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Fiskio and son, due matti a giro per le strade
Allora ci siamo, l'erede e' rientrato dalla vacanza studio, ed ora si parte insieme per uno dei ns consueti giri un po' da bischeri come si dice dalle ns parti, i protagonasiti del tour oltre a noi due saranno due ns destrieri, la mia anziana KLE 500 e il vitaminizzato RX 50 del pargolo, per cui visto l'impossibilita' di percorrere strade diverse dalle statali abbiamo impostato su google maps il percorso a piedi che a grandi linee andremo a coprire nei prossimi 6/7 giorni sempre che i santi protettori dei motociclisti siano benevoli (non so se sono piu' grullo io con Kauasky quasi maggiorenne o mio figlio con l' RX che dovrebbe rientrare dal tour molto vicino ai 20.000 km percorsi in meno di 2 anni) comunque fateci gli auguri e se volete sapere che giro faremo guardate il link
http://maps.google.it/maps?f=d&sourc...64&ie=UTF8&z=7 nei prossimi giorni cercheremo di lasciare su questo 3ad qualche notizia del ns giro, se qualcuno vorrà incrociarci per fare qualche km insieme o anche solo per una bevuta o un caffe' fatevi sentire qui o fateci un sms al 3486541833 :D:D Lamps |
Che invidia...
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RX 50..............anche se è vitaminizzato, complimenti per l'audacia! Queste sono esperienze che si ricorderanno piacevolmente per sempre :D:D
Buona strada a tutti e due :D:D |
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Siete dei grandissimi, è un bellissimo giro!
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alla faccia... 20.000 km in 2 anni! su un rx 50! complimenti! tanta invidia
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Grandi......:!:
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Fare un giro di alcuni giorni con il figlio ... è qualcosa che rimane scolpito nella memoria !!!! :) :)
A me è capitato un paio di volte ... tra un po' divento nonno, magari mi capiterà ancora, con il figlio ed il nipote ... speriamo !!!!! :lol::lol: Pero ... se posso dire: evita la bassa Val Camonica (da Costa Volpino a Edolo): è una specie di autostrada !!! Piuttosto a Lovere segui per la Presolana > Schilparo > Passo del Vivione > Forno Allione > Edolo Passo del Vivione Eviterei anche la bassa Eisacktal (da Bolzano a a Weidbruck-Ponte Gardena); piuttosto da Bolzano salite sul Renon (Ritten) a fate la strada alta sulla Eisacktal ... con vista mozzafiato sullo Sciliar !!!! Altopiano del Renon |
Vedo che farete la Val Cellina! Bravi.
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Complimenti, ottime scelte.
Viaggerò mentalmente con voi a pensare a quei bei posti..... Naturalmente al ritorno attendo report di persona davanti ad una birra gentilmente offerta dal girellone.... |
eccoci qua sui monti lessini a bosco chiesanuova, pancia piena e sorriso in cinemascope dopo quasi 300 km, siam passati da porretta poi abbiam tagliato per montese fino alla ss 12 a pavullo sul frignano, poi sosta a maranello con foto davanti alla mtica e via fino a modena, da li due @lle incommensurabili attraverso la padana fino a verona e finalmente son finiti i rettilinei e le pianure, e via su per le curve ed un po' di fresco dopo la scaldata della padana, una volta ristabilita una temperatura umana ci siam trovati un alberghino, grande doccia e cena ristoratrice, adesso aspettiamo per vedere due pieghe delle prove ufficiali e poi nanna che domani scorrazziamo per il garda,
lampeggione a tutti, ps per mototur, ci si vede al primo birrino e ti porto le foto |
Eccoci qui di nuovo, ieri ci siamo presi la rivincita sui caldi rettilinei di padani, dal palmare non vi posso far vedere il tracciato ma vi garantisco che il gruppo dei Monti lessini e' veramente un bel posto da mettere sotto le ruote, con bellissimi tratti off in quota in mezzo ad una natura splendida, dopo la divagazione in off del passo delle fittanze ci siamo diretti lungo la val pantena fino a grezzana e da li' a San Ambrogio di Valpolicella poi Caprino Veronese e su per il monte balbo fino a Brentonico con una cavalcata ad alta quota su strade spesso poco piu' larghe di un budello genovese, giunti a Mori abbiamo seguito la sponda dx dell'Adige fino a Peri e da qui con una sorta di ascensore stradale che in 9 km e 10 tornanti copre un dislivello di 800 metri siamo risaliti a S Anna d'Alfaedo e poi Bosco Chiesanuova dove dopo una cena ristoratrice ci siamo goduti Laguna Seca ed il quasi colpaccio del Vale nazionale ed abbiamo programmato il giro odierno che, risalendo di nuovo l'adige ci ha portato fino a Rovereto poi Folgaria altopiano di Asiago, Galio, Foza, Enego,Arsiè e su verso il passo Rolle ma deviando per la bella strada del passo Cereda fino nel cuore delle dolomiti ad Agordo, da dove vi scriviamo stanchi ma felici, in attesa di ripartire domani direzione Vajont. Con questo sono tre giorni di giro in giro father and son veramente belli, tra l'altro con gli interfono BT e' un vero piacere viaggiare in coppia chiacchierare e raccontarsi le proprie sensazioni da una moto all'altra, ho parlato con mio figlio piu' in questi 3 gg che in un mese di vita comune, che bella cosa, ora sia qui in un BB, lui si è addormentato, il cinquantino stanca...., ma abbiamo gia' fatto il programma per domani e non vediamo l'ora che sorga il sole.... Good night Mukkisti, anche il Fiskio va a nanna che anche a me il cinquantino stanca.... Putroppo per me pero' il cinquantino e quello del mezzo secolo che sta occhieggiando all'ufficio anagrafe, fortuna che lo spirito regge......
Lamps |
Complimenti al papà e al figliolo!!! State facendo un giro stupendo e non solo x i posti, ma anche x la bella esperienza che condividerete. :D :D :D
Tanta, tanta invidia!!!! ;) |
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Per favore continua a scrivere, belle sensazioni.... |
Ci stiamo facendo valere
Nonostante il tentato sabotaggio da parte dei benzinai eccoci di nuovo qui a raccontare le nostre piccole avventure, ci eravamo lasciati in quel di Agordo due giorni fa ed ora vi scriviamo da Auronzo di Cadore dopo due giorni e 500 km abbondanti di tornanti e passi. Il totale dei km e di circa 1300 in 5 giorni e per il mini biker con l'endurino mi sembra veramente notevole, :-) .
Ieri, con partenza da Agordo ci siamo portati attraverso il passo Duran fino a Dont, da qui ci siamo spinti fino a Cortina per il Giau e da li fino al passo Falzarego dove abbiamo sostato per la pappa e putroppo per indossare le antipioggia :-( con cui abbiamo convissuto fin al ritorno nella zona di Zoldo, ritrovato il sole abbiamo proseguito per la 251 per il ns piccolo pellegrinaggio sino al Vajont che a distanza di 46 anni conserva ancora la forza della tragedia da cui e' stata investito, dopo una doverosa sosta in quei luoghi il viaggio è proseguito in scioltezza lungo le verdissime acque del Cellina fino a Maniago, da qui abbiamo deciso di fare sul serio, e via allora per Poffabro, Navarons e su per Tramonti fino alla incredibile Forcella del monte Rest in una corsa contro il tempo per trovare un distributore prima dell'inizio dello sciopero, cosa che non ci ha impedito di godere di panorami da urlo che vi documentero' con le ns foto al ritorno a casa, siamo cmq riusciti all'ultimo tuffo, ad Ampezzo, a riempire i serbatoi e dove abbiamo trovato anche un letto comodo e due mitiche pizze megafarcite dal Greco che ci hanno rinfrancato della stanchezza della giornata. Stamani, dopo qualche titubanza per la paura di rimanere a secco per la strada non abbiamo resistito alla splendida giornata e ci siamo lanciati verso Sauris ed il suo lago con deviazione verso il rifugio Tita Piaz del passo Pura attraverso le gallerie lungo il lago e una strada incantata tra i boschi. Tornati a Sauris abbiamo percorso la bellisima strada fino a Sella di Razzo e poi giu' fino a Vigo di Cadore dove abbiamo finalmente trovato un distributore aperto per riempire i ns serbatoi ed una tanichetta di emergenza, vista la scarsa capienza del RX. Confortati dal rifornimento ai mezzi e dai panini dell'Ottavo Nano ad Auronzo di cadore siamo ripartiti praticamente a ritroso lungo il Piave fino a Sappada, Forni ,Rigolato, praticamente a 15 km in linea d'aria dalla ns partenza di stamani.... Rotto ormai il fiato e con l'ncoscienza dell'ignoranza abbiamo poi imbocca la Panoramica delle Cime che si e' rilevata un delirio di curve fino a oltre 2000 metri di altitudine con tanto di sterrato di almeno un decina di km e neve sul percorso nonostante l'estate inoltrata. Ridiscesi a Ravascletto non abbiamo resistito alla vicinanza del mitico passo della Zoncolan ed in 25 km e un mlione di curve, ci siamo trovati da 500 metri slm poi a 1750 e di nuovo a 500 sulle strade del giro d'Italia. La giornata sta per concludersi ma avevamo deciso che avremmo dormito sotto le cime di Laveredo, percio' via di nuovo verso ovest lungo la Val Pesarina e la Forcella Lavardet poi Sella di Razzo per la seconda volta, qui abbiamo dato fondo alla ns riserva di carburante e, incrociando le dita abbiamo proseguito. Rientrati in Veneto abbiamo ritrovato i distrbutori aperti e abbiamo cosi' completato il ns giro ad Auronzo di Cadore da dove, dopo un bel piatto di polenta e capriolo, stiamo vergando le nostre "gesta". Ora si va a nanna che domani ci aspettano Misurina e la salita alle tre cime e poi che serà serà. Un lampeggione dai vostri inviati a Nord Est Stefano e Flavio 09/07/09 |
tutta la mia stima
chissà che esperienza indimenticabile |
Bellissimo Fiskio !!!!
La mia invidia ha dato i suoi frutti ... anche io proverò emozioni simili tra un paio di giorni: giretto in moto con il figlio ... purtroppo di soli tre giorni. Ma non sto più nella pelle !!!!! :) :) :) Buona strada a te ed a tuo figlio ! |
La mia più sincera ammirazione, bella scelta di itinerario e ottimo team.
Un augurio di tanto sole e curve bellissime. |
7 giorni 2100 km ed altrettanti tornanti :-)
Cari amici, innanzitutto grazie a chi ci sta seguendo nel nostro giro ed a coloro che ci hanno augurato buone pieghe e fatto i complimenti, il ns giro volge purtroppo al termine e vi scriviamo, anzi vi scrivo perche' il mio compagno di avventure e' stramazzato nel letto dopo la giornata odierna e capirete il perche' se avrete la pazienza di leggere questa nuova puntata delle ns gesta.
Allora ci eravamo lasciati in procinto di affrontare le tre cime di Lavaredo dove avremmo voluto dedicare qualche ora ad una sgambata tra quei bellissimi panorami dopo la vertiginosa salita dal lago di Misurina. Purtroppo ieri mattina il meteo non e' stato clemente e poco dopo il ns arrivo una insistente grandinata ci ha fatto desistere dalle ns velleità escursionistiche facendoci deviare su una piu' comoda tornata di polenta e capriolo al rifugio :-) Visto che anche dopo il pasto il tempo non ci ha dato modo di godere del panorama abbiamo deciso per una partenza anticipata allungando (forse un po' troppo il ns itinerario) siamo partiti percio' per Dobbiaco, Monguelfo, Valdora e poi da San Vigilio di Marebbe fino a Chiusa attraverso il passo delle erbe, abbiamo poi disceso L'Isarco fino a Bozen e qui' e' partito l'embolo :-) abbiamo imboccato la val di Penne ed in un crescendo di altitudini: Sarentino 966, Riobianco 1842, Passo Penne 2215, ci siamo trovati all'omonimo rifugio alle 7 di sera infreddoliti e con la pioggia gelida che comiciava a picchiare, fortunatamente al rifugio c'era a posto e, scaricati velocemente i bagagli ci siamo messi a tavola in puro stile crucco e dopo poco siamo svenuti a letto stanchi ma felici. Stamani ci siamo imbarcati nella giornata piu' impegnativa ed entusiasmante del ns giro, partiti poco dopo le 9 dal rifugio abbiamo raggiunto Vipiteno e poi giu' per il Giovo fino a Merano, da qui lungo trasfeimento lungo L'Adige fino a Spondigna e finalmente la ns meta principe, da Prato allo Stelvio a Bormio per i quasi 90 tornanti del mitico passo :-), e' stata dura, il frullino di Flavio accusava la scarsa potenza e il Kava oltre i 2000 metri manifestava singhiozzi da carburazione di pianura ma siamo arrivati in cima onorevolmente meritandoci una rapido spuntino dopo le foto di rito, sul passo ho dovuto usare un muro come cavalletto perche' il sensore sta facendo le bizze e rischio di restare fermo ogni volta che parcheggio -deve essere la solita fascetta malefica che ha rovinato il contatto di sicurezza collegato alla leva della frizione :-(..- Dopo la discesa a Bormio il giovanotto si e fatto venire le voglie, mi fa:- ma io non ho mai guidato all'estero :ò) .... Risultato, via su per il passo Foscagno fino a Livigno poi giu' fino alla Forcola e finalmente la Svizzera con rientro in Italia a Tirano. Direte voi a questo punto facciamo basta no ? Magari, non siamo nemmeno a mezza strada, il giorno e ancora alto ed il tempo invitante, allora via lungo l'Adda fino a Sondrio, poi Morbegno da li il bellissimo Passo San Marco e San Pellegrino, un difficoltoso attraversamento di Bergamo non potendo fare la tangenziale e poi giu' fino a Crema, Casalputerlengo e finalmente alle 23 passate alle porte di Piacenza dove speravamo di trovare un letto.....Sbagliato, a Piacenza dal giorno prima del Mukken non si arriva da Nord visto che il ponte sul Po e tombe' e nemmeno le recenti elezioni sono riuscite a risolvere il problema. Risultato, essendo ormai arrivati a pochi km da Pc e non potendo ovviamente percorrere la A1 per entrare in citta' abbiamo dovuto prendere una stanza nel motel al casello dell'A1 (classico trombhotel) ed ora siamo qui in una stanza piena di specchi con un letto Kingsize ed un bagno che sembra il set di Rocco Siffredi con tanto di profilattici forniti insieme a saponette e bagnoschiuma :-) Da notare che ogni stanza ha il suo box personale con tenda elettrica che permette di arrivare praticamente alla sponda del talamo in completa privacy, almeno domattina ho un posto coperto dove poter rabberciare i cavi del cavalletto che fa le bizze.. Ora vi lascio e vi auguro buona notte . A presto Lamps Stefano e Bikerino dormiente |
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grandissimi, buon rientro |
Quella del trombhotel è stata la ciliegina sulla torta!!! :lol::lol::lol: Complimenti ancora x il giro e grazie x condividere con noi le vostre scorribande. Mi sembra di esser lì con voi... magari !!! :confused::lol:
Bravissimi!!! :D :D :D P.s.:al rientro sarebbero graditissime delle foto!!! :!: |
allora vi informiamo che siamo arrivati, siamo a pezzi davanti ad una pizza, a presto rapporto e foto, azie a tutti e buonanotte
tot km 2600, siamo peggio dei crukki Stefano e Flavio |
Bravi e complimenti....una bella avventura! Con l'erede poi deve essere speciale. Speriamo un giorno che anche uno dei miei tre.....:!:
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Ciao stefano e flavio!ho letto tutto solo adesso....siete uno spettacolo !!!!alla prima birretta fatti vedere cosi' ci racconti meglio il tutto,e porta pure il fiskietto che voglio stringergli la mano....bellissimo giro complimenti ancora
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