Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Complicazione & semplicità: pro e contro (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=431329)

Weiss 13-01-2015 13:33

Complicazione & semplicità: pro e contro
 
Il tema che intendo trattare non è certo estraneo a nessuno.
Mentre qualcuno non si pone questo genere di questione, qualcuno invece (compreso chi sta scrivendo) la questione se la pone ponderando i pro e i contro di una scelta rispetto ad un'altra.

Ad oggi, il progresso tecnologico fa passi da gigante più o meno trasversalmente in ogni ambito, non ultimo il settore che più ci interessa da vicino, che ci appassiona, e che ha anche dato vita anche a questo forum: moto e motori.

Gli ultimi 10 anni hanno visto una notevole crescita tecnologica sulle nostre moto. Antenato tra tutti questi sistemi è probabilmente l'Abs, inizialmente optional raro e costosissimo e non certo benvenuto tra i motociclisti, oggi diventato spesso di serie su ogni tipologia di moto, e un "ma più senza" per molti di noi.
Nel corso degli anni l'Abs si è evoluto e migliorato, e ad affiancarlo sono nati altri vari dispositivi o sistemi tecnologici atti (almeno in origine) a migliorare e rendere più sicura l'esperienza di guida.
Non stilerò l'elenco di tutte le varie innovazioni che hanno raggiunto il settore motociclistico; ma vorrei fare piuttosto un'analisi dei pro e dei contro di questo tipo di "evoluzione".
Ho usato il termine "raggiunto" perchè molto spesso molte di queste tecnologie sono state importate dal settore auto. Inoltre, ho virgolettato la parola evoluzione perchè sotto certi aspetti, probabilmente, siamo di fronte ad una involuzione. Non voglio entrare nella parte filosofica della moto e dei sui perchè. Tra il serio ed il faceto QUI potete leggere qualcosa in merito.

Il punto è questo: il mondo delle moto sta cambiando. L'utenza a cui è destinata una moto non è più limitata agli appassionati ma è allargata alle masse. Non più (forse) oggetto di passione, ma in molti casi mezzo "utilitario" atto a sostituire l'auto in vece dello scooter.
In questa ottica quindi ecco spuntare i vari "gadget" tecnologici anche sulle moto: alcuni utili, altri meno, altri ancora meri specchietti per le allodole.
Il tutto rende palesemente più complicato un mezzo nato relativamente semplice, dove in certi casi è praticamente impossibile poter intervenire in autonomia anche per una cosa banale come la sostituzione di una lampadina o di una candela.
Ma un appassionato, che ama le moto ed il fatto di poter intervenire in maniera autonoma sulla propria moto (che imho è uno dei lati più belli di questa passione), come affronta tutto ciò?
Si rassegna a chiamare il carro attrezzi per ogni minimo guasto (più roba c'è e più roba si rompe specialmente se elettronica), oppure fa fronte e si ostina a girare su moto più "easy" (e spesso...vecchie)?

Innegabile che una moto moderna, seppur con le peggio complicazioni, spesso si guida molto meglio di una vecchia (telaio e sospensioni più moderne), frena spesso meglio (freni più moderni, potenti e modulabili), etc.

E' altresì innegabile però che, scendendo a qualche compromesso, si può però circolare bene anche con moto, leggermente più datate e "semplici".

Ovvio non parlo di andare in giro con un Falcone o roba simile.

Ma centraline eletroniche con mille mappature, acceleratori elettronici, (sulle auto addirittura il freno a mano elettrico :confused: ) mi sembrano forzature inutili specialmente sulle moto. Magari non per un utente "normale" che magari è incoraggiato a comprare una moto in quanto (forse) la percepisce più abbordabile anche se fino a ieri girava solo in bicicletta...

Voglio chiarire la mia posizione: non sono assolutamente contro la tecnologia, anzi! Spesso ci aiuta e ci migliora la vita.
Però forse, non sempre è così.
Non sono un conservatore "ad ogni costo" nè tanto meno un innovatore/riformatore "ad ogni costo".
Imho ci sono delle cose che è giusto innovare ed altre che in certi casi e per certi aspetti vanno conservate.

Concludo: girare su un boxer 2 valvole (per fare un esempio, consapevole che in mezzo c'è anche altro) o su una qualsiasi moto moderna, sono entrambi esperienze con pro e contro. Ma un appassionato che non voglia fare della propria passione una mera esperienza di antiquariato motociclistico; ma nemmeno rinunciare all'esperienza di vivere pienamente la moto... come può risolvere la questione?

er-minio 13-01-2015 13:42

Quote:

Ma un appassionato che non voglia fare della propria passione una mera esperienza di antiquariato motociclistico; ma nemmeno rinunciare all'esperienza di vivere pienamente la moto... come può risolvere la questione?
Non è che devi per forza farti un due valvole.
Solo tra le BMW ci stanno almeno altre tre serie (fino ai primi 1200 forse?) di moto principalmente "normali".
Io sono passato alla serie 1200 nell'ultimo anno, e la massima "froceria" che hanno le moto è l'ABS, e una ha l'allarme.

Idem per altri produttori.

Ho fatto una marea di km e viaggi con una R1150R che non mi è mai sembrata 'sta grossa complicazione e sofistificazione meccanica/elettronica.

Anche perchè... ci devi pur sapere mettere le mani. In caso di danno.
Se no: sia una moto del 1970 due tempi, che una Multistrada con le mappature a supercazzola... non sai dove andare a sbattere la capoccia.

roberto40 13-01-2015 13:52

Quoto er-minio.
Ti fai una bella 1150 nella versione che più ti piace e/o in funzione delle tue esigenze e hai la quadratura del cerchio.
Se vuoi evitare l'abs si limita la scelta, perchè qualche modello la inseriva nella dotazione di serie.
Io per esempio ho preso da poco una 1150 adv e devo dire che mi diverte ancora molto.

nicola66 13-01-2015 14:26

Quote:

Originariamente inviata da Weiss (Messaggio 8378063)

Innegabile che una moto moderna, seppur con le peggio complicazioni, spesso si guida molto meglio di una vecchia (telaio e sospensioni più moderne), frena spesso meglio (freni più moderni, potenti e modulabili), etc.

l'evoluzione nelle sospensioni si è fermata 20 anni fa, solo affinamenti su sistemi stracollaudati.
l'unica evoluzione avvenuta è che tante regolazioni meccaniche ora si possono fare attraverso servomotori elettrici invece che con manopole e registri vari a mano. Cioè si è evoluta la comodità d'intervento, ma la tecnica di base che gira sulla strada è sempre quella.
Sulla telaistica poi si è fermi da non so quanto, i pochi tentativi di prendere strade nuove, vedi yamaha gts o bimota tesi, o sono stati abbandonati, o son rimasti di nicchia nella nicchia.
Onore a Piaggio d'aver creduto al sistema MP3 (che poi era della Benelli), l'unica vera rivoluzione di massa degli ultimi 10 anni.

Someone 13-01-2015 14:27

Weiss...quanto ti capisco...:confused:

il franz 13-01-2015 14:34

Quote:

Originariamente inviata da Weiss (Messaggio 8378063)
Ma un appassionato che non voglia fare della propria passione una mera esperienza di antiquariato motociclistico; ma nemmeno rinunciare all'esperienza di vivere pienamente la moto... come può risolvere la questione?

Quando mi faccio dei giri in montgna con il DRZ per esempio, anche molto lunghi, passando dall'autostrada, alle strade tortuose di montagna e poi sentieri e mulattiere con fango o sassi, per poi ripassare in tangenziale e ancora sentieri e boschi in montagna... gallerie buie... sentire la moto sempre scorrevole e senza vibrazioni, con il suo carburatore e 2 freni a disco semplici... con le gomme che lavorano sulla terra... a volte mi sembra di essere sulla moto più bella mai prodotta.

mariantonio 13-01-2015 14:35

4 mappature, 8 livelli di controllo trazione, 3 livelli di intervento abs, anti qui anti la, manopole riscaldabili a diverse temperature, cruscotto computer per i tempi sul giro di pista, parziale medio totale e tante altre balle.....e secondo te questa è vita?

aspes 13-01-2015 15:04

discorsi affrontati mille volte. Posso solo dire una cosa. Di tutte le regolazioni e settaggi possibili e immaginabili, dopo che ci hai spippolato su una settimana li lasci definitivi per sempre.E se lasci il default di sicuro e' il miglior compromesso.
Io se monto su una moto o auto e non riesco al primo colpo a capire i vari comandi senza bisogno di manuali tendo gia' ad incazzarmi. Se non leggo bene gli strumenti perche' ci sono mille numerini digitali poco leggibili e piccini mi incazzo ancora di piu'.

ilsignoredeilavelli 13-01-2015 15:35

siamo in due

RedBrik 13-01-2015 15:43

un voto in più per la semplicità più spinta possibile.

Per la scuola dei settaggi mi limito a dire che le case (auto e moto) impiegano piloti professionisti che fanno questo da una vita e che settano il mezzo al meglio (ovviamente con la componentistica che gli viene data) e io, nella mia immensa ignoranza, toccando quei settaggi potrei solo far casino.

Le uniche vere "innovazioni" che apprezzo su una moto sono l'iniezione elettrica e l'ABS (e magari anche dei fari più potenti). Per il resto posso tranquillamente girare con moto anni 80 o 90 e non sentire la mancanza di niente di "moderno".

er-minio 13-01-2015 15:46

Quote:

Per la scuola dei settaggi mi limito a dire che le case (auto e moto) impiegano piloti professionisti che fanno questo da una vita e che settano il mezzo al meglio
Sulle moto, questo non*è sempre vero se pesi 90 chili e passa :evil4:
Quindi o ci sai mettere mano, o vai da un esperto.
Però andiamo OT, quindi mi fermo.

Smart 13-01-2015 15:56

ci sono dispositivi che è comodo avere e che personalmente uso quasi quotidianamente, l'esa ad esempio è una gran comodità. io ero uno di quelli che prima di averlo girava sempre con le stesse regolazioni, ora invece le modifico molto spesso in base alla strada/carico/guida.
certo si può vivere anche senza ma non le definìrei inutili

aspes 13-01-2015 16:05

tra l'altro quando si fanno paragoni di moto bisognerebbe che qualuno ricordasse che nel 2000 o giu' di li' si girava con dei missili terra/aria che di "strano" avevano si e no l'iniezione (quando non erano a carburatori), vedasi R1 o gsxr etc. non propriamente dei guzzi falcone...

asderloller 13-01-2015 16:08

sembri un harleyista che "con l'iniezione non è una vera harley".

Comunque le moto "EASY" sono quelle nuove, non quelle vecchie, che di EASY non avevano niente (a meno che tu non ti riferisca semplicemente al numero di componenti, allora sì, erano easy)

aspes 13-01-2015 16:13

cosa intendi con easy? la guida?
senza andare alla preistoria cosa c'e' di piu' easy di un kawasaki er5 per esempio? di un bandit 600 o una hornet primo tipo?

Teo Gs 13-01-2015 16:16

....#8

....straquoto Aspes....;)!!!!

bobo1978 13-01-2015 16:41

Comprati una MotoMaurini...... :D

NumberOne 13-01-2015 16:53

Qui dentro sono tutti d'accordo, ma girano tutti su 1200 con trip-esa-ebs-usb-sub-strap-stracazz.... :lol:

PATERNATALIS 13-01-2015 17:03

Vespa PX 150 arcobaleno. A MISCELA

aspes 13-01-2015 17:04

bmw r1200gs no abs no niente.
e non cominciamo con abs si o no, si parlava d'altro....ovvero soddisfazione e semplicita' di guida. Da questo lato non credo che una moto qualunque senza niente sufficientemente moderna abbia deficenze particolari.

NumberOne 13-01-2015 17:09

Io sono talmente votato alla semplicità che:

-sono passato da 4 a 2 candele;
-sono passato dal cardano alla catena;
-sonno passato dal telelever alla forcella;
-sono passato dal bicilindrico dissasato al bicilindrico parallelo;

e non voglio aggiungere altro!

er-minio 13-01-2015 17:10

Quote:

-sono passato da 4 a 2 candele;
Pure io.
Però a coprire la mancanza della candela secondaria ci stavano le valvole radiali.

Non ci si salva...

eupg 13-01-2015 17:21

Io fedele al quattro cilindri in linea ...catena. quattro carburatori....un telaio doplia culla e una moto che è stata immatricolata nel 1999...meccanicamente semplicissima..basta non avere l'esigenza di staccare i tempi sul giro in pista!!

euronove 13-01-2015 17:32

Io slegherei l'essere "veri appassionati" di moto col grado di evoluzione del mezzo preferito. Secondo me sono cose che non c'entrano nulla l'una con l'altra.

asderloller 13-01-2015 17:47

@aspes faccio un esempio nel mondo BMW.

Prendiamo una 1150gs e poi prendiamo una 1200LC.

Prendiamo una rotonda, apriamo il gas a cazzo in piega. Una rimane su l'altra no.
Andiamo su una strada sterrata. Diamo una bella botta di freno anteriore. Una rimane su l'altra no.
Prendiamo una bella strada dritta e sfrizioniamo per mettercela per cappello, una non te la metti per cappello l'altra sì.

Nonostante differenza di prestazioni notevoli io penso che la più "easy" sia quella più nuova, perchè tutti questi controlli la rendono più "easy" e non più complicata.

Se poi con complicata si intende che se l'elettronica ti saluta nemmeno si avvia, quello è un'altro discorso, ma alla guida le nuove moto sono sicuramente più easy.

E' un po' come le 500gp e le MotoGP, a detta dei tester le MotoGP le potrebbero - pressapoco - guidare (o meglio portare) tutti, mentre le 500gp (nonostante andassero meno) nemmeno portarle fuori dalla pitlane :lol:

L'elettronica ha reso tutto EASY, dall'accensione sino alla guida.


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