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Viscosità dell'olio, temperatura dell'aria e battiti in testa....
Secondo voi ci sono connessioni tra la viscosità dell'olio e i battiti in testa ?
Nel senso, un olio più "fluido" porta all'aumento di questo fenomeno. Oppure è solo un problema di riscaldamento del motore ? O ancora, è un fenomeno di combinazione tra questi due elementi (caldo e olio) ? Questo w-end, col caldo che c'era, la mia sembrava un trapano a percussione... :mad: ;) |
La mia lo fa solo appena accesa per quache decina di secondi.
Olio 10w 50 Castrol Power1 e filtro appena cambiati. |
Direi di no, almeno non direttamente. Il battito in testa dipende da altri fattori, come anticipo di accensione, rapporto di compressione, presenza di depositi carboniosi su testa e cielo pistone, numero di ottani della benzina.
Alla lunga però direi che può influire perchè sul 1150 ho notato che il classico 10w40 è troppo fluido e se lo mangia letteralmente. Siccome viene bruciato, sicuro contribuisce ad aumentare i depositi carboniosi e quindi può aumentare la possibilità di battito in testa. Hai provato con la v-power? Da me funziona, battiti in testa pressochè scomparsi. Il prossimo inverno ho in mente di smontare le teste e procedere alla pulizia completa. |
Che ci sia correlazione diretta tra + caldo = + battito in testa, sulla mia moto è sicuramente così.
Mi interessava sapere se, cambiando gradazione dell'olio, si potesse migliorare un pò oppure se è ininfluente.... ;) |
Direi di no, almeno non avvertibile nell'immediato.
Il battito in testa è dovuto ad un'accensione anomala non generata dalla scintilla della candela, che avviene in un momento e in una zona della camera di combustione differenti da quanto previsto dal normale funzionamento. La lubrificazione interessa altre aree del motore non direttamente collegate alla zona in cui avviene la combustione, pertanto no, direi proprio che aumentando la viscosità dell'olio non otterresti nessun cambiamento. |
Quoto in toto quanto sopra.
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...idem come sopra...una semplice e minima variazione di viscosità del lubrificante, a mio avviso, non porta nulla di differente sul battito in testa.... prova a verificare altre variabili....
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Quote:
non penso che la fluidità dell'olio possa accentuare il problema... di sicuro l'alta temperatura esterna può incidere.... specialmente su un raffreddato ad aria. |
Grazie 1000 ! :!:
Siete stati molto esaustivi. Era quello che mi interessava sapere sull'olio. Per i battiti in testa, purtroppo, dovrò ovviare in altro modo. Magari faccio anch'io una pulizia "interna" quest'inverno.... ;) |
Nelle VAQ è spiegata bene l'operazione dell'acquatortura, anche sul forum ADVRider se ne è parlato ampiamente. L'efficacia nel ridurre notevolmente se non eliminare i depositi carboniosi e quindi il fenomeno del battito in testa (almeno nel breve periodo, i depositi tenderanno comunque a riformarsi se non si elimina alla radice la causa della loro formazione) sembra essere fuori discussione (nel senso che effettivamente funziona), non so però se possano esserci effetti collaterali difficilmente valutabili...
Personalmente non mi piace molto l'idea di immettere acqua seppur vaporizzata e in piccole quantità all'interno del motore, certo è che anche il battito in testa è di per se dannoso alla salute degli organi meccanici dell'imbiellaggio. Per ora ho parzialmente risolto montando eprom BBPower e usando benzina V-Power (vero toccasana), non essendo un macinatore di chilometri l'aggravio economico che ne consegue è tollerabile nel breve periodo. Sto però davvero valutando un intervendo di smontaggio delle teste e pulizie (a quel punto una bella lucidatura e raccordatura dei condotti e una revisione di sedi e gommini di tenuta valvole cascherebbe proprio bene) ma devo capire quanto possa venire a costare. Ritornando al discorso olio, i depositi carboniosi direi che in questo motore siano dovuti principalmente alla combustione dell'olio che ama mangiare particolarmente quando si verificano 3 condizioni: - regimi di rotazione elevati - livello olio verso il massimo - olio piuttosto fluido Sul primo ci puoi fare poco (se bisogna dare gas lo si deve dare e basta! :-P ), per gli altri due vale stare con il livello tra il minimo e metà dell'oblò, misurato come da apposita VAQ, e utilizzare un olio più denso (15W50 o 20W50). |
Personalmente non farei l'operazione di acquatortura per il semplice fatto che, in base alla mia esperienza diretta, non risolve il problema.
Nella mia lontana gioventù ho avuto modo di aprire molti motori (di auto, ma il principio è lo stesso) ed in questa occasione, prima della rettifica, veniva effettuata anche la pulizia di testa e cielo dei pistoni. Ebbene i residui carboniosi, dove presenti, erano talmente duri da opporre una notevole resistenza persino all'essere raschiati con forza; di sicuro con uno sciacquo non si sarebbe risolto un bel nulla. Forse (e dico forse) con l'acquatortura si riesce ad asportare un po' di fuliggine, ma quelli che possono contribuire al battito in testa sono i depositi "duri" che, arroventandosi e rimanendo incandesceti, possono provocare la preaccensione della miscela ed il conseguente battito in testa (da non confondere con i rumori di meccanica che si sentono quando si apre il gas rapidamente con inserita una marcia troppo lunga). Riepilogando, e assolutamente IMHO, ritengo l'acquatortura un'azione superflua che serve come effetto placebo in un pomeriggio in cui non si sa come passare il tempo. Ed ora, via alla lapidazione.... :) |
pure io non condivido l'acquatortura
esistono delle schiume da iniettare tra il condotto aria e il cf a base di idrocarburi che facilitano lo scioglimento con poca offesa al sistema se ricordo bene googolando sea foam trovi un tot di info ciao Bert |
@bassman vedi, se fosse solo per un dubbio sull'efficacia dell'acquatortura darei disposto anche a provare, per quel che costa sarebbe anche un piacevole passatempo :-)
Il mio dubbio è che nessuno ha mai sviscerato il discorso di eventuali effetti collaterali, per cui semplicemente ho deciso di non tentare sulla mia Sent from my Nexus 5 using Tapatalk |
i rumori di meccanica che si sentono quando apri il gas con una marcia troppo lunga...
non sono altro che battiti in testa dal motore 1200 sono comparsi i sensori di battito e di temperatura per contrastare , appunto , i fastidi determinati da norme antiinquinamento , miscele magre e temperature elevate ciao Bert |
Si esatto Bert, sembra di avere dei sassi nel motore, rumore molto secco
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Raga...non concordo.
Premesso che il battito in testa è molto più facile da identificare su un 4 cilindri piuttosto che su un 2 di grossa cubatura, ci vuole anche un orecchio fino. Mio zio era collaudatore alla Fiat e mi ha educato l'orecchio ai rumorini. La vecchia 1100 Fiat, specie con la benzina "normale" di quei tempi, si prestava benissimo a dare l'esempio del battito in testa: in accelerazione si sentiva distintamente un rumore come di una catenella metallica che venisse trascinata, niente sassi, né bing o bang. Gas aperto e marcia lunga (magari con qualche scossone), poco frazionamento e grossa cubatura (leggasi GS) provoca bing-bang-clang, ovvero lamento di meccanica ed esortazione a cambiare marcia... :) |
beh , non credo si tratti di concordare o meno...
comportamenti che definirei scorbutici , tremanti e irregolari hanno a che fare con utilizzo del motore sottocoppia vuoi x una marcia troppo lunga , vuoi per una richiesta di coppia in un regime che non ne ha. chiaramente il motore non è felice e , a modo suo , smadonnando , ti fa capire che vorrebbe girare un pò meglio...ma non muore. Il battito in testa è , invece , un fenomeno molto + distruttivo al punto da arrivare a demolire sia la parte alta del motore sia l'imbiellaggio. Il battito in testa non distingue il n° di cilindri , la sequenza del ciclo o l'architettura del motore...però , tipicamente , preferisce alesaggi elevati e motori raffreddati ad aria. I motivi , sono i soliti: -temperature e pressioni locali elevate -cariche infiammabili non omogenee -distanza della periferia della camera dal fronte di fiamma ciao Bert |
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La sua pericolosità sta proprio in questo, anche perché spesso si manifesta in maniera subdola, tale che spesso non venga identificata o identificata erroneamente con altri rumori di meccanica. Il battito in testa fa male (e non c'è casco che tenga). :rolleyes: |
@bassman nel mio caso sono sicuro che si tratti di battito in testa, in quanto si riduce quasi a zero con la V-Power e anche con benzina tradizionale ma con mappatura per benzine basse di ottani. Forse non ho descritto al smeglio il rumore che fa, ma che sia battito in testa non si discute ;-)
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Raga.... nessuno di voi ha mai provato ad utilizzare (saltuariamente :lol:) additivi disincrostanti tipo STP & C. ?
Un Mecca mi ha detto che è un'operazione salutare per il motore, a patto di non esagerare nella frequenza. Lui consigliava di non farlo ad intervalli più frequenti di 20k km.... :confused: Rileggendo...quindi il mio dubbio poteva essere valido, nel senso che un olio più fluido non causa "direttamente" l'aumento del fenomeno dei battiti in testa, ma comunque indirettamente "filtrando" tra i componenti ed arrivando in camera, causando un accumulo maggiore di depositi carboniosi........ :confused: |
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D'altra parte, nessuno può conoscere la tua moto meglio di te. :) |
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Per quel che riguarda gli additivi, di qualunque genere, i pareri sono contrastanti. Non discuto la competenza del tuo meccanico, ma ho letto più volte che gli additivi o vanno usati con continuità (insomma a scopo preventivo), o è meglio non usarli, perché altrimenti (ammesso che facciano effettivamente qualcosa) rischiano di staccare dei residui che possono andare ad otturare qualche condotto dell'olio o comunque interferire con il regolare funzionamento. |
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Era talmente duro che per staccarlo ho dovuto usare la pinza ! |
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