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enduro
12-02-2020, 11:43
Salve a tutti vi scrivo x condividere con voi questo SOGNO....a breve se dio vuole....vedo la bandiera a scacchi ( PENSIONE ) e x regalo voglio regalarmi il viaggio dei miei sogni fin da ragazzino, voglio andare nel PAMIR percorrendo la mitica M41 con deviazione nel corridoio della WAKHAN VALLEY premetto che sono mesi che mi documento ho letto quasi tutti i report in questo forum di chi già ha fatto questo viaggio, sono pronto e carico x affrontare questa meravigliosa avventura, unico dubbio che ho è x il tipo di moto, sono possessore di BMW GS ADV modello 016 siccome lo voglio fare come si dice da noi ( alla vecchia....) casa ( BOLOGNA ) e ritorno, nel senso che nn ho problemi di calendario sarò carico come si deve x questo tipo di viaggio la mole di questa moto mi spaventa un pò.......e nn mi sembra un gran che quel mono di serie ( che sia il caso di montare di meglio?? ) sono abbastanza scafato in O-R pratico enduro da tanti anni ovvio con moto + specialistiche, parecchi video che ho visto, ho notato che ci sono da affrontare percorsi nn propio adatti al tipo di moto ma tanto mi conosco......io parto poi si vede.....grazie e accetto volentieri consigli utili/notizie specialmente se qualcuno di voi lo ha fatto su tale moto.

indianlopa
12-02-2020, 11:51
non mi sembra la moto adatta... ci vogliono vecchi ravatti che si riparano con martello e cacciavite....per quel tipo di viaggio la meglio sarebbe o roba locale o vecchie honda anche a me piaceva portarci la mia moto (990adv) nei miei viaggi, poi mi sono arreso a roba semplice....

indianlopa
12-02-2020, 11:58
aggiungo che fare la WAKHAN VALLEY non è proprio sicuro!!, comunque la cosa migliore è documentarsi su HU....qui siamo in pochissimi a fare certe cose, lì sono in tanti ed è una fonte di notizie sempre fresche....

cicerosky
12-02-2020, 12:09
Si che sono piuttosto ignorante in materia e ho dovuto googlare per capire dove si trova. Ma mi chiedo come facevi a conoscere il pamir da ragazzino (immagino almeno una trentina di anni fa visto che a breve sarai in pensione).

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Lonesomedyna
12-02-2020, 12:18
La mia esperienza risale al 2010, fatta a cavallo di una Harley: è stata impegnativa (in due) ma piena di soddisfazioni.
Non credo che la situazione delle strade sia cambiata molto, certo una moto "ignorante" con poca elettronica e dalla meccanica semplice dovrebbe consentire meno "patimenti".
Piuttosto, preparati a contrattempi e imprevisti che sono all'ordine del giorno da quelle parti.

Danielz77
12-02-2020, 12:57
Sinceramente fino a qualche anno fa non ci pensavo nemmeno al Pamir ......poi ho conosciuto (qui) Gs3no e nonnoAugusto ..... oltre ad essere diventati amici mi stanno trasmettendo la passione per sti posti dimenticati da Gesù. Purtroppo non ho in questo momento ne la moto ne le risorse necessarie per poter affrontare un viaggio del genere. Ma resta un punto di riferimento per il futuro.

Certe volte dipende dalle persone che ti riescono a coinvolgere.

ValeChiaru
12-02-2020, 15:45
Lo ha fatto un mio amico con Africa Twin 1000 la scorsa estate carico e con fidanzata a seguito.. non è una passeggiata ma nemmeno niente di impossibile a suo avviso.
Certo è che un minimo di esperienza in off ci vuole.
Poi staresti realizzando un sogno, un po di rischio fa parte del gioco ;)
Questo è il video del mio amico, magari ti può tornare utile: https://www.youtube.com/watch?v=KAzOZzK8kwg

PS Non pensare sia deserto come motociclisti, sta andando di moda quella zona di mondo.. Ti consiglio il libro di Daniele Donin se non lo avessi già letto: https://video.insella.it/2019/pdf/daniele-donin-le-strade-e-i-giorni.pdf

GS3NO
12-02-2020, 17:18
:lol: Africa Twin va ovunque :lol:

Lo so.. lo so... non parlatemene... Uzbekistan, Kyrgyzstan, Pamir... tutti posti in cui è alcuni anni che voglio andare con la mia AT, ma ogni anno ci sono motivi per posticipare questo viaggio... :mumum:

NUN FATEME PARLA'!!!!!!!!!!!!

Smart
12-02-2020, 17:31
io ci sono stato 2 anni fa e pur avendo un GS1200 ho preferito andarci con un transalp per la maggiore facilità in caso di eventuali riparazioni e maneggevolezza, i miei amici erano con AT1000 e KTM 1190
dalla mia esperienza ti posso dire che avere un buon ammortizzatore fa la differenza (e purtroppo il TA non ce l'ha) quando viaggi su quelle strade, ma se l'idea è quella di fare strade impegnative come la Wakham mi preoccuperei più della mole della moto

l'ideale per me sarebbe una moto leggera come il Transalp ma con le sospensioni modificate

qui il nostro video se hai bisogno di info specifiche chiedi pure

http://94.177.196.12/vbforums/showthread.php?t=499637

7mzo
13-02-2020, 14:23
Vaccabestia!!! Fossi in Te con 3.500 euro mi prenderei una Royal Enfield Himalayan ed il gioco è fatto, non perché la ADV non è adatta....semplicemente perché sarebbe tutto più...semplice!!!

FRANK 52
13-02-2020, 14:33
Ho visto un po' di filmati su YouTube, tutti a cavallo delle Royal Enfield, ci sarà un motivo?

talox
13-02-2020, 16:42
Certo Lonesomedyna che fatta in sella a un’ Harley è tanta roba! Io ho visto tanti filmati e seguo tutte le discussioni sul Pamir e ho paura di farlo con una NineT! L’estate scorsa sono arrivato a Samarcanda...l’estate prossima vorrei spingermi oltre ma temo che non sia la moto giusta. Seguo con interesse!

indianlopa
13-02-2020, 19:42
ma secondo voi perchè ho una royal enfield...in india? e quanti km c'ho fatto......
poi per altre cose la hpn su base 80gs....ancora dice la sua

bangi
13-02-2020, 20:08
Fatta l'anno scorso, da casa, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Ky, Russia e Mongolia.
Onestamente non me la sono sentita di affrontarla con una GS ADV ed ho comprato appositamente una KTM 790S; la moto più leggera disponibile. Nonostante questo viaggiando da solo, avevo due valigie laterali della BMW ADV + bauletto GIVI da 58 litri, due borse da 15 l sopra le laterali e due borsoni a tubo grandi. A Mosca ho lasciato a terra un pò di roba, per alleggerirmi, ma anche così già prima di entrare in Uzbekistan se fossi stato più leggero avrei preferito. Purtroppo se si vogliono ricambi, campeggio e qualche cosa di scorta da mangiare, il peso c'è e quando la strada sul Pamir comincia a salire si cade. Ed ogni volta a tirar su la moto da soli non è una passeggiata; oltre a quello quando sei in quota costante per molto tempo, la faccenda si complica.
Fattibile ? si, ma ho visto alcuni dover gettare la spugna, alcuni finiti con fratture ( anche sabato questo giù nelle Marche, una coppia con noi ha avuto tibia e perone fratturati su una strada che rispetto al Pamir era una autostrada...)
Sopratutto vestiti bene che su là ho incontrato pure una nevicata !
Forature a go go...

talox
13-02-2020, 20:38
Piccolo OT. Bangi, a Bukhara questa estate ho conosciuto un motoviaggiatore con ktm 790 comprata appositamente per il viaggio perché leggera e per il serbatoio capiente. Abbiamo parlato un po' la mattina nel b&b prima di ripartire. Sei tu? Io arrivavo dal Turkmenistan con una NineT e lui si era stupito viste le sospensioni diciamo "basic" della moto.
Chiuso OT e scusate.

robi_pal
13-02-2020, 21:18
A luglio dell'anno scorso sono stato 4 settimane in Pamir con una Africa Twin RD07A del 1996, ho preso la strada più facile: me la sono fatta spedire a Bishkek e l'ho raggiunta in aereo. Ho fatto il clasico giro che più o meno fanno tutti i motociclisti in quella zona : Kyrgyzstan, Tajikstan, Uzbekistan e ritorno in Kirgyzstan, sono sceso nella Wakhan Valley e sono rientrato dalla Fergana Valley , dopo esere stato a Samarkand.
Le strade sono conciate molto male, soprattutto in Tajikistan, e se trovi pioggia possono diventare quasi impossibili con moto da oltre 200 kg. L' Africa l'ho portata sulla bilancia prima di partire ed è risultata 235 kg senza i bagagli, quindi non molto leggera, comunque si è digerita qualsiasi tipo di benzina, inclusa la 80 ottani uzbeka, e non ha avuto problemi di carburazione nemmeno ai 4665 mt del passo più alto, gran moto ! Gli unici problemi riscontrati sono stati la rottura per ben 5 volte dei telai autocostruiti per sostenere le borse che comunque mi hanno consentito di conoscere almeno un saldatore per ogni nazione visitata ;-)
Il toulè ondulè tajiko mo ha fatto perdere una decina di viti varie e mi ha fatto rompere alcuni collegamenti elettrici , visto che avevo una delle borse laterali piena di attrezzi e ricambi me la sono riparata man mano.
Se vuoi altre info chiedi pure e se vuoi vedere alcune foto vai qui :

https://photos.app.goo.gl/w4iEttUD2XVNYAbv6

Roberto

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Achille
13-02-2020, 21:38
Mi sa che questa meta è il sogno di molti
Lo scorso anno sembrava essere l'anno giusto, avevamo iniziato a pianificare con largo anticipo ed avevamo scelto l'opzione spedizione moto per dedicare tutti i giorni a disposizione a girare in loco.
Poi con molto rammarico e dispiacere tutto è sfumato, rinviato a data da destinarsi. Volevo andare con la mia ex Rd07A [emoji24]

Yanez
14-02-2020, 10:03
Che bello, spero di fare anche io giri di questo genere un giorno

Fede54
14-02-2020, 10:28
La stiamo preparando... Gs 1200 Adv, Gs800, Africa Twin e buon ultima Yamaha supertenerè 1200...
Dovremmo partire dopo la metà di maggio e per 24 giorni saremo a zonzo, prima meta Samarcanda poi... poi il resto.
Già contattato Krzysztof di Advfactory per il rientro delle moto... sperem ;)
Ora stiamo preparando i vari documenti dalla patente internazionale ai passaporti (perché scaduti) ...:)

Lonesomedyna
14-02-2020, 18:29
Francamente fatico a comprendere il motivo per cui, pur possedendo già una motocicletta, molte persone in procinto (o quantomeno armate dell'intento) di affrontare un viaggio in una determinata area, logisticamente sfavorevole e/o impegnativa, si adoperino per procacciarsi un mezzo "più idoneo" alla bisogna preoccupati per la presunta inadeguatezza del motociclo già in loro possesso:
"E' pesante, è ingombrante, ma se si rompe, e se cado, e il toule ondulè, e i ricambi, e l'assistenza, e il fuoristrada, e le cavallette, e lo tsunami, e i Marò…"
Se una cosa la si vuole davvero fare, la si fa, anche con quello che si ha: ricordate, sempre, che state pensando a un viaggio impegnativo, con una buona percentuale di avventura (leggasi imprevisti di varia natura) che richiede volontà ferrea, determinazione granitica, spirito di adattamento e, soprattutto, apertura mentale.
Non sarà mai, in ogni caso, una passeggiata comoda e scevra da intoppi, dove tutto scorre liscio e senza sussulti, come nella nostra prigione della routine quotidiana: altrimenti, buttiamoci tutti in spiaggia a Cesenatico...

Smart
14-02-2020, 19:47
io invece non capisco chi non capisce che non siamo tutti uguali
se fai un'escursione in montagna ci vai in giacca e cravatta che magari è il tuo look abituale (leggi moto di tutti i giorni) o preferisci metterti più comodo?

poi d'accordo che tutto si può fare con qualsiasi mezzo, ma se si ha la possibilità di farlo con un mezzo più idoneo perchè non farlo?

Fede54
14-02-2020, 20:29
Behh sinceramente "appoggio" Lonesomedyna, perché cercare un mezzo performante per fare qualcosa? avrei dovuto cambiare il mio mezzo con una moto da cross in quasi tutti i miei Badantour… da monti Cindrel (Romania) ai Carpazi Ukraini, al deserto Marocchino… invece con la Tenerona ho fatto tutto e nonostante mi davano dell'incosciente mi sono divertito pur tribolando (a volte) come un dannato.
La soddisfazione di aver fatto qualcosa con un mezzo magari non adatto mi ripaga delle fatiche.
Poi chiaramente non siamo tutti uguali, rispetto chi la pensa diversamente mica deve rendere conto a me delle sue "voglie".
In ogni caso Buona Strada a TUTTI ;)

Lonesomedyna
14-02-2020, 20:55
Allora riduciamo tutto a una questione di capacità economica: un mezzo per ogni occasione, con buona pace di chi non può permettersi un garage ampio e accogliente.
Io non ho disponibilità economiche che mi consentano di acquisire il mezzo giusto per un determinato viaggio, quindi ho due sole opzioni: provarci o desistere. E, sinceramente, preferisco il rimorso dell'azione al rimpianto della rinuncia.

Smart
14-02-2020, 21:07
Non è una questione economica, io ho 2 moto e 1 scooter, tutti oltre i 10 anni e il valore di tutti e 3 non fa neanche la metà di una moto attuale, questione di scelte/gusti

Fagòt
14-02-2020, 21:29
Donato... bisogna anche considerare che, alcuni magari, non hanno un bagaglio di esperienza tale che gli consente di affrontare tutto a cuor sereno.
Passi che in rete puoi trovare la maggior parte delle informazioni per visti, dogane, punti di accesso, occorre tenere presente che spesso anche dai video non si può percepire il grado di difficoltà di alcuni percorsi, così come il fatto che una strada fatta in certo periodo possa essere un inferno anche solo una settimana dopo per avverse condizioni meteo.
Perciò se uno può permettersi di limitare i danni o i problemi che si presenteranno semplicemente acquistando una moto più adatta, perchè no? Specie in questo caso dove si parla di strade a fondo naturale in un contesto non privo di complicazioni quali l'altitudine e la distanza da centri abitati.
L'unico consiglio che mi sento di dare in questi casi è solo quello di avere un mezzo che sai gestire nella guida e soprattutto che conosci abbastanza bene: il che vuol dire saper metterci le mani e sapere dove farle mettere in caso di guasti.

Che dubito fortemente del meccanico del Kulichistan sia in grado di spippolare su ridebywire o su una mappa\controllo di trazione che all'improvviso taglia potenza perchè la benzina non era di suo gradimento o la rugiada della notte le ha fatto venire il raffredore...

Smart
14-02-2020, 21:43
esatto Diego, io ad esempio non sono esperto in meccanica, so fare giusto lo stretto necessario su moto semplici e francamente neanche mi interessa saper fare di più, ho sempre considerato la moto un pezzo di ferro che mi porta in posti meravigliosi (giusto uno strumento e come tale scelgo il migliore per l'utilizzo che devo farne), parto sempre con l'idea che se proprio va male la getto in fiume e torno senza. :lol:

al contrario ho amici che la vivono come un dio a cui dedicare tutto, guai a toccargli/sparlare della loro moto :lol: ...questione di gusti

enduro
15-02-2020, 11:07
Salve ho piacere di aver acceso discussioni in merito,condivido in pieno il post di LONESOMEDYNA il quale penso....sia il genere di viaggiatore come da ciò che scrive,è propio così sono dell'idea che nn esistono pregiudizi in merito al viaggio in oggetto nel senso che quando si decide di intraprendere un'avventura del genere xkè penso....che AVVENTURA sia, bisogna entrare nell'ottica di tutto ciò comporta, rischi pericoli spirito di adattamento imprevisti vari ecc ecc come nn vedo xkè nn fare tale viaggio con la moto che uno ha, nel mio caso il GS ADV comprata( con sacrifici....) sognata da tanto e voluta apposta x sparami viaggi cazzuti.... come questo altrimenti che viaggio avventura è si parte cercando di organizzare il tutto al meglio possibile poi strada facendo si vedrà......come quando andai in marocco nell'82 in VESPA+varie volte in africa SU TRANSALP ricordi indelebili.......chiudo dicendo come citato da LONESOMEDYNA essendo di BOLOGNA io in riviera romagnola..... ci andavo in OPEL ASTRA SW caricata di tutto punto quando mio figlio era piccolo nn so ho reso........

bangi
15-02-2020, 12:47
#Talox si sono io
In generale:
ognuno è libero di andarci con la moto che vuole, e le motivazioni per usare la moto normale o appositamente per quel tipo di viaggio ha sempre molteplici ragioni. Nel mio caso, ho valutato che se non avessi avuto una moto leggera, non sarei riuscito a fare il viaggio programmato.
A posteriori lo confermo, confermo anche di aver avuto la fortuna che cadendo una trentina di volte, non mi sono mai fatto male ( Fortuna, direi di si) e nonostante questo ho dovuto lasciare la moto in Mongolia FUSA. Appunto per dire che tu puoi fare qualsiasi calcolo, ma la garanzia di raggiungere il risultato non esiste. Meccanicamente, economicamente, preparazione ecc. sono tutti fattori da considerare, ma la garanzia al 100% non esiste !
Quindi ognuno fa bene a fare ciò che vuole, la mia sola considerazione, pensate a ciò che state per fare e preparatevi adeguatamente. Più guardi avanti e ti prepari e più a lungo vivrai e non ti farai male.
Ultimo appunto; riguarda la spedizione moto e qui lo scrivo senza nessuna polemica, non vorrei poi leggere le solite risposte.....
Solo mia esperienza: 2017 spedita moto in Kyrgikistan con ADV Factory; da li la moto non sono riuscito a portarla furi, ritornato a Bishkek e fatta rientrare. Attesa 12 mesi con denuncia prima civile e popi penale in Polonia ancora in corso. Recuperata la moto a Varsavia nel luglio del 2018 con avvocato Polacco al seguito ( e procuratore al telefono per riuscire a riaverla).
2019 Usato FER Fischer & Rechsteiner, nella persona di Maurizio Limonta, anche lui appassionato motociclista; ho chiesto il rimpatrio dalla Mongolia, Russia e Giappone, sono stato assistito per l'emergenza avuta in Mongolia ed i prezzi sono perfettamente allineati con quelli ADV. Non si tratta di pubblicità, ma solo la mia personale esperienza !!

marcoz.89
15-02-2020, 14:58
È due anni che sogno Samarcanda e il pamir ma x vari motivi non sono ancora riuscito a realizzare questo viaggio che è x me un sogno. Ho letto mille post e devo dire che rimango sempre più a bocca aperta!!!
Vorrei chiedere a voi che ci siete stati e siete andati organizzando il tutto da soli quanto vi è costato il viaggio?? Non voglio fare i conti in tasca a nessuno.... Ma vorrei capire quanto è il risparmio rispetto ai viaggi organizzati.... :D

indianlopa
15-02-2020, 16:56
io arrivai in afganistan con un 75/5, prima tante girate (capo nord con la vespa primavera, con il ciao in provenza ecc ecc) questo quando avevo meno di 22 anni, poi inizia a girellare x l africa con l 80 gs , poi da grande ho fatto molta asia e tutta l'africa da nord a sud e da ovest a est. questo per dire che qualche girata intorno all'isolato l'ho fatta.....e sempre da solo, con diverse moto....ora a 64anni qualche esperienza credo di averla...e

ora se parto parto per una girata seria (in qualche altro continente) uso una moto semplice da riparare.

a chi sostiene di poter partire con moto sofisticate come il 1200adv, gli faccio tanti auguri di non dover lasciar la moto da qualche parte, tornare nel nostro mondo, prendere i pezzi e istruirsi sulla riparazione, e poi tornare con enorme dispendio di energie, tempo e denari, a riparar la moto.

a me è capitato, lasciai un mezzo in ethiopia e poi tornai... e un altra volta riportai a casa un ktm su degli autobus, dopo averlo smontato e rimontato infinite volte, .... dal mali....

ecco perché si parte per destinazioni inusuali, con mezzi semplici e su cui si sa mettere le mani.

alla terza volta che cascai sulle dune, carico, in mauritania in solitaria, con il 1150adv girai il culo e tornai a casa.
fra gao e niamey dopo essere stato a timbouctu mi morì un 640 x colpa di sabbia nel motore....e li decisi di girare solo con cose semplici.

poi si fa tutto con tutto e ci si diverte anche...se si ha fortuna....molta.

ps. incontrai in sud sudan quelli di lwd ...non vi immaginate neanche lo staff che avevano...

con la royal mi son fatto tutta l'india nord e sud...mai un problema....anzi si di batteria...ma ha la pedivella e poi c' è sempre la spinta....

aggiungo un ultima cosa son sempre partito da casa e ritornato in moto escluso da india dove ho una moto e sudafrica, perche non ne potevo più , ritornare in su non so se ce l'avrei fatta...

Lonesomedyna
16-02-2020, 14:33
A Diego, e tutti gli altri: vorrei che il mio pensiero non venga travisato a guisa di lectio magistralis impartita da uno scranno sopraelevato.
Ricordiamoci, sempre, che il punto di partenza di tutti, anche di quelli che hanno esperienza da dispensare per piacere della condivisione e non per protervia, è lo zero.
L'esperienza si acquisisce organizzandosi nel modo che reputiamo più ottimale, ma anche con gli, eventuali, errori di valutazione che possiamo, ahinoi, scoprire solo strada facendo. Questo ci insegna ad affinare le nostre capacità di organizzazione e ad affrontare gli imprevisti e i contrattempi con maggiore fiducia nelle nostri mezzi, evitando di farci sopraffare dal timore, o peggio, dalla paura del fallimento che, occorre sempre ricordarlo, può accadere a tutti, anche ai più navigati.
Così come è fallibile l'essere umano, è fallibile ogni cosa da lui concepita, che sia un GS Adventure full optional o una Honda XL 500 del millennio scorso portata a casa in cambio di un sacco di patate.
Per quanto mi concerne, il discorso della moto più o meno adatta lascia il tempo che trova: io cerco di fare quello che posso con quello che ho, o almeno ci provo. E' chiaro che, in una contesto come quello delle accoglienti strade del Tajikstan, avere un po' di comfort in più male non fa, ma se la propria situazione contingente non permette alternative meccaniche le opzioni restano sempre due: partire o restare.
Anche io ho avuto, più di una volta, i miei tentennamenti, perché non ero sicuro di me, dell'affidabilità del mezzo, per il timore di non trovare assistenza/ricambi in caso di necessità e quant'altro: però la voglia, o per qualcuno l'incoscienza, era tale da farmi affrontare la strada a viso aperto, conscio del fatto che avrei dovuto accettare in egual misura piaceri e contrattempi: perché tutto ciò mi avrebbe insegnato qualcosa, permettendomi di spostare ogni volta più in la il mio orizzonte.

Fagòt
16-02-2020, 16:23
Conoscendoti non avevo alcun dubbio sulla bontà delle tue affermazioni e meno che meno ti ponessi a far lezioni.
Ognuno di noi ci è passato ed ognuno di noi ha delle storie da raccontare... semplicemente con questo bagaglio di esperienze viene forse più facile "mettere in guardia" chi pone dei quesiti in merito a viaggi di questo tipo, proprio perchè ci siamo passati.
Poi sta all'interlocutore capire e valutare se saprà trovare le stesse motivazioni e la stessa caparbietà che ci hanno spronato a partire.

Tank84
17-02-2020, 14:29
Penso che la scelta della moto per un determinato viaggio, come per il resto dell'equipaggiamento utilizzato, sia molto soggettiva e variabile.
In primo luogo dipende dalle caratteristiche del viaggiatore. Fisiche e "mentali". E' normale che per una persona di due metri e 110 Kg gestire una maxienduro da 250kg su sterrati "pesanti" o in caso di caduta sia molto più semplice che per una persona di 170 cm e 65 Kg. Così come il bagaglio di esperienza che ha accumulato un viaggiatore "rodato" da anni di avventure, non può essere paragonato a quello di un neofita o di chi ha viaggiato sempre su asfalto (magari "solo" in Italia).
In secondo luogo anche la disponibilità economica ha il suo ruolo. Mi pare logico che se una persona può spendere soldi per comprare (o noleggiare) un mezzo più idoneo al viaggio che intende fare, probabilmente li spenderà evitandosi inutili complicazioni o tribolate lungo il viaggio. Se uno non può disporre economicamente, si arrangia alla meglio con ciò che ha.
Concludendo credo che, in relazione al bagaglio personale ed economico di ogni singolo viaggiatore, ciascuno debba prepararsi nel modo migliore per se stesso ed in modo che il viaggio gli possa risultare il meno ostico ed imprevedibile possibile.
In fondo, sempre di "ferie" stiamo parlando. Se lo si fa per lavoro il discorso cambia (forse) nelle prospettive.

Per quel che mi riguarda non sono partito per la Tunisia a far piste e dune con la GS 2018 che avevo in garage e con cui probabilmente sarei stato più in difficoltà essendo la mia prima volta a"dunare", ma con una Dominator del 95 che con pochi ricambi sarei riuscito a rimettere in marcia in ogni luogo. Anche se in questo caso è andata benissimo. E sono stato felice della scelta.

rombodituono
19-02-2020, 13:22
Da quelle parti (che vuol dire qualsiasi parte del mondo simile al Pamir) per quanto riguarda la moto secondo me non è tanto una questione di leggera/pesante o più o meno portata all'off. La questione è "se si spacca qualcosa riparto o sto fermo?"...la meccanica e le questioni elettriche di base si sistemano ovunque, forse meglio in questi paesi dove sono abituati ad arrangiarsi che da noi in europa dove i meccanici sono dei cambia pezzi, ma sistemare le moto moderne è praticamente impossibile. Dopo un primo viaggio in Pamir fatto con il 1200adv nel 2013 (filato liscio senza problemi per me, ma molto complicato per un compagno di viaggio) ho deciso di prendere una vecchia africa 750 da sbattere di qua e di là per il mondo nei miei viaggi: me ne sbatto se si graffia nel trasporto, me ne sbatto se prende una pietra, o se cade, e ho la ragionevole certezza che qualsiasi meccanico dotato di martello e fil di ferro possa ripararla. Tutto qua.
Riguardo la Wakhan, io l'ho trovata quasi la parte più semplice di tutti i percorsi del Pamir....la M41 da Dushanbe a Khorog è polvere, camion, qualche precipizio, caldo, buche. La M41 da Khorog al confine kirgizo molto asfalto ma con subdole ed enormi buche dal profilo tagliente e maledetto....forse il mio ricordo è annebbiato dal tempo trascorso, ma a parte 200 metri di sabbia la Wakhan la ricordo semplice.
E soprattutto...problemi di sicurezza zero! Non avere timore

rombodituono
19-02-2020, 13:27
#Talox si sono io
In generale:
ognuno è libero di andarci con la moto che vuole, e le motivazioni per usare la moto normale o appositamente per quel tipo di viaggio ha sempre molteplici ragioni. Nel mio caso, ho valutato che se non avessi avuto una moto leggera, non sarei riuscito a fare il viaggio programmato.
A posteriori lo confermo, confermo anche di aver avuto la fortuna che cadendo una trentina di volte, non mi sono mai fatto male ( Fortuna, direi di si) e nonostante questo ho dovuto lasciare la moto in Mongolia FUSA. Appunto per dire che tu puoi fare qualsiasi calcolo, ma la garanzia di raggiungere il risultato non esiste. Meccanicamente, economicamente, preparazione ecc. sono tutti fattori da considerare, ma la garanzia al 100% non esiste !
Quindi ognuno fa bene a fare ciò che vuole, la mia sola considerazione, pensate a ciò che state per fare e preparatevi adeguatamente. Più guardi avanti e ti prepari e più a lungo vivrai e non ti farai male.
Ultimo appunto; riguarda la spedizione moto e qui lo scrivo senza nessuna polemica, non vorrei poi leggere le solite risposte.....
Solo mia esperienza: 2017 spedita moto in Kyrgikistan con ADV Factory; da li la moto non sono riuscito a portarla furi, ritornato a Bishkek e fatta rientrare. Attesa 12 mesi con denuncia prima civile e popi penale in Polonia ancora in corso. Recuperata la moto a Varsavia nel luglio del 2018 con avvocato Polacco al seguito ( e procuratore al telefono per riuscire a riaverla).
2019 Usato FER Fischer & Rechsteiner, nella persona di Maurizio Limonta, anche lui appassionato motociclista; ho chiesto il rimpatrio dalla Mongolia, Russia e Giappone, sono stato assistito per l'emergenza avuta in Mongolia ed i prezzi sono perfettamente allineati con quelli ADV. Non si tratta di pubblicità, ma solo la mia personale esperienza !!

Ero li ad agosto 2017, forse ho anche capito chi sei. Quell'anno c'è stato qualche casino, tra rallentamento negli sdoganamenti e qualche documento non proprio perfetto. Noi per fortuna avevamo spedito con grande anticipo e non abbiamo avuto nessuna rogna. Sambor è un brav'uomo....un casinista ogni tanto, si. Ma una brava persona. Conoscendolo occorre prendere "qualche precauzione" che fondamentalmente per quel che ho capito è avere un GRANDE margine tra spedizione della moto ed arrivo in aereo nel paese (noi abbiamo spedito il 4 giugno 2017 e siamo arrivati il 27 luglio).
Sono appena tornato dal sud america, dove ho spedito con Motobirds (la ex socia di Sambor) e tutto è stato maniacalmente perfetto.
Però, quando tornerò in Asia Centrale, contatterò di nuovo Sambor perchè secondo me ha fatto diversi errori ma per la persona che è merita un'altra chance.
Lo dico con tutto il rispetto per le peripezie che hai vissuto e stai ancora vivendo, ci tengo a sottolineare