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Eh?.....Come?.....Ah sì, ho capito.....viaggio da solo :lol: |
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Non capirò mai come si può essere grandi appassionati di viaggi in moto stando seduti dietro a guardare il casco di quello davanti e a dargli le cappocciate ad ogni frenata. ...ma le donne sono esseri strani. |
Concordo Claudio!!
È risaputo, per chi guida moto da sempre, che il “mestiere” del passeggero è davvero un mistero (a mio modesto parere, fatto di taaanta pazienza). Ma se dovessi scegliere tra lei e la mia ex, che “fingeva” le piacesse andare in moto (e quindi giravo sempre da solo) alla fine sceglierei a occhi chiusi la prima. Dice che ciò che le da un viaggio/vacanza in moto, non è minimamente paragonabile alla più bella delle mete raggiunta in auto/camper/aereo/treno. Per lei viaggiare in moto vuol dire esser più a contatto col mondo, la natura e tutto ciò che la circonda. Senza contare che mi sprona anche con frasi tipo: “se ti va non sentirti costretto a dover girare sempre con me o a startene a casa per farmi compagnia, quando vuoi sei libero di farti una giornata in moto da solo o con gli amici…” In molti mi invidiano :lol: Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
ma che razza di culo! le meglio sempre agli altri!! :mad:
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R1200RT: i miei primi 1000 km
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Ps. Piccolo O.T. consiglio spassionato per il futuro (non me ne vogliano i mod) @RaffaRT quando quoti un messaggio ricordati di NON quotare mai l’intero messaggio ma solo una parte di esso. Da cellulare, usando Tapatalk ad esempio, basta cliccare a sinistra sul tasto quote e poi su modifica (in blu a destra) nella finestra che si apre, dove viene permesso di cancellare porzioni di messaggio. Fine O.T. [emoji4] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Bene, sono contento che tu stia scoprendo le doti dell'RT. :D
Come dico sempre io: << L'RT è un piccolo finanziamento per l'uomo, ma un grande passo per l'umanità.>> :lol: Sul fatto del peso del passeggero, accelera con più decisione. Per le regolazioni delle sospensioni basta il precarico posteriore, l'impostazione comfort secondo me toglie maneggevolezza, in normal ci fai tutto. Il modo comfort è utile in autostrada quando incontri le giunzioni dei ponti o a Roma per andare sui sanpietrini in giacca e cravatta. Per quanto riguarda i freni, mi risulta strano che tu debba anticipare così tanto la frenata rispetto all'FZ1. L'RT frena molto ma molto forte. Ti consiglio di personalizzare meglio la leva del freno anteriore, ed eventualmente sostituire le pastiglie con delle brembo rosse nuove e contestualmente il liquido freni. Anche delle gomme usurate allungano eccessivamente lo spazio di frenata. Il freno posteriore è pressoché inutile per frenarla (come in tutte le moto del resto :lol:). Buona strada! |
Quoto Zonda e anzi…
… l’olio dei freni ti consiglio di cambiarlo (o farlo cambiare) molto spesso, al max ogni 2 anni, pena possibili problemi (anche economici[emoji389][emoji389][emoji389]) con la centralina ABS Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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ho le pastiglie freni ormai alla frutta, ed essendo in grado di cambiarmele da solo, stavo cercando di capire quali convenga prendere. Inizialmente ero convinto anch'io per le Brembo rosse sintetizzate (SA anteriore e SP posteriore), poi però scopro che tendono a mangiarsi i dischi. Qual'é la tua esperienza? Fine OT @RaffaRT Per la frenata che ti sembra meno efficace rispetto la FZ1 ricorda anche che i pesi in gioco sono ben diversi. Poi per il fatto che noti un decadimento della frenata con un uso più sportivo, potrebbe essere sintomo di un olio freni che ormai ha dato.... Inviato dal mio COMMODORE C=64 |
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Di quei 140 mila km, circa 90 mila sono stati fatti in montagna. Autostrada si e no 10 mila Km, il resto statali e città. |
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Ho guidato la FZ1 su e giù per Gavia, Pordoi, Tonale, Stelvio e quant'altro, 'bardata' con carenatura integrale e trittico borse rigide (piene), quindi con un peso complessivo che si avvicinava molto (se proprio non li superava) ai 260 kg, e non ho mai avuto la necessità di anticipare troppo la frenata in discesa; uso del posteriore quasi zero e l'anteriore che 'mordeva' che era una bellezza. Va anche detto che il punto in cui ho avuto necessità di anticipare parecchio la frenata con la RT presenta un curvone da terza preceduto da un lungo e largo rettifilo in discesa con una forte pendenza, che invita parecchio a spalancare il gas (credo di aver iniziato a frenare intorno ai 120 km/h). In ogni caso, visto che la RT mi è stata fornita con un corposo pacco fatture di tutti gli interventi effettuati nella sua 'precedente vita', controllerò se e quando è stato sostituito l'ultima volta il liquido freni. |
229 Kg mi sa che è senza borse, ogni laterale pesa poco più di 6 Kg, il posteriore una decina Kg.
Per la curva che descrivi, dai 120 Km/h l'RT dovrebbe farla anche solo di freno motore. Troverai la combinazione giusta e vedrai che dimenticherai le leve dei freni ;) Durante il mio viaggio di nozze si è guastato l'abs, se pelavo i freni nessun problema, se facevo una vera frenata andava tutto in errore e dovevo riavviare, mi sono fatto il resto del viaggio in Provenza e Costa Azzurra quasi senza toccare i freni. |
Buongiorno RaffaRT e buongiorno a tutti.
Condivido pienamente le sensazioni e le qualità delle nostre moto. La sensazione di tenuta della traiettoria, dello scendere precisa in piega e non stancare ne il piloto ne il passeggero anche su lunghi tragitti è impagabile. Se posso darti un consiglio per il posizionamento sul centrale è sufficiente che fai pestare al posteriore un leggero rialzo (un'asse di legno o altro) di 1 cm .. e tutto diventa molto più leggero da sollevare. Ovviamente la manovra è piede sul cavalletto e spingi, mano sul maniglione e tira contemporaneamente. Provaci. |
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...montaci proprio sopra di peso, vedrai che viene su da sola......anche troppo se non stai attento. :lol: |
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In effetti se funziona potrei farmelo fare su misura in modo che entri in una delle valigie, così da poterla sollevare ovunque mi trovi e non solo in garage. |
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Ho notato che la scalatura di 6ª, 5ª, 4ª e 3ª è progressiva, ma nel passaggio 3ª-2ª il 'salto' è notevole e nei primi km mi è capitato un paio di volte, in questa situazione, di arrivare al semibloccaggio della posteriore.....situazione che la RT ha gestito egregiamente in termini di stabilità (mi ha ricordato la mia ex Gixxer 1000 con la quale spesso entravo in curva di traverso....), ma che certo non giova alla salute del cardano. |
Le sollecitazioni del cardano in scalata sono trascurabili, a qualsiasi regime.
Quello che lo sforza sono le violente chiusure e riaperture nelle marce basse e le forti accelerazioni sullo sconnesso. Inviato da smartphone |
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In effetti avevo notato che anche le piccole aperture-chiusure del gas, purtroppo frequenti nella guida in città, determinano strappi sulla trasmissione. Fortunatamente in città ho una guida tranquilla (se non ce l'avessi avrei preso un T-Max.....) e sullo sconnesso divento immediatamente un bradipo. |
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Intendo precisare l'affermazione: il 90% abbondante dei motociclisti non capisce un tubo di niente di dinamica e tecnica delle motociclette. Che ti hanno detto del fatto che la tua moto si inclina un po' da un lato quando dai una sgassata da fermo? Perché questo avviene? |
Cavalletto rotto
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