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bobino 09-11-2006 11:38

caro Superbacs
............... giù di morale eh ????

Roxter 09-11-2006 11:49

Superbacs......................................... ...........


Non saprei come risponderti.....dici tante cose, ma alla fine non so cosa stai dicendo.

Io sono stato chiaro (almeno credo): NON TUTTI i prof sono così.
Se tu non lo sei, buon per te; rientri nella categoria di chi non è come l' ho tratteggiato io.

Poi dici che chi si lamenta ha una media bassa.....non ti dico la mia media, perchè potrei sembrare un' arrogante, presuntuosetto, sciocco e stupido....;)
Ti dico solo che non è detto che se uno ha una media alta non possa/debba lamentarsi........

Anzi....il '68 ci insegna ancora qualcosa........;)
(PS: sono di destra)

oedem 09-11-2006 12:41

Quote:

Originariamente inviata da Roxter (Messaggio 1591632)
Poi dici che chi si lamenta ha una media bassa.....
Ti dico solo che non è detto che se uno ha una media alta non possa/debba lamentarsi........

concordo in pieno, perché per esperienza so benissimo che il voto di un esame non corrisponde sempre a quanto si vale.
mi è capitato sia di meritare di + che di meno; inoltre c'è il fattore emozionale che varia da persona a persona e conta molto ed infine l'umore del professore.
chiunque è stato studente universitario è a conoscenza di ciò:confused:

una persona che abbia 30 di media sarà indubbiamente bravissimo, ma per esperienza conosco gente con medie di 26 che è nettamente + brava.

Inolter anche chi ha voti alti si lamenta, che ti credi!

Io spero per i tuoi studenti che tu sia un bravo professore, anche se andare a considerare le persone per la loro media non è un metro di giudizio valido.:(

p.s.: se posso darti un consiglio, da studente, non guardare mai il libretto con i voti dell'esaminando prima della fine dell'esame; potrebbe influenzare;)

Filo 09-11-2006 14:54

Quote:

Originariamente inviata da oedem (Messaggio 1591790)
concordo in pieno, perché per esperienza so benissimo che il voto di un esame non corrisponde sempre a quanto si vale.
mi è capitato sia di meritare di + che di meno; inoltre c'è il fattore emozionale che varia da persona a persona e conta molto ed infine l'umore del professore.
chiunque è stato studente universitario è a conoscenza di ciò:confused:

una persona che abbia 30 di media sarà indubbiamente bravissimo, ma per esperienza conosco gente con medie di 26 che è nettamente + brava.

Inolter anche chi ha voti alti si lamenta, che ti credi!

Io spero per i tuoi studenti che tu sia un bravo professore, anche se andare a considerare le persone per la loro media non è un metro di giudizio valido.:(

p.s.: se posso darti un consiglio, da studente, non guardare mai il libretto con i voti dell'esaminando prima della fine dell'esame; potrebbe influenzare;)

Quoto 100%

BiCi65 09-11-2006 18:04

Provo a tradurre lo sfogo di superbacs:

- Anche per gli studenti, come per i professore, vale una legge di distribuzione statistica di "qualità". Qualcuno è veramente in gamba ed è un piacere insegnargli, altri sono solo braccia rubate all'agricoltura e cercare di fargli entrare dei concetti nella testa è come spremere una rapa. Così come gli studenti vorrebbero avere solo professori bravi, i professori vorrebbero avere solo studenti bravi.

Il problema si sposta ora sul cercare di capire perchè lo studente non è bravo.

- se non ci arriva, deve abbandonare l'università. Va ripetutamente bocciato, senza pietà, per il suo bene e per il bene di tutti noi: sarà un professionista scarso e impreparato che farà dei danni invece che crescere professionalmente (e la società con loro). Inoltre, probabilmente si sentirà sempre fuori luogo e non riceverà quelle gratificazioni dal lavoro che invece potrebbe avere facendo un lavoro diverso.

- se non si sta impegnado, bisogna forzarlo ad impegnarsi. Mi è capitato di bocciare studenti che all'orale si capiva che avevano non due ma tre dita di cervello ma non l'avevano usato per prepararsi. Sono andati via ink@zzati abbestia, parlando male del docente, dicendo che l'università è tutta uno schifo? Poco male, è una cosa che difficilmente si capisce sul momento. Lo si capisce un po' di più l'appello successivo, quando si supoera l'esame con un bel voto solo dopo essersi fatti il mazzo. La soddisfazione è palpabile. Il ruolo del docente è anche quello di forzare l'allievo a tirare fuori il massimo da se stesso. Per abituarlo a dare il massimo anche nel mondo del lavoro.

C'è poi la questione degli stranieri. Giusto in questo semestre ho un'aula di una trentina di giovani quasi alla laurea, di cui la metà vengono da paesi come la Cina o l'India. I due più brillanti sono di colore, ed è un piacere insegnargli: terminano i concetti al volo prima ancora che gli iltaliani abbiano capito dove voglio andare a parare.

Prevedo tempi duri: i nostri giovani sono cresciuti nella bambagia, sul 4x4 e sanno già che prenderanno in mano l'azienduccola si papà. Vedono l'università come un passaggio obbligato per il "pezzo di carta". Gli stranieri sono cresciuti con la fame, e magari su un gommone per venire in Europa. Potete immaginare la differenza di motivazione? Vedono l'università come un'opportunità di crescita personale e la vogliono sfruttare al massimo. E la differenza si vede.

Volete un consigio?
Studiate.
Ma non solo: cercate di essere sempre "svegli" e di tirarvi fuori il massimo. Altrimenti le aziende italiane non ci metteranno molto ad assumere stranieri vispi invece che italiani "mosci". E questo, ovviamente, sarebbe un peccato.

Quanto ai comportamenti deontologicamente scorreti dei docenti (del tipo "dà voti alti alle ragazze") vi assicuro che se vi presentate all'esame con la maglietta di QdE, due punti in più ci scappano...;) ;) ;)

Se poi siete una ragazza con la maglietta di QdE il trenta e lode è assicurato :D :D :D :D

oedem 09-11-2006 18:26

Quote:

Originariamente inviata da BiCi65 (Messaggio 1592802)
Provo a tradurre lo sfogo di superbacs:

- Anche per gli studenti, come per i professore, vale una legge di distribuzione statistica di "qualità". Qualcuno è veramente in gamba ed è un piacere insegnargli, altri sono solo braccia rubate all'agricoltura e cercare di fargli entrare dei concetti nella testa è come spremere una rapa. Così come gli studenti vorrebbero avere solo professori bravi, i professori vorrebbero avere solo studenti bravi.

Il problema si sposta ora sul cercare di capire perchè lo studente non è bravo.

- se non ci arriva, deve abbandonare l'università. Va ripetutamente bocciato, senza pietà, per il suo bene e per il bene di tutti noi: sarà un professionista scarso e impreparato che farà dei danni invece che crescere professionalmente (e la società con loro). Inoltre, probabilmente si sentirà sempre fuori luogo e non riceverà quelle gratificazioni dal lavoro che invece potrebbe avere facendo un lavoro diverso.

- se non si sta impegnado, bisogna forzarlo ad impegnarsi. Mi è capitato di bocciare studenti che all'orale si capiva che avevano non due ma tre dita di cervello ma non l'avevano usato per prepararsi. Sono andati via ink@zzati abbestia, parlando male del docente, dicendo che l'università è tutta uno schifo? Poco male, è una cosa che difficilmente si capisce sul momento. Lo si capisce un po' di più l'appello successivo, quando si supoera l'esame con un bel voto solo dopo essersi fatti il mazzo. La soddisfazione è palpabile. Il ruolo del docente è anche quello di forzare l'allievo a tirare fuori il massimo da se stesso. Per abituarlo a dare il massimo anche nel mondo del lavoro.

C'è poi la questione degli stranieri. Giusto in questo semestre ho un'aula di una trentina di giovani quasi alla laurea, di cui la metà vengono da paesi come la Cina o l'India. I due più brillanti sono di colore, ed è un piacere insegnargli: terminano i concetti al volo prima ancora che gli iltaliani abbiano capito dove voglio andare a parare.

Prevedo tempi duri: i nostri giovani sono cresciuti nella bambagia, sul 4x4 e sanno già che prenderanno in mano l'azienduccola si papà. Vedono l'università come un passaggio obbligato per il "pezzo di carta". Gli stranieri sono cresciuti con la fame, e magari su un gommone per venire in Europa. Potete immaginare la differenza di motivazione? Vedono l'università come un'opportunità di crescita personale e la vogliono sfruttare al massimo. E la differenza si vede.

Volete un consigio?
Studiate.
Ma non solo: cercate di essere sempre "svegli" e di tirarvi fuori il massimo. Altrimenti le aziende italiane non ci metteranno molto ad assumere stranieri vispi invece che italiani "mosci". E questo, ovviamente, sarebbe un peccato.

Quanto ai comportamenti deontologicamente scorreti dei docenti (del tipo "dà voti alti alle ragazze") vi assicuro che se vi presentate all'esame con la maglietta di QdE, due punti in più ci scappano...;) ;) ;)

Se poi siete una ragazza con la maglietta di QdE il trenta e lode è assicurato :D :D :D :D

se superbacs voleva intendere questo, vabbé, allora ho confuso.

concordo in pieno sul tuo ragionamento;)

Filo 09-11-2006 18:28

Non lo so forse con l'età sto' peggiorando :mad: :mad: ma ho investito in una laurea e sulla massima flessibilità di impiego e apertura mentale :) :) ..me la sono preso in saccoccia :( :(

Fino a che ho lavorato negli States è stato possibile guadagnare bei soldi, cambiare lavoro anche una volta l'anno, conoscere realtà tecnicamente avanzate e crescere professionalmente...tornato in Italia creandomi chissà quali aspettative, mi hanno parcheggiato.

Ho visto ingegneri andare avanti, molto avanti, semplicemente per conoscenze :( mentre altri molto in gamba lasciati nella penombra...

Nella vita ci vuole un gran ****. Se si conosce qualcuno è meglio :mad: :mad:

Scusate lo sfogo

Roxter 09-11-2006 18:34

Per la preparazione che - credo - tu abbia (acquisito negli USA), molto dipende (parlo della qualità del lavoro) da dove poi ti metti a lavorare in Italia.....


Se ti fai un cuore tanto e cerchi IL posto in ****nia, provincia di bebbalonia, probabilmente non sarai valorizzato x ciò che sei....


...credo.....

Filo 09-11-2006 18:38

Fortuna che esiste il GS...... :eek: :eek: 1200 naturalmente :lol: :lol:

Omega_Lex 09-11-2006 19:10

è questione di ****
io ho avuto prof eccellenti e premurosi (e sono dei luminari nelle loro materie). Gli assistenti per lo piu tacchinavano le studentesse che ben volentieri si facevano tacchinare. Questi li ho sempre scansati, a rischio di lavorare di piu e di rischiare. MA ne è valsa la pena).

Quello che ti consiglio è questo: prendi coscienza dei tuoi diritti e ricordaglieli ai

superbacs 09-11-2006 21:43

Quote:

Originariamente inviata da Roxter (Messaggio 1591632)
Superbacs......................................... ...........


Non saprei come risponderti.....dici tante cose, ma alla fine non so cosa stai dicendo.

Io sono stato chiaro (almeno credo): NON TUTTI i prof sono così.
Se tu non lo sei, buon per te; rientri nella categoria di chi non è come l' ho tratteggiato io.

Poi dici che chi si lamenta ha una media bassa.....non ti dico la mia media, perchè potrei sembrare un' arrogante, presuntuosetto, sciocco e stupido....;)
Ti dico solo che non è detto che se uno ha una media alta non possa/debba lamentarsi........

Anzi....il '68 ci insegna ancora qualcosa........;)
(PS: sono di destra)

Ciao,
Sicuramente la mia è stata una risposta emotiva come forse lo era il tuo post. Accetto anche la tua ironia sul non capire cosa dico, e ti auguro che ti possa servire per avere un futuro pieno di soddisfazioni.

Di sicuro ti dico però che le lamentele non ti serviranno mai a niente anche se sacrosante e che è certo al 100% che uno più si lamenta meno conclude nella vita. Fare carriera e avere un bel lavoro, implica anche saper fare compromessi, mandare giù rospi, convertire la rabbia per un sopruso in energia costruttiva.

Ma siccome le eccezioni ci sono sempre, ti auguro di esserlo anche in questo caso.

In bocca al lupo ancora per i tuoi studi e congratulazioni per la tua media che pur non avendo esplicitato ... sei riuscito comunque a sottolineare :D

Stefano

P.S. Ringrazio in fine chi è intervenuto dopo di me con più pacatezza aiutando a chiarire la mia posizione.:)

Roxter 09-11-2006 22:25

Grazie per l' augurio!!:D


Spero si possa concretizzare...........credimi, voglia di fare ne ho tanta.....è solo che certe volte mi cascano le OO a terra.........:-o :-o


Anche x questo c' è QdE......per potersi ogni tanto sfogare sui propri problemi!!



Un salutone,
Antonio!

bobino 10-11-2006 10:26

beh..........ne sta uscendo una discussione interessante e ne approfitto per sollevare un altro tema sul quale gradirei un parere dei colleghi SUPERBAC e BICI 65:
durente i primi mesi di docenza, nell'orario di ricevimento, arrivavano soprattutto studentesse, in molti casi avvenenti, le quali, con atteggiamenti manifestatamente provocatori cercavano, diciamo così, "di indurmi in tentazione" per ottenere, immagino, un buon voto all'esame o qualche altra cosa. Situazioni imarazzanti del tipo studentessa bona e sexy che entra in stanza e rapidamente chiude la porta mi sono accadute un paio di volte. E io subito a dire: "signorina, la porta !!" In un caso addirittura una di queste si è presentata senza preavvertire in studio alle 9 di sera combinata come una passeggiatrice professionista (le mancava solo il lampione affianco !!).
Potrete credermi o meno, sono sposato da 9 anni e non ho mai tradito mia moglie. Mai e poi mai lo avrei fatto in situazioni del genere che, comunque, comportano senz'altro una "esagerata dirittura morale".
Mi sono quindi comportate in quei frangenti in maniera estremamente fredda e, nel volgere di qualche mese, il corteo di meretrici del voto si è dileguato in via definitiva (gli studenti parlano tra loro, eccome se parlano !!).
Dando per scontato che anche voi vi comportiate nella stessa maniera, gradirei avere un vostro parere.

Omega_Lex 10-11-2006 10:33

Quote:

Originariamente inviata da bobino (Messaggio 1594058)
beh..........ne sta uscendo una discussione interessante e ne approfitto per sollevare un altro tema sul quale gradirei un parere dei colleghi SUPERBAC e BICI 65:
durente i primi mesi di docenza, nell'orario di ricevimento, arrivavano soprattutto studentesse, in molti casi avvenenti, le quali, con atteggiamenti manifestatamente provocatori cercavano, diciamo così, "di indurmi in tentazione" per ottenere, immagino, un buon voto all'esame o qualche altra cosa. Situazioni imarazzanti del tipo studentessa bona e sexy che entra in stanza e rapidamente chiude la porta mi sono accadute un paio di volte. E io subito a dire: "signorina, la porta !!" In un caso addirittura una di queste si è presentata senza preavvertire in studio alle 9 di sera combinata come una passeggiatrice professionista (le mancava solo il lampione affianco !!).
Potrete credermi o meno, sono sposato da 9 anni e non ho mai tradito mia moglie. Mai e poi mai lo avrei fatto in situazioni del genere che, comunque, comportano senz'altro una "esagerata dirittura morale".
Mi sono quindi comportate in quei frangenti in maniera estremamente fredda e, nel volgere di qualche mese, il corteo di meretrici del voto si è dileguato in via definitiva (gli studenti parlano tra loro, eccome se parlano !!).
Dando per scontato che anche voi vi comportiate nella stessa maniera, gradirei avere un vostro parere.

ai miei tempi però certi assistenti ne approfittavano.
Conosco almeno tre casi di zoccolette che si son fatte fare la tesi dall'assistente. Di prof maialoni, boh. io non ne ho notizia diretta, ma c'era una storia con un prof di urbino, mi pare.
Per quanto mi riguarda, in certe classi del liceo qualche volta ho visto ragazze che tentavano di avere un atteggiamento "provocante" nei miei confronti. Soprattutto le piu ciuche.
ma anche li, come tu dici, è durata poco.

bobino 10-11-2006 10:39

è certamente vero quanto dici. Ho viste stanze docenti trasformate in scannatoi dagli assistenti e, in qualche caso, dagli stessi docenti. Accadono e accadranno sempre queste cose. E' troppo facile che accadano e, credimi, è difficilissimo resistere. Il problema che intendevo sollevare è però il seguente:

E' INCREDIBILE COME TANTE RAGAZZE, SIN DAL LICEO, PREFERISCANO ACCORCIARE E MIGLIORARE LE LORO CARRIERE A FURIA DI POM..

Sinceramente, lo trovo mortificante, per loro innanzi tutto

byebye 10-11-2006 10:42

Quote:

Originariamente inviata da Roxter (Messaggio 1589021)
Massimo sdegno per una "buona fetta" della categoria in oggetto........:(



Credo che questa "buona fetta", dovrebbe accorgersi che in effetti non è ciò che crede di essere, scendere un tantino coi piedi per terra, evitare di portare avanti le classiche "baronie", evitare certi atteggiamenti nepotistici, capire che NOI RAGAZZI siamo la risorsa........non il loro modo di vedere/ragionare.



:( :( :( :( :( :(


Non vedo l' ora di terminare l' università da questo punto di vista.....mi manca poco, ma quello che mi stanno facendo passare sul serio mi fa cadere le OO a terra.........:mad: :mad: :mad: :(


sono assolutamente d'accordo con te !!!
Prof universitari come molte altre categorie ... anche insospettabili.... che nel loro "mondo" prevedono ancora terminologie ..."medievali" ... cose d'altro mondo che con la COSTITUZIONE e le successive LEGGI... avrebbero dovuto SCOMPARIRE !!!!!!!!! .... incredibile !!:enforcer:

Filo 10-11-2006 12:11

Quote:

Originariamente inviata da giada (Messaggio 1594326)
Deriva (x+7)-------ottieni--------->x

:confused: :confused: :confused:

GHIAIA 10-11-2006 12:26

Quote:

Originariamente inviata da Filo (Messaggio 1594468)
:confused: :confused: :confused:

ops.. era un X'2

BiCi65 10-11-2006 15:42

Quote:

Originariamente inviata da bobino (Messaggio 1594058)
beh..........ne sta uscendo una discussione interessante e ne approfitto per sollevare un altro tema sul quale gradirei un parere dei colleghi SUPERBAC e BICI 65:
durente i primi mesi di docenza, nell'orario di ricevimento, arrivavano soprattutto studentesse, in molti casi avvenenti, le quali, con atteggiamenti manifestatamente provocatori cercavano, diciamo così, "di indurmi in tentazione" per ottenere, immagino, un buon voto all'esame o qualche altra cosa. Situazioni imarazzanti del tipo studentessa bona e sexy che entra in stanza e rapidamente chiude la porta mi sono accadute un paio di volte. E io subito a dire: "signorina, la porta !!" In un caso addirittura una di queste si è presentata senza preavvertire in studio alle 9 di sera combinata come una passeggiatrice professionista (le mancava solo il lampione affianco !!).
Potrete credermi o meno, sono sposato da 9 anni e non ho mai tradito mia moglie. Mai e poi mai lo avrei fatto in situazioni del genere che, comunque, comportano senz'altro una "esagerata dirittura morale".
Mi sono quindi comportate in quei frangenti in maniera estremamente fredda e, nel volgere di qualche mese, il corteo di meretrici del voto si è dileguato in via definitiva (gli studenti parlano tra loro, eccome se parlano !!).
Dando per scontato che anche voi vi comportiate nella stessa maniera, gradirei avere un vostro parere.


Ciao, a volte capita. Purtroppo non spesso come vorrei ;) ;) ;) ;) ... no, sto scherzando.

Ogni tanto qualche ragazza che usa armi femminili capita. Così come capita quello che si mette in prima fila e fa una raffica di domante pirla per farsi vedere. Oppure quello che a fine lezione viene a dirti che l'argomento è uno dei più belli che abbia mai sentito in vita sua e che è rimasto folgorato (probabilmente lo dice anche al collega l'ora dopo).

Generalente anch'io cerco di non mettermi in queste situazioni, ma quando capita mi faccio calare una maschera di impassibilità sulla faccia e do qualche risposta un po' secca (niente di pesante, anche se delle volte ti viene da guardare il tipo in prima fila e dopo l'ennesima domanda chiedergli a microfono aperto "sei un bel lecca****, eh?"). In anni di docenza ho sviluppato un canino molto affilato... Nella stragrande maggioranza dei casi con un paio di risposte taglienti desistono.

E in realtà il problema è più delicato.

Infatti se lo studente mi sta sul **lo (siamo esseri umani, può succedere un'antipatia a pelle) o non si comporta in maniera garbata o gli puzza l'alito in maniera pazzesca (80% dei casi, credo sia la tensione dell'orale che impatta sui succhi gastrici...), ecc. ecc. il docente deve fare uno sforzo per non farsi influenzare, e non è facile.

Prima mi viene da dargli un voto più basso perchè mi sta sulle, **lle, poi un voto più alto perchè non voglio che il mio giudizio personale lo penalizzi. Infine cerco di assetsarmi su un voto "neutro". Il processo è molto difficile e richiede sforzi sovrumani.... :!: :!:

L'unica cosa fortemente imbarazzante che mi è capitata è una ragazza che a uno scritto aveva i foglietti.... tra le gambe, sotto la minigonna. Siccome se uno copia si vede (vi assicuro che si vede lontano un km, probabilmente quando uno pensa di copiare già un docente scafato lo becca), mi sono accorto ma ero in difficoltà nell'intervenire (non potevo dilre "mi faccia vedere cos'ha in mezzo alle gambe!"...).

Come dice Filo, per fortuna esiste il GS :D :D :D :D

superbacs 10-11-2006 20:10

Quote:

Originariamente inviata da bobino (Messaggio 1594058)
durente i primi mesi di docenza, nell'orario di ricevimento, arrivavano soprattutto studentesse, in molti casi avvenenti, le quali, con atteggiamenti manifestatamente provocatori cercavano, diciamo così, "di indurmi in tentazione" per ottenere, immagino, un buon voto all'esame o qualche altra cosa. Situazioni imarazzanti del tipo studentessa bona e sexy che entra in stanza e rapidamente chiude la porta mi sono accadute un paio di volte. .

Siamo tutti uomini e donne di mondo. Ci sono i professori o più spesso assistenti puttanieri e ci sono le studentesse mignotte. Si è sempre in due a chiudere ... l'affare. Certo per me è più grave se è il professore ad adescare piuttosto che la studentessa. Se lo fa lei è solo una mignotta, se lo fa lui è sia un puttaniere sia un delinquente. Questo almeno è il mio pensiero.

Poi non mi faccio problemi se due si invaghiscono o si innamorano. Mia moglie lìho conosciuta quando ero il suo capo, ma non ho approfittato di lei per farle fare carriera, ho mantenuto il distacco fino a che le nostre strade non si sono separate.

In fine riconosco che la carne è debole e gli occhi sono occhi, così soprattutto d'estate ci sono queste ventenni seminude che fanno vedere la merce ... ma trovo ripugnante lo scambio ... e sto attento a non dare occasioni a nessuna.


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