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Non lo si voleva dire...ma è probabile!!:confused:
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...quando si deve dire qualcosa di " spiacevole "...o io o tu!:rolleyes::lol:
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beh.. io l'ho lasciato intendere pienamente.. :) (la rivedremo su eBay... )
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...allora anche tu...;):lol:
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Forse sono OT, ma leggendo la spiegazione di Sgomma mi è tornata alla mente la discussione sulla frizione in partenza e al fatto che ci potrebbe essere un collegamento...
Questa "pigrizia" o "inerzia" o "ritardo" descritta nel passaggio dal regime di minimo ai 1500 giri, secondo voi, potrebbe essere imputata ad un valore di coppia molto basso fintanto che non si arriva ai 1100-1200 giri? (non ho mai visto dei dati o un tracciato dinamometrico che andasse sotto i 1500 giri). Secondo voi è possibile, chiedendo al conce, di far alzare il minimo? O la gestione è talmente controllata dalla centralina (con valori rigorosamente decisi da casa madre) che non ha modo di regolarlo? |
pancomau:
...stai impazzendo pure tu..., e dire che ti ritenevo una persona seria...:lol::lol::lol: |
sarà l'età... :lol::lol::lol:
ma... seriamente... la domanda era sincera (a proposito dell'alzare il minimo) Con i boxer passati (anche con la K100 in realtà) ho sempre preferito avere il minimo ragionevolmente "più" alto rispetto al solito (sempre negli intervalli previsti), in quanto (questo valeva per i boxer) questo comportava anche un minor "stress" e squotimenti alla meccanica. Con il 6 cilindri dubito che ci possa essere questo aspetto, ma continuo ad avere una preferenza per i minimi "alti" e per le partenze stile "diesel" (rilascio frizione con motore al minimo o quasi). quindi.... secondo voi (anche tu mary che hai comunque una moto della generazione canbus, anche se con acceleratore tradizionale) è possibile intervenire sul minimo? ovviamente lo chiederò al conce, ma vorrei farmi un'idea prima... |
ho sempre avuto l'idea che si possa
ma può essere che il conce dica di no, perchè facilmente vuole evitarsi rogne su di un mezzo che di suo va bene |
La k6 può camminare in 6° a 1000 giri...e non avrebbe coppia ai bassi?...e si vorrebbe alzare il minimo??...non ci vedo vantaggi anzi...!!:rolleyes:
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probabilmente hai ragione, (anche se personalmente attribuisco parte di questa sua capacità al numero dei cilindri e alla fluidità che ne consegue, più che alla coppia), e allora l'inerzia o ritardo in quella bassissima zona del contagiri è dovuta ad altro.
Però non escluderei che un LEGGERO aumento del minimo abbia dei vantaggi... e non vedo svantaggi se non un leggerissimo aumento del consumo complessivo (se ci si trova per lunghi periodi fermi a motore acceso) Per intendersi... al momento la mia a caldo sta sugli 8-900 giri, mentre a freddo è sui 1100, quando parlo di aumentare il minimo mi immagino di portarlo a 1000 giri a caldo. |
...sinceramente non so se si possa fare intervenendo sulla centralina, comunque io non lo farei, il 6 cilindri gira così bene al minimo...
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Quote:
Ricordo che a soli 2.500 giri la coppia del K1600 è di ben 145 Nm...si pensi per un confronto che tale valore è persino superiore alla coppia massima del K 1300 GT che viene espressa a 8.000 giri... guardate questo grafico non pubblicizzato, fatto da casa madre BMW....:rolleyes::rolleyes: http://img842.imageshack.us/img842/5339/curvek6.jpg |
Sgomma... forse ti è sfuggito che io nel mio post 25 ho detto:
"secondo voi, potrebbe essere imputata ad un valore di coppia molto basso fintanto che non si arriva ai 1100-1200 giri? (non ho mai visto dei dati o un tracciato dinamometrico che andasse sotto i 1500 giri)." quindi sto parlando di una ipotesi relativa ad un regime del motore per il quale non ci sono dati (e i dati e grafico da te postati lo conferma, visto che le misurazioni partono da 2000 giri). In mancanza di dati non darei per scontato che una coppia abbondante (per non dire enorme) rispetto ad un altro motore a 2500 giri, significhi un divario proporzionale anche a regimi inferiori, specie al regime di minimo. |
oh.. ragazzi la finite di masturbare sta povera K6 e ve la guidate e godete così come è???
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Quote:
Riterrei che alzare il minimo così che il regime a folle sia costante a 1100 giri, a parte il citato consumo maggiore probabilmente trascurabile, porterebbe ad un effetto piuttosto fastidioso come di mantenimento del gas aperto, con riduzione del freno motore e necessità di lavorare maggiormente di frizione nel traffico cittadino...in confronto il ritardo di cui abbiamo parlato mi sembra ben poca cosa!!:lol:;).. mio parere ovviamente! |
Voglio ringraziare Sgomma per il suo intervento per me utile.Alcuni miei amici non propio sprovveduti(uno di questi tester di riviste specializzate)pensavano addirittura che la mia fosse difettosa,cosi, quando mi dissero che con quel tipo di centralina si sarebbe potuto ingannare la centralina di serie e visto il costo non proibitivo(170,00Euro),ho deciso di provare senza farmi illusioni,in ogni caso sarà utile sapere se serve o no.Poi, con questo clima, si può fare quache viaggio con la fantasia....Approfitto per fare a tutti Auguri di buone feste.
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Auguri anche a te Fil...
tu prova..poi facci sapere qual'è il risultato..!! |
Quote:
Volendo filosofeggiare (tanto per passare il tempo :lol:), il regime di minimo di un motore viene definito in base ad una serie di considerazioni e caratteristiche, tra queste la cilindrata unitaria, il frazionamento, l'attrito interno, la potenza assorbita per la lubrificazione, le dimensioni dei volano, ecc.... ecc... ...e alla fine il regime teoricamente ideale è quello per cui il motore riesce a non spegnersi vincendo tutte le resistenze ed attriti interni. Ovviamente ci sono anche considerazioni che consigliano di tenerlo un pò più alto quando il regime porterebbe a vibrazioni e squotimenti nocivi per la meccanica e la sua durata complessiva, o insufficiente lubrificazione o raffreddamento. Questi ultimi aspetti per esempio ritengo siano collegati al fatto di avere un regime più alto per i boxer rispetto ai 4 o 6 cilindri. Se venisse rispettato alla lettera la teoria di "giro quel tanto che mi basta a non spegnermi", la coppia utile (quella utilizzabile eccedente le resistenze interne) al regime di minimo sarebbe 0 per tutti i motori. Essendo però che ci sono altri fattori, una determinata configurazione (es: boxer) potrebbe anche avere un minimo più alto di quello strettamente necessario per stare acceso. Questo significherebbe che al minimo il motore comunque produce una coppia superiore al fabbisogno minimo, che a moto ferma non viene impiegata. Un motore perfettamente bilanciato e plurifrazionato è probabile che risenta meno di questo fattore e che si posso quindi "permettere" un regime più vicino al minimo teorico. Il risultato potrebbe essere (sottolineo i condizionali!) quindi che la coppia disponibile al minimo (diverso) del motore X sia superiore a quella del motore Y, anche se a parità di giri il motore Y produce molta più coppia di X. Da qui l'ipotesi che un k6 a 800 giri possa erogare meno coppia "utile" di un boxer a 1100 giri. In questo caso il motore boxer potrebbe avere più facilità per passare da 1100 giri a 1200 giri di quanta ne abbia il k6 per passare da 800 a 900... e la situazione potrebbe da quel punto in poi invertirsi ed essere il k6 ad avere sempre più coppia "utile" da 900 giri in su di quanta ne ha il boxer da 1200 in su. Da notare che ai fini pratici, in partenza, anche il peso complessivo della massa da spostare (e quindi l'inerzia) influenza la resa espressa come capacità di accelerare. Trattandosi di variazione di regime molto piccole, difficilmente misurabili dal conducente, e soggette anche a qualsiasi minimo slittamento della frizione, risulta in pratica difficile capire se questa teoria è sensata, però potrebbe anche essere la spiegazione di ciò che viene percepito come "ritardo" nello "smuoversi" dal minimo (ed agli imbarazzanti spegnimenti che nel tempo si risolvono con la pratica, compensando con il proprio comportamento (e tempi) su acceleratore e frizione. Quote:
con la marcia cittadina a motore freddo (minimo intorno ai 1100 giri), ma forse il valore che ho in mente di 1000 giri le renderebbe trascurabili. |
Quote:
sbaglio o è proprio un "vanto" dei sogliolati quello di essere sempre con il cacciavite in mano? :lol: |
Cambiando discorso e prendendo spunto da quanto detto anche da Sgomma
Quote:
Personalmente sono contrario, preferisco non andare sotto i 2.000 g/m. A volte, pensando di " risparmiare " il motore, si fa peggio. Non vi è mai capitato di sentir dire " la mia macchina non è stata sfruttata per niente, è perfetta..., non sono mai andato fuori città "! Bella roba, quella macchina starà peggio di un'altra che ha girato ben lubrificata col motore in temperatura giusta ed ha fatto poca città... O no? Quest'ultima cosa certamente non riguarda voi!:(:rolleyes::lol::lol::lol: |
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