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preconcetti duri a morire
ieri becco in treno mio fratello con una copia di motociclismo (non lo compro piu' da tempo dopo averlo comprato sempre dal 72 non lo ritengo piu' all'altezza). Do' una sfogliata e mi fa notare una prova comparativa tra una moto sportiva elettrica e una mv agusta. Giustamente mi fa notare (e' ing. pure lui) quanto sia ridicolo agli occhi di chi conosce i motori elettrici continuare a mostrare stupore se le prestazioni sono superiori al motore a scoppio . Tutto l'articolo enfatizza che la moto elettrica di motore le suona alla mv. E allora? a chiunque conosca un motore elettrico e' arcinoto che prestazionalmente sotto ogni profilo un motore elettrico puo' devastare un motore a scoppio, e che il problema e' ed e' sempre stato avere una sufficiente autonomia. MA questo e' problema di batterie mica di motore! Purtroppo per avere una autonomia appena sufficiente il motore elettrico viene limitato nell'assorbimento di corrente, ma e' come se diceste che una R1 non va perche' non ha motore mentre invece e' perche' ha un serbatoio di benzina da 2 litri e non si vuole finirlo in 10 minuti.....
purtroppo ancora oggi per avere l'autonomia di un serbatoio da 20 litri di benza o gasolio occorrerebbero almeno 400 kg di batterie e l'ingombro del bagagliaio di un passat sw fino al tetto...... |
Immagino che nel giro di qualche anno la tecnologia delle batterie permetterà di avere una buona autonomia con ingombri ridotti.
Il problema potrebbero essere interessi lobbistici rappresentati dalle compagnie dell'oil&gas. |
Ho provato, giusto nel cortile della concessionaria, lo scooter elettrico Bmw. Con la mappa più 'cattiva' l'accelerazione è sbalorditiva, ridicolizza qualsiasi Tmax bombardato.
Il problema resta il costo e l'autonomia. perché 100 chilometri lo limitano ad un diporto poco più che cittadino, ed al costo di (mi pare) quasi 17000 euro è uno sfizio un po' eccessivo. |
le batterie migliorano a vista d'occhio, il problema successivo (peraltro banalmente risolvibile), sara' che una volta disponibili battterie ad altissima densita' di corrente immagazzinabile le nostre prese a 220 del box con contratto da 1,5 kw non consentiranno di "riempirle" in una notte , ma bastera' "irrobustire" la distribuzione.
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Tranquillo, nasceranno le lobbies delle pile, quando sarà il momento. |
Riguardo la questione dei motori elettrici, sono d'accordo che essi hanno dei vantaggi sui motori a scoppio per quanto riguarda l'erogazione della coppia (che e' massima fin da 0 rpm), e sono pure d'accordo che il vero problema e' l'accumulo dell'energia elettrrica (batterie).
Pero' un'altra cosa che non mi torna e' il peso di un motore elettrico a parita' di potenza con un motore a scoppio ... Facciamo il caso di un motore elettrico da 100 kW, equivalgono a 136 CV ... non sono pochi, ma non sono nemmeno molti se pensiamo ad una moto sportiva ... Ebbene, un normale motore elettrico da 100 kW pesa minimo minimo 100 Kg, tralasciando la parte di regolazione delle corrente che probabilmente si prende almeno un'altra decina di Kg ... insomma mi pare che anche il rapporto CV/Kg dell'unita propulsiva sia un po' scarso ... |
Probabilmente il miglior rapporto tra CV erogato e Kg di motore/ batterie ecc. in questo momento sara' quello del KERS delle F1 ...
Qualcuno ha dati a riguardo? |
La cosa non mi stupisce perchè da un punto di vista prestazionale potresti fare un motore (elettrico) accordato come un violino modulando accelerazione e freno in base al sw …in poche parole gli scrivi la “ricetta” che vuoi .
Tasto dolente è l’autonomia e specialmente in una moto dove gli spazi sono ridotti…ma anche in auto perché il fattore volume e peso (considerate che le batterie al litio vanno racchiuse in un ulteriore cassetta antiurto di sicurezza) è molto importante . Vi sono essenzialmente 2 tecnologie per fare il nucleo della batteria (anodo+catodo+separatori) : 1. Avvolto = avvolto in tondo quindi di forma circolare ma mettere insieme piu corpi cilindrici ruba spazio e quindi capacità 2. Stacked = avvolto “in piano” con un sistema di avvolgitura eccentrica che mediante leve a camme bascula . Si ottengono avvolti prismatici che , una volta messi nel case e isolati-colati in elettrolita, possono venire apposti uno vicino all’altro a pacco e senza sprecare spazio (a parità piu elementi avvolti = + capacità) . l’unico elemento che non ha permesso al settore di sfondare è appunto il rapporto “peso-ingombro-autonomia” che risulta insufficiente agli utilizzi piu comuni (a meno di fare un’auto di 30-40 q. con i risvolti annessi e dai costi insostenibili) |
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Sito della Magneti Marelli, KERS: http://www.magnetimarelli.com/it/bus...nologiche/kers
Secondo il regolamento FIA, il KERS deve essere un sistema “add-on”, che può immagazzinare al massimo 400 kilojoules e rendere disponibile una potenza di 60 kW (80 cavalli circa) ... Il Moto-generatore: il cuore del sistema, trasforma energia cinetica in energia elettrica che poi va alle batterie e viceversa. E’ un cilindro del peso di circa 5 kg :rolleyes: Eccomi gia' smentito ... riescono a sviluppare 80 CV con 5 Kg di motore ??? Ma come caspita fanno??? Vabbe' che non sono 80 CV "nominali" (cioe' erogabili "all'infinito") ... ma caspita ... qualcuno mi spieghi come si fa a raggiungere una simile densita' di potenza in un motore elettrico ... |
Sito con dati del KERS HONDA F1 (di qualche anno fa'):
http://www.greencarcongress.com/2010...-rpm-7-kg.html |
Pmiz, veniamo al tuo interessante quesito. Ovviamente se la pietra di paragone e' un motore elettrico per uso industriale non sembra proprio tanto potente in rapporto a peso e dimensioni ma......
1) un motore elettrico non ha organi in moto alterno, e volendo fare una costruzione dedicata si puo' fare da 20000 giri, quelli da uso industriale massimo fanno 3000 giri (2 poli 50Hz). Ovviamente essendo potenza =coppia x giri non devo aggiungere altro 2)un motore elettrico e' sovraccaricabile, cosa estremamente interessante per la trazione. Se una R1 ha 150 cv normalmente ne usa meno di 50 se non e' in pista, e i 150 li usi per fare lo sborone ogni tanto. Un motore elettrico da 50 cv usato in sovraccarico (facicamo i modaioli...in overboost) puo' erogarne magari 200 per un paio di minuti, 150 per 5 minuti, cose cosi'. A questo punto capisci bene...senza contare che posso tirare i giri finche' voglio, al massimo ogni millemila km cambiero' due cuscinetti, non ho organi striscianti, non ho usure di alcun tipo ne' vibrazioni,ne' lubrificazione. |
oltre alle batterie ha anche un altro grosso limite,
non fa Brum Brum, una di quelle cose che ti entra nella pelle..... |
PMiz, stai confondendo kWh (energia) con kW (Potenza). Erogare 60kW con un motore da 5kg è semplicissimo, basta aumentare la frequenza e il volume del motore si riduce, perché l'induzione e il flusso magnetico dipendono dalla frequenza. Il problema è riuscire a dare corrente sufficiente per un tempo considerevole allo stesso motore. Lì arriva il problema dell'autonomia (es. 60kW x 12 ore = 720kWh, che a una tensione di 12 V farebbero 60'000Ah che sono circa 4'300 volte la batteria del GS).
Giusto per dare una dimensione al problema. Personalmente, più che le lobby, mi preoccupa lo smaltimento degli elettroliti a fine ciclo e... spero che sia chiaro a tutti che se si va verso l'elettrificazione, il nucleare è l'unica opzione possibile, vero? |
Insomma, in coerenza con quanto asseriva il meccanico di Lucchinelli:
"“La moto è come una donna: per essere contenta e andar forte deve bere, fumare e muovere il culo!" |
Ipotizzando accumulatori che permettano autonomie sufficenti, nasce il problema della rete elettrica. Per avere dei tempi di ricarica decenti, potrebbero servire potenze dell'ordine di 10KW/H. Attualmente, la maggioranza degli allacci domestici è a 3 KW/H, quindi sarebbe necessario un forte ridimensionamento della rete distributiva e naturalmente bisognerebbe costruire altre centrali elettriche. La vedo dura,molto dura.
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@aspes
le spazzole che strisciano sul collettore ci sono. |
Ho un fratello che gareggia nel modellismo.
Le auto elettriche si evolvono di anno in anno molto ( ma molto ) più velocemente di quelle mosse da motori a scoppio. La potenza è ormai sovrabbondante ( nel modellismo ). Lavorano su curve di erogazione, batterie più potenti e leggere, ma soprattutto su come sfruttare al meglio la trazione in uscita di curva. Ti si apre un mondo una volta che ti cimenti..... Dpelago KTM 1190 ADV |
come ha detto gattonero e io in termini diversi si puo' fare un mostro che sta in una mano...per le batterie bisognera' andare su il piu' possibile di tensione per ridurre la corrente, ma qui entra una questione anche di sicurezza, non si potra' lasciare che il comune utente metta mano tanto facilmente se non vogliamo che ...ZOT!
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Quando i petrolieri e li loro amici decideranno che è ora arriverà tutto quel che serve.
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il petrolio non centra tanto. Se devo produrre l'energia per ricaricare le batterie il petrolio lo fornisco comunque alle centrali elettriche termiche.Che per ora sono la grande maggioranza nel mondo.
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Assai diffusi nel modellismo. Non so se impiegati anche sui modelli " da adulti ".:-o Dpelago KTM 1190 ADV |
Io di corrente elettrica non ci capisco nulla...
Ma ricordo tempo fa un ingegnere, israeliano credo, che ebbe l'idea più semplice e la voleva cercare di sviluppare. Batterie standard ed intercambiabili sui mezzi e distributori di batterie cariche lungo le strade. Il problema sarebbe mettere d'accordo i produttori. Così facendo si potrebbe contrastare anche l'inevitabile avanzamento tecnologico delle batterie, man mano che si sviluppano si cambiano senza per forza cambiare mezzo. Inviato dal mio GT-N7000 utilizzando Tapatalk |
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