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ultime foto KTM 1190 ADV-R
http://www.motorradonline.de/news/kt...eenduro/423736 niente male imho ovvio
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Preferivo molto di più il modello precedente. Adventure... per l'appunto. Ora mi sembra una smt travestita da enduro, mi sa molto di honda.... quindi attenta alle mode del momento.
Pensa che a me il 990 attirava proprio per la sua forma spigolosa e anticonformista. |
è diventata una delle tante
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...ca@@o hanno rifatto completamente il cavalletto centrale...questa la tira su anche una femminuccia...:eek: :eek: :eek:
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ha le sproporzioni del V-Strom
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Ecco, mi pare che con KTM la storia si stia ripetendo. Quando è uscita ho amato alla follia la RC8 per il suo essere fuori dagli schemi, ignorante e al contempo costruita in maniera spettacolare: ci ho rivisto le Ducati di una volta, fatte per funzionare e stop. La Adventure era la trasposizione in chiave maxi-enduro dello stesso concetto, come poi si poteva dire la stessa cosa della vecchia Duke che era un mezzo senza compromessi e lo dichiarava fin dalla prima occhiata. Già la nuova Duke è stata piuttosto deludente, con una linea decisamente banalizzata pur di andare incontro ai più, oltre a una costruzione meno raffinata per abbattere i costi... e ora stesso discorso con la Adventure. Linea da Honda Transalp, minchiatine elettroniche a profusione e motore da 150 cavalli: niente di nuovo, e mi spiace doverlo notare... :( |
Beh.. difficile aggiungere altro (di sensato)....
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Però non ti preoccupare perché non sei l'unico. Ad esempio, anche lo stravolgimento di un motore come il boxer che da 100 anni è stato ad aria ed oggi è a liquido sembra non essere una novità degna di nota. O se lo è, è inutile. Diteci che cazzo volete trovare sulle moto nuove, così la smettiamo di scrivere tonnellate di roba sui nuovi modelli :) |
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e per la RC8 il discorso è +/- lo stesso, i numeri parlano chiaro non so se è un bene far passare il concetto di una moto "non per tutti" anche se magari lo è sul serio.... |
a me num me pias
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di 990adv ne hanno vendute in tutto il mondo tanto quanto BMW ha venduto, in un solo anno, i gs in emilia romagna....
forse hanno capito (e questo sarà tutto da vedere...) chè meglio fare moto x tutti e non il contrario... sarà un bel testa a testa con ducati |
Nel mio garage non entrerá mai una Ktm :(
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Non so se tu lavori nel giornalismo motociclistico, ma ti posso dire che sono un pochino stufo di leggere dovunque che ogni moto è perfetta, innovativa e meravigliosa quando l'unica innovazione che vedo da un decennio a questa parte è la continua complicazione di un oggetto che prima era semplice e ora non lo è più. E francamente salvo pochissime cose come per esempio l'abs trovo tutte le fantastiche novità di cui stanno infarcendo le moto una enorme catasta di cazzate, scusami il termine. Cazzate dal costo produttivo spesso ridicolo che vengono spacciate per tecnologia aerospaziale (chissà come abbiamo fatto a vivere senza fino al giorno prima...) e fatte di conseguenza pagare come tale, quando in fondo l'oggetto moto funzionava anche meglio senza. Quindi, per concludere: come vorrei la moto io? Partiamo dal presupposto che a me piace il bicilindrico e mi piacciono (anzi, mi piacevano) le Ducati: non pretendo di esser condiviso, ma l'idea si può applicare alla gran parte delle tipologie di moto. Vorrei una moto SEMPLICE, che non vuol dire una moto povera. Vuol solo dire priva di coglionate che stanno lì a prender posto, a pesare e a rompersi quando pare a loro. La vorrei una bicilindrica, anche raffreddata ad aria va benissimo, di cilindrata sui 900/1000 cc, due valvole per cilindro, di impostazione sportiva/turistica. Di 150 cavalli non so che farmene, specie se me li vogliono far sembrare irrinunciabili e di conseguenza per tali me li vogliono far pagare: un terzo in meno andrebbero benissimo e renderebbero oggettivamente superfluo un controllo di trazione a 94 tarature personalizzabili come oggi mettono anche sugli scUter. Ok se fosse un accessorio a modico pagamento ad uso e consumo del neofita. Il cambio va bene a forma di cambio: carino il doppia frizione, ma quel che non c'è son sicuro che non si rompe. Vorrei sospensioni di qualità anche senza una verniciatura dorata e un adesivo blu: poi me le posso sistemare anche con il cacciavite che fa lo stesso. Vorrei una moto da 180/200 chili veri, con delle borse laterali capienti e con attacchi poco vistosi sulla moto, oltre a una piastra bauletto sulla quale poter veramente caricare un bauletto. Il cruscotto a forma di Aifon lo lascio volentieri a chi vuole connettersi a feisbuc anche quando va in moto. Vorrei una moto in SEMPLICE, lo ripeto. Una moto come ho appena descritto sarebbe producibile con buon margine da qualsiasi Casa a un onesto prezzo intorno ai 10000€. La Ducati faceva la SS e la BMW faceva la F800S; a me piaceva la prima (ne ho avute parecchie) e non comprai la seconda perché trovai il bicilindrico parallelo imparagonabile a livello di sensazioni rispetto al pompone bolognese... ma per il resto la moto era per le mie esigenze perfetta. Io vorrei una moto moderna e ben costruita ma semplice, e ripeto che non è la stessa cosa che dire economica o povera. E' troppo facile dire che chi non accoglie festoso ogni nuova uscita in realtà non sa cosa vuole: forse è piuttosto chi non si fa troppe domande che prende per l'uovo di Colombo ogni nuova minchiata... |
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Personalmente non mi piace molto, ma ti assicuro che è una delle moto piu' piacevoli ( se non la più piacevole in assoluto) che abbia mai guidato, e ne ho provate parecchie. Magari la conoscerai perfettamente, magari proprio non ti piace, ma in caso contrario vai a provarla. Ciao Fabio |
Più che altro ha praticamente descritto la vecchia Multistrada 1000... :lol:
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Ogni volta che esce un modello nuovo quello di prima era meglio:) si diceva così anche del gs1200, poi si sa com'è andata a finire. Conservatori!
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Il primo ktm che mi piace...
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Ma non sono pochi 150 cavalli? Visto il trend del segmento perche' non partire direttamente da 170/180 cavalli? E' auspicabile che la propongano anche in versione monoposto, per gli avventurieri solitari che amano girare il mondo a 220 km/h..........
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@pluto67: in effetti la SMT non mi dispiace. Ha il solo difetto, per me enorme, di una posizione di guida troppo eretta.
@Cione66: la Multi 1000 ce l'ho avuta, e non la rimetterei in garage nemmeno se me la regalassero. A parte tutti i problemi che mi ha dato (tanto che è stata la mia ultima Ducati), aveva una posizione di guida assurda che mi impediva di fare più di 100 chilometri in autostrada senza sentire il bisogno di fermarmi per sgranchirmi la schiena. Proprio per questa esperienza non comprerei mai una qualsiasi pseudo-endurona... |
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Forse non è una moto con cui puoi fare off, ma sull'asfalto è in grado di dare quel piacere di guida tanto ricercata. Io certo sono di parte perchè ho sostituito la mia R1200R per lei...e non sono minimamente pentito...certo ha i suoi difetti (scalda un po' rispetto ad un boxer, beve un po' di più e poco altro) ma quando la guidi dopo 100m hai già dimenticato tutto. Anche la SMT può comunque montare borse stile ALU... http://static.blogo.it/motoblog/ktm-...er_2011_01.jpg |
Che tipo di problemi hai avuto? Di che anno era?
La posizione di guida a me piaceva (ho avuto una 1000S per 3 anni, 40.000km e zero problemi), però sicuramente non era delle più comode... |
Cione, anche la mia era una 2004. Il problema più fastidioso era il fatto che dopo qualche migliaio di chilometri dal tagliado il motore perdesse la carburazione ottimale e smettesse di tenere il minimo; più di una volta mi sono trovato sui viali di Firenze fermo a motore spento davanti a un semaforo verde sperando di non essere centrato da una macchina che arrivava da dietro mentre aspettavo che lo stupido cruscotto facesse il check, dato che prima non ti lasciava avviare il motore nemmeno in caso di emergenza.
Cruscotto che tra l'altro imbarcava acqua anche nei lavaggi (problema per quel che so comune a quasi tutte le Multi 1000 e 1100), tanto che al primo acquazzone preso dalla moto ferma davanti al posto di lavoro si bruciò il led degli indicatori di direzione; problema che non risolsi mai dato che avevo preso la moto usata da un privato e l'unica soluzione sarebbe stata la sostituzione dell'intero cruscotto. Altra cosa simpatica fu la ruggine presa dal cuscinetto di sterzo inferiore, che fu sostituito in occasione di un tagliando con un costo totale di 650€. Non so se mi dimentico qualcosa, ma quando dopo tutte queste cosine successe in meno di 25000 chilometri si ruppe a Bonn la ruota libera dell'avviamento (cosa intelligente fare un sistema che non ferma il motorino lasciando il pulsante ma solo quando ritiene di aver avviato il motore...) decisi che era troppo e cambiai moto. Andò bene che tornai a casa... La posizione di guida credo l'avesse deliberata un fachiro: mai provato niente di più scomodo! |
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un parere molto tecnico, grazie :D |
Insomma, Enrico, vuoi una Bimota...
magari una DB5: http://www.bimota.it/it/db5.asp Di borse monti su quelle morbide |
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