perché dal 2010 hanno modificato la carenatura proprio per migliorare la dissipazione del calore. Poi anche lì, se si va ad agire sullo scarico...:cool: Piuttosto è la prima volta che la sento giudicata come "cesso" :confused: |
Ciao,
io avevo una FZ1 Fazer e il problema della temperatura c'era ed eccome, probabilmente questa tipologia di moto è progettata per lavorare a temperature più elevate, mi sembra di ricordare che nel libretto di manutenzione la temp. di 100°C era considerata "standard"... :rolleyes: |
Boxer a parte, per ovvi motivi, non credo la disposizione dei cilindri sia, di per sé, discriminante. Ad esempio, la mia vstrom praticamente non scalda. Ovvio, se un motore tende a scaldare e la disposizione dei cilindri fa sì che uno sia sotto le chiappe del pilota, le cose cambiano
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infatti, alcune moto a V con la testata sotto le chiappe o quasi scaldano e altre no. Penso sia piu' questione di convogliamento dei flussi dal radiatore.
Le ducati ad aria scaldavano il guidatore? |
Il due valvole ad aria ducati scaldava, l'olio in città arrivava spesso a superare i 110°.
... Ma l'aria calda era ben dissipata, occorreva stare fermi qualche minuto al sole per avvertire calore irresistibile. Calcola che i motori ad aria più piccoli non avevano nemmeno il radiatore dell'olio. |
non credo sia dovuto a certe architetture in particolare. la SV 1000 S, v90 a liquido, è la maxi più fresca che abbia mai adoperato, bi-tri-quadrifrazionate. chiaro, il boxer è un'altra cosa.
E' abbastanza normale che le raffreddate a liquido scambino di più con l'ambiente circostante. |
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Secondo me scaldano tutte, soprattutto sopra certe cubature e cv.... poi tutto dipende dallo studio sull'estrazione del calore...
es: La CT scalda da morire ma il pilota potrebbe andare nudo anche con 30 gradi di sole e non sentire nulla. Sulla 1190, al contrario non c'è proprio nessuno studio, motore, telaio, un serbatoio e la sella... fine. Sulla CT ci sono convogliatori interni e passaggi obbligati per l'aria calda.. |
Io ho un px 200 e vi assicuro che non scalda assolutamente, volevo decatalizzarla, ma mi hanno detto che essendo del 1980 lo e' gia di suo.... :)
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con la mia è sempre obbligatorio lo stivale con calzino lungo sennò seriamente si rischia l'ustione....pure in inverno....
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La moto che mi ha cotto di più è stata la triumph scrambler 900...i tubi di scarico a 10 cm dal culo e dalla gamba dx...
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tornato dalla Romania con il solito gruppo di amici, temperature medio alte, la mia adv lc scalda soprattutto la parte dx ( esiste un 3d per questo), amico con nuova Multistrada (160 cv) ha un fornetto tra le gambe, con i precedenti modelli nessun inconveniente. Altro con Aprilia 1200 Caponord niente calore con abbigliamento tecnico, caldo con abbigliamento da "bar". Bmw 1600 gt, la morte quando si circola in città, più o meno come tutti. Penso che il calore sia una percezione molto soggettiva, anche se siamo seduti a cavalcioni di un motore con le ruote.
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