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andy
22-05-2008, 10:26
possibile che dopo 30 anni di moto ora apprendo che ho sempre sbagliato tutto? posizione dei piedi a parte, che conosco, ma che considero una tecnica per sportive, (la mia mukka è un GS ADV), la manovra sul manubrio tutt'altro che intuitiva è sbalorditiva. Ieri ho provato e funziona. la sensazione che trasmette è di grande immediatezza. Ho sempre piegato con la moto girando con lievi spostamenti di peso o, per maggior controllo, (+ enduristico) dritto con il busto e giù la moto. Questo in relazione al tipo di strada traffico raggio di curva etc.......sono stupefatto. devo sperimentare, voi cosa ne pensate?

http://www.youtube.com/watch?v=N0Rp1ALiS5s&feature=related

silversurfer
22-05-2008, 10:33
La manovra sul manubrio in realtà, anche se non te ne rendevi conto, magari in misura minore, l'hai sempre fatta.

andy
22-05-2008, 10:39
Pensi che sia solo un fatto di consapevolezza?

Linguaccia
22-05-2008, 10:40
dopo trentanni di moto segui ancora ste cazzate:mad:

Profeta
22-05-2008, 10:46
Confermo, hai sempre spinto la manopola interna solo che non te ne sei mai reso conto...

... magari ora che lo sai puoi accentuare un po.

Fai conto che quando giro in pista ad Adria dove le curve sono quasi tutte a sx, a fine giornata ho il segno del contrappeso del semimanubrio sul palmo della mano ;)

andy
22-05-2008, 10:51
sin da ragazzo ho sempre guidato enduro, l'unica stradale è stata una Bonneville, ma era il 1976. forse questo fatto mi ha dato una impostazione diversa.

Flying*D
22-05-2008, 10:57
sin da ragazzo ho sempre guidato enduro, l'unica stradale è stata una Bonneville, ma era il 1976. forse questo fatto mi ha dato una impostazione diversa.
Enduro o in Enduro...??

perche' per far scendere bene un 21 all'anteriore la manovra al manubrio e' la cosa migliore...

andy
22-05-2008, 10:59
enduro in enduro e non enduro

costak
22-05-2008, 11:43
sarà un fatto di consapevolezza, ma quando lo si fa consapevol mente...........che gusto !! ;)

andy
22-05-2008, 12:25
ho iniziato ieri a sperimentare "consapevolmente" e devo dire che è diverso. la sensazione è che il manubrione del GS aumenta esponenzialmente la sensibilità della manovra e si entra in una logica di micro-aggiustamenti. Bisogna prendere le misure. A me sembra paragonabile alla differenza tra curvare con sci carving o tradizionali. parlo di questa sensazione d'immediatezza. ma potrebbe essere un caxxuto meccanismo innescato dalla novità. da qualcosa che non è logicisssima e finchè non ti ci abbitui ti sorprende.....

Ziubelu
22-05-2008, 12:25
adesso ci provo anche io zio canaglia !!!

Guanaco
22-05-2008, 12:31
L'effetto giroscopico... Argomento nuovo...

:lol:

samnov
22-05-2008, 12:35
un paio d'anni fa',dopo aver comprato il dvd di in moto,in cui spiegavani tale tecnica,non avendo la moto a portata di mano e dovendo uscire per piccola commissione in centro con la bici,provo appunto tale manovra(in bici);quasi mi sdraio.rifatta in moto si e' aperto un nuovo mondo.

Hedonism
22-05-2008, 12:40
sembra banale ma ciclicamente incontro (virtualmente e non) gente che ne e' completamente all'oscuro

Zel
22-05-2008, 12:52
è più diffusa la falsa credenza nella percorrenza controsterzante (non in derapata) che la vera ignoranza della "discesa" controsterzante.
collo sterzo di un GS la prima credenza può dare esiti non tanto belli sul mediostretto. con i mezzi manubri la leva è così sfavorevole che la pressione controsterzante rimane fortissima, sicché si può credere per tutta la vita che il manubrio volga fuori, senza mai farsi male né accorgersi che le cose stanno diversamente.

andy
22-05-2008, 14:29
zel, la tua argomentazione è un po' esoterica. vero che la leva maggiore di un GS va interpretata con molta delicatezza, ma quel "volga fuori" e quel "le cose stanno diversamente" meriterebbero quanto meno un approfondimento anche se ora devo < LAVORARE >

Il Maiale
22-05-2008, 14:42
ma tirare dalla parte opposta no vero e troppo innaturale.......del resto c'è anche chi apre i vasetti della marmellata tenendo fermo il tappo e ruotando il vasetto....comunque l' importante è aprirlo:)

Zel
22-05-2008, 14:47
intendo dire che molte persone credono che la percorrenza di una curva a destra sia fatta con lo sterzo che punta a sinistra e viceversa. (ovviamente parliamo di due ruote in rotolamento, in attrito perfettamente volvente: colla perdita di aderenza le cose possono stare in modo diverso)
credono questo perché effettivamente continuano a premere in interno, cioè "verso" sinistra. ma la posizione reale dello sterzo in una curva a destra è rivolta a destra, e lo è quanto più la curva è stretta. nessuna moto sarebbe in grado di fare una curva a destra (in attrito volvente di ambedue le ruote) col manubrio completamente bloccato a destra e libero solo da dritto a sinistra: piega e poi va in terra. ovviamente quanto più la curva è veloce tanto più il manubrio pare dritto, sicché accorgersi di quel microscopico orientamento a destra (e non a sinistra) mentre si sta guidando è praticamente impossibile, ci si accorge solo che si continua a fare una più o meno forte pressione "interna", e si deduce l'erronea credenza.

Tricheco
22-05-2008, 14:55
porca pupazza va che roba

Dfulgo
22-05-2008, 18:57
...non dimentichiamo però la manovra inversa per addrizzare la moto dalla piega..., questa dovrebbe fugare tutti i dubbi. ;)

Spotlight
22-05-2008, 20:05
Anch'io preferisco tirare il semimanubrio esterno.

andy
22-05-2008, 20:26
mma.............spotlight! ....dove lo tiri il semimanubrio estgerno????

Paolo Grandi
22-05-2008, 20:42
Mi avete intrippato.... La prossima volta che esco voglio farci caso :cool:

Hedonism
23-05-2008, 08:35
spendo due parole sulla percorrenza:

in questa fase il comportamento sul manubrio (intero o semi non fa differenza) deve essere neutro, semplicemente per mantenere la linea impostata. anch'io sono dell'opinione che durante la percorrenza la ruota anteriore sterzi effettivamente a destra se si curva a destra, questo perche' la varaizione dell'assaetto della moto dovuta all'applicazione delle forze firoscopiche di fatto si e' esaurita.

e' altresì vero che se continuo a sterzare verso sinistra, curvando a destra, la moto altro non fara' che aumentare il suo angolo di piega, e quindi impostare una traiettoria piu' interna, se invece vado a spingere sul manubrio verso destra, la moto tendera' a raddrizzare allargando la curva.

inoltre vi prego MAI TIRARE IL MANUBRIO, spingete l'opposto, il motivo e' presto detto, tirando altro non fate che scaricare l'anteriore, spingendo invece applicate peso, il tutto ovviamente a beneficio della tenuta.

Rimba74
23-05-2008, 11:06
Aiuto ragazzi!!!
Non sono molto esperto e con sto tira e spingi, destra sinistra sto andando in confusione.
Per ricapitolare:
affrontando una curva a destra, da che cazzo di parte lo devo girare il manubrio?
Ecco, lo so già...non mi risponderete mai, cadrò in depressione e per paura di fare cagate non farò più curve, ma solo autostrada...per tutta la vita....nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!

Profeta
23-05-2008, 11:25
Spingere il semimanubrio interno alla curva...

Devi spingerlo solo per inserire la moto in curva, dopo devi stare neutro... a meno di non aver toppato la corda ;)

Rimba74
23-05-2008, 11:28
Spingere il semimanubrio interno alla curva...

Devi spingerlo solo per inserire la moto in curva, dopo devi stare neutro... a meno di non aver toppato la corda ;)
te ne sarò grato per tutta la mia vita da motociclista. :lol:

Zel
23-05-2008, 11:32
gianpa, per carità ignora tutto quello che hai letto, salvo (se proprio vuoi) la nozione elementare che la moto si guida col manubrio e che una pressione "interna" facilita la discesa in piega da quella stessa parte. sul resto attieniti a ciò che d'istinto te dice er cervello, manca solo de fa esperimenti in base a libere interpretazioni di elucubrazioni fatte da anonimi per corrispondenza :rolleyes:

P.s.: non avevo letto il bigino di profeta. ok. il resto pussa via, anche se è vero inquina la mènde :roll:

Rimba74
23-05-2008, 11:51
Grazie ragazzi!
A parte la voluta forzatura per sdrammatizzare: non vedo l'ora di provare!

CREG
23-05-2008, 13:02
non frenare mai e dai gas piu' che puoi, vedrai come pieghi se non freni :lol:

tarascona
23-05-2008, 13:57
bella discussione, ho visto e rivisto il video, poi sono andato a provare, mi sono reso conto di averlo sempre fatto ma automaticamente, farlo .. volutamente da più soddisfazione ed è più preciso, ma domando esiste un DVD o altro dove tutte questo è spiegato per esteso ? in ns video si interrompe bruscamente...

Hedonism
24-05-2008, 11:52
c'era un corso di motosprint mi sembra in DVD, forse in giro si trova....

per Gianpa:

il consiglio che ti do, sperimentato personalmente, e' di frequentare un corso di guida, avrai la possibilita' di provare in SICUREZZA e sotto la guida attenta di ISTRUTTORI QUALIFICATI, la tecnica di guida della moto, ovviamente per gradi.

tammaro
24-05-2008, 12:08
c'era un corso di motosprint mi sembra in DVD, forse in giro si trova ...

Secondo me e' utile fare i corsi di guida.

Io quest'anno ho fatto il corso di guida base bmw e devo dire che e' stato di gran lunga sopra le mie aspettative. Veramente bello ed utile.

C'e' poco da fare ma stare in moto con gente con molta esperienza che ti spiega alcune cose, te le fa provare e ti corregge e' una cosa utilissima.

Insieme a me c'era gente che guida da molto piu' tempo di me ed anche lo lo hanno trovato molto bello.

Oltre a quelli bmw ci stanno un sacco di corsi di guida su strada, basta cercarli.

Gioxx
24-05-2008, 12:35
Ou ...raga e' l'effetto giroscopico........lo si fa inconsapevolmente sempre sta cosa ...altrimenti la moto non gira...casso.........

calabronegigante
24-05-2008, 15:08
Beh,.....e l'uso "leggero" del pedale del freno??!!!!.....come lo vedete!!!??
per quel che mi riguarda,faccio quasi tutto D'ISTINTO (ormai),non sempre lo uso,il pedale,pero'quando son "caldo" (curva&controcurva) l'uso,corregge sempre al meglio la scelta di traiettoria!!!.....per il manubrio,non saprei,l'avevo gia' sentita,e quando mi "concentro" nella spinta....mi viene 'na curva di merd!!!
....sara' meglio,farlo inconsciamente e naturalmente cosi' da non esagerare nella spinta........"STILI"!!!!

Paolo Grandi
24-05-2008, 18:49
Provato oggi in modo consapevole con il Kawa. Giretto da 300 km con curve di vario tipo.....
E' tutto vero! :D

La moto scende in piega facilmente ed in modo controllato. Effettivamente anche prima lo facevo (istintivamente) ma con un maggior uso del corpo (nel spostarlo interno alla curva).
Facendolo razionalmente invece, si può contenere maggiormente l'impiego del corpo (che quindi diventa più mirato). Il tutto si traduce in una guida più precisa e meno affaticante ;)

Ovviamente nelle curve strette ed in rapida successione, dove si deve buttare la moto giù, dx/sx, la spinta sul semimanubrio interno la si avverte meno anche perchè minore è il tempo per pensare :lol:
Ma nelle curve a medio/ampio raggio la manovra risulta evidentissima (se razionalizzata).

Guanaco
24-05-2008, 20:41
intendo dire che molte persone credono che la percorrenza di una curva a destra sia fatta con lo sterzo che punta a sinistra e viceversa. (ovviamente parliamo di due ruote in rotolamento, in attrito perfettamente volvente: colla perdita di aderenza le cose possono stare in modo diverso)
credono questo perché effettivamente continuano a premere in interno, cioè "verso" sinistra. ma la posizione reale dello sterzo in una curva a destra è rivolta a destra, e lo è quanto più la curva è stretta. nessuna moto sarebbe in grado di fare una curva a destra (in attrito volvente di ambedue le ruote) col manubrio completamente bloccato a destra e libero solo da dritto a sinistra: piega e poi va in terra. ovviamente quanto più la curva è veloce tanto più il manubrio pare dritto, sicché accorgersi di quel microscopico orientamento a destra (e non a sinistra) mentre si sta guidando è praticamente impossibile, ci si accorge solo che si continua a fare una più o meno forte pressione "interna", e si deduce l'erronea credenza.

Invece può benissimo essere che quando si piega a dx lo sterzo sia leggermente puntato verso sx. Anzi, in genere è proprio così. Ci sono varie foto di gare che lo testimoniano (ovviamente si escludono le derapate). Questo proprio per via dell'effetto giroscopico (pressione sul manubrio interno o trazione su quello esterno).

Un po' di strisciamento c'è sempre e ci deve essere, per via della deformazione degli pneumatici. I pneumatici lavorano parecchio per deformazione.

Inoltre, bisogna considerare l'andamento del profilo delle gomme. Semplificando, le gomme sono come due scodelle incollate sul bordo. Quando si piegano di lato rotolano per forza di cose secondo una traiettoria curvilinea. Ma le scodelle davanti e dietro non sono uguali, il che (unito all'effetto giroscopico e al lavoro di deformazione) determina che le ruote possano non essere allineate in curva e, anzi, divergere rispetto alla linea di percorrenza.

Solo a bassa velocità, cioè quando l'effetto giroscopico è minimo, le ruote davanti e dietro devono seguire la curva.

A suo tempo avevo già postato la spiega:

http://www.kalidoxa.com/allegati/GiroscopioMotocicletta.pdf

;)

Zel
24-05-2008, 22:33
guanaco, senza polemica alcuna e precisando che sullo scendere in piega in velocità dal lato dx/sx siamo in totale accordo, mentre non lo siamo sull'orientamento dello sterzo in percorrenza...
detto ciò, hai letto ciò che hai linkato?

"L’imbardata non è l’unica deflessione che l’asse delle ruote subisce nello spazio.
Un secondo movimento caratteristico è il “rollio”, cioè la piega propriamente detta,
quella vista in sezione frontale. Si tratta di quanto abbiamo già accennato con
l’esempio della ruota di bicicletta. Il cambiamento di direzione dell’asse che declina
rispetto all’orizzontale provoca una reazione giroscopica che lo fa ruotare in pianta,
cioè fa sterzare la ruota. Risulta dunque che il movimento di rollio fa chiudere la
ruota, ossia facilita la percorrenza della curva, orientando un po’ la ruota verso il suo
interno.
Ovviamente, sarà solo la ruota anteriore a prendersi carico di questo effetto
giroscopico, giacché quella posteriore è fissa." (enfasi mie)

Guanaco
25-05-2008, 13:05
Zel, quella è farina del mio sacco...

;)

La chiusura della ruota nel rollio è un effetto che si produce quando s'inclina la moto di lato col corpo. In altre parole, quando pieghi di busto e fai leva sulle pedane la ruota tende a chiudere di più la curva... e fin qui ci siamo.

Ma - e questo è il punto - se agisci sul manubrio la musica cambia. E' di questo che stiamo parlando. Se spingi a dx sul manubrio hai l'effetto di piegare la moto a dx. Così facendo, la ruota tende leggermente a puntare verso l'esterno della curva, cioè a divergere.

Ora, è chiaro che i due effetti si possono combinare. C'è una tendenza della ruota a chiudere (viene dal telaio) e una tendenza a divergere (viene dal manubrio). Nessuno dei due effetti tiene le ruote allineate. Uno spinge dentro, l'altro spinge fuori. Questo non significa che si compensino perfettamente. L'orientamento dell'avantreno rispetto al retrotreno dipende dai pesi in gioco e dalle ruote, ma soprattutto dipende dal pilota, nel senso che dipende da quando intensamente + velocemente spinge sul manubrio e/o inclina la moto col corpo.

Ci sarebbe poi da considerare l'effetto giroscopico della ruota posteriore che - unito a quello anteriore - tende a imbardare il veicolo, ossia a farlo ruotare intorno al suo centro (visto in pianta). Anche questo effetto deve essere controllato dal pilota.

Non voglio entrare nei particolari. Ti voglio solo ribadire la questione delle gomme. Un certo strisciamento e lavoro di deformazione c'è sempre e questo determina una deviazione dell'orientamento della ruota dalla linea di percorrenza. Questo fattore è ben noto ai costruttori di pneumatici e si chiama "angolo di deriva".

Le ruote non sono mai perfettamente allineate.

;)

andy
25-05-2008, 16:04
io dico solo...................occhio agli esperimenti!!! non si cambiano gli automatismi in un pomenriggio e se le azioni non dovessero essere più automatiche allora bisogna avere l'umiltà di fare pratica prudente finchè "la cosa" non è chiara ed appunto automatica

Rafagas
25-05-2008, 20:01
oltre alla pressione sul semimanubrio interno provate guardare il punto dove volete passare: la moto va dove guardiamo ;)

CammelloStanco
25-05-2008, 21:42
Vero della pressione sul semimanubrio opposto e VERISSIMO del guardare dove si vuole andare. Con la MUCCA , personalmente, piego più facilmente che con la mia cara vecchia Fz6 Fazer, la mucca va "giù" più facilmente.

Hedonism
26-05-2008, 08:39
fate i corsi di guida, che sono preziosi come l'oro!

un'altra applicazione molto evidente della PRESSIONE (e non della trazione vietatissima) sul manubrio, si ha in autostrada o comunque sul dritto in occasione del cambio di corsia per i sorpassi sempre puliti e rapidi tanto quanto si vuole.

bruno
26-05-2008, 08:58
Cito da "ride safe de Il Principe Brutto"

Provato il tutto sabato!!!!!!!!:D

Come sterzare con una moto
Questa sezione è molto importante, meglio quindi fare pochi preamboli. Trovatevi uno
spiazzo vuoto pianeggiante, ben asfaltato e piuttosto grande. L’aeroporto privato di un amico
è l’ideale: nel caso l’amico fosse in vacanza, il parcheggio di un supermercato la domenica
mattina alle sei va bene lo stesso.
Partite dal fondo del parcheggio, ingranate prima e seconda e portatevi sui 50 all'ora,
procedendo in linea retta. Raggiunta questa velocità, senza mollare il gas, premete con
delicatezza sulla manopola sinistra, allontanando il manubrio da voi. ATTENZIONE!
esercitate una pressione leggera con movimento lento, pochi millimetri sono sufficienti.
Non appena cominciate a premere sulla manopola sinistra la moto si inclina verso sinistra e
scarta in quella direzione. Ripetete l'esperimento più volte, fino a convincervi di una
conclusione evidente: per sterzare una moto verso sinistra bisogna spingere sulla manopola
sinistra, e viceversa*. Generalizzando il risultato:
per inserire una moto in curva basta spingere un poco sulla manopola
interna alla curva stessa.
(*Per velocità molto basse questo non vale, come è evidente per chiunque abbia mai provato
a fare manovra in un parcheggio)
Ripetete l'esperimento variando la velocità con cui spingete sulla manopola sinistra e
noterete che cambia la rapidità con la quale la moto sterza verso sinistra. Maggiore è la
rapidità con cui spingete sulla manopola, maggiore è la velocità con cui la moto cambia
traiettoria. Ecco la seconda conclusione:
la velocità con cui la moto cambia direzione dipende dalla velocità con
cui spingete sulla manopola.
L'ultimo esperimento è banale: variate ora l'ampiezza della spinta sulla manopola interna.
Noterete che una spinta di piccola ampiezza corrisponde ad un piccolo cambio di direzione
di poco, mentre una spinta più ampia corrisponde ad una sterzata decisa (si parla sempre di
spostamenti e spinte millimetriche).
Le prove descritte non fanno che illustrare gli aspetti principali della tecnica del controsterzo,
il modo più efficace (non l'unico) per far cambiare direzione ad una moto. Il termine
27
controsterzo incute un certo timore, evoca immagini di dèi della pista che sfrecciano sui
circuiti del mondo con la moto intraversata. La reverenza è giustificata, ma la tecnica di base
non cambia. Il modo più efficace di sterzare una moto in curva è quello di esercitare
pressione sulla manopola interna: ampiezza e velocità della spinta controllano angolo e
rapidità di inclinazione della moto. La maggior parte dei motociclisti usa già questa tecnica,
ma in maniera inconsapevole. Imparare ad usare il controsterzo in maniera controllata e
consapevole aumenta decisamente la padronanza del mezzo.
Per toccare con mano la differenza con altre tecniche di guida fate questo ulteriore
esperimento, sempre nel parcheggio di cui sopra. Portatevi sui 40/50 km/h e lasciate il
manubrio. A questo punto caricate il peso su una pedana, nel modo che vi è più congeniale.
Se avete una moto carenata, molta audacia ed uno sconfinato amore per la scienza potete
provare a sporgervi tenendovi con una mano al cupolino. È quasi sicuro che il massimo
risultato dei vostri sforzi sarà far cambiare direzione alla moto in maniera lenta e graduale.
A velocità superiori l'effetto dello spostamento di peso è ancora inferiore e la "sterzata" che si
ottiene è comunque ben diversa da quella necessaria per affrontare per esempio una curva
in montagna.
Una obiezione che viene fatta spesso è la seguente: ho visto stuntmen far girare la moto in
un cerchio strettissimo senza toccare il manubrio, a volte rimanendo sdraiati sul sellino.
Questo è vero, ma la spiegazione è semplice: la manovra è compiuta a velocità molto bassa.
Come detto all'inizio della sezione, a basse velocità una moto sterza in maniera "naturale":
manubrio a sinistra per girare a sinistra, manubrio a destra per girare a destra. In questi casi
spostare il peso di lato funziona.

Il Maiale
26-05-2008, 09:01
pensa che a me hanno insegnato a far le curve senza mani per imparare a spiegare..ahahahha che bei video!!!

nossa
26-05-2008, 09:19
Salvato il link di Guanaco, sembra ben fatto e forse qualcosa è capibile, prometto di leggerlo il prossimo inverno, per adesso busto un po' rialzato e se fingo di controsterzare si piega da sola, non troppo perché tocca subbito e mi disturba.:D

Hedonism
26-05-2008, 09:26
comunque l'anticristo del motociclista e' il TRICICLO che ci hanno regalato da bimbi..... tutti i guai nascono da li..

Zel
26-05-2008, 09:27
guanaco, sempre con simpatia, ma nel tuo ultimo post sembri la caricatura di Mentana. non se ne conclude niente.
io dico una cosa semplicissima, che a parer mio il pdf di cui apprendo essere tu l'autore non smentisce affatto. (tra l'altro il tuo testo è dedicato a spiegare aspetti controintuitivi di cui è bene tener conto per trattare il manubrio o i semimanubri in moto, e su questi aspetti è perfetto)

la cosa semplicissima è questa: quando la benedetta moto è perfettamente appoggiata in percorrenza di curva, la deriva è limitata al minimo (assente non è mai), non si derapa dietro, non serve piegare di più, non servono correzioni, insomma un'ipotetica lunghissima curva impostata alla perfezione - ecco, durante sta percorrenza, tra le pressioni esercitate colle braccia sul manubrio ("controsterzanti") e la "tendenza che viene dal telaio" ecc.ecc. si determina una risultante. tale risultante, fa sì che lo sterzo punti di un tot (sulla cui entità tralasciamo, cresce tanto più è stretta la curva) nello stesso verso della curva.
io dico questa chiarissima cosa. il tuo secondo intervento equidistanzista non dice un accidente, salvo che le ruote non sono allineate. guanaco, non sono allineate no :-o. ebbene? :D

marcortn
14-10-2008, 10:04
oltre alla pressione sul semimanubrio interno provate guardare il punto dove volete passare: la moto va dove guardiamo ;)

Si si, è come con gli sci, mai guardare le punte! e funzona sempre.

Ciao.

Marco.

aldo
14-10-2008, 11:34
...ma la posizione reale dello sterzo in una curva a destra è rivolta a destra, e lo è quanto più la curva è stretta...

qui si vede chiaramente

http://www.darkcyber.net/hostimage/images/yoghi52/alpimiticocurvap.jpg

http://www.darkcyber.net/hostimage/images/yoghi52/bigtestbmwf800sbaroni01p.jpg

possibile che dopo 30 anni di moto ora apprendo che ho sempre sbagliato tutto?

Non ti preoccupare. Anch'io dopo 30 anni di moto ho scoperto una cosa che ha sovvertito il mio modo di andare in moto, una cosa che facevo istintivamente ma solo in determinate condizioni. Averlo capito a livello conscio e quindi cercare di farlo volontariamente ha migliorato molto il mio modo di guidare. L'importante è cercare sempre di migliorarsi.

Infine, anche a bassa velocità la curva a sinistra si inizia con una sterzata a destra (a meno che non si faccia la curva con i piedi a terra). Anche a bassa velocità se uno sterza a destra cade a sinistra.

Davide
14-10-2008, 11:59
Cosa fate ancora qua ? Tutti a spingere sulle manopole !!!!!

Zio can, secondo me vi andate a fare del male.........:lol:

bruno
14-10-2008, 14:02
Ho iniziato ad utilizzare l'effetto giroscopico dopo la lettura di questo post qualche mese fa':-o e ammetto che ora guidare è ancor piu' facile e divertente!:!::D

LafelliFe
14-10-2008, 14:30
Ho la moto da poco più di un anno ma questa cosa (un'amico andando in pista me l'aveva venduta per buona...) la facevo con il cinquantino e funzionava!!!
Immaginate quante prese per i fondelli mi sono assicurato con questa teoria applicata al 50ino!!!??? Allietare le serate degli amici con una teoria balenga non è simpatico... La mia credibilità di centauro è scomparsa ancor prima di aver la moto!!! Un fenomeno!
Per Gianpa74, curva a destra, pieghi a destra ma... spingi con il palmo sulla manopola destra (e non la tiri verso di te) e la moto scende, scende, scende che quasi non t'accorgi.
Per Gianpa74, curva a sinistra, pieghi la moto a sinistra ma... finisci la frase cosi vediamo se il concetto è stato reso fruibile!!!

mimmotal
14-10-2008, 14:41
Prova da fermo
gira il manubrio un po' a sinistra e prova a piegare la gamba sinistra come per piegare la moto;
rifà la stessa prova ruotando il manubrio a destra: dovresti sentire che la moto scende più facilmente perchè tende a cadere dal lato opposto a quello verso cui hai sterzato.
In movimento si fà in maniera inconscia

LafelliFe
14-10-2008, 14:42
più di un anno ma questa cosa (un'amico andando in pista me l'aveva venduta per buona...) la facevo con il cinquantino e funzionava!!!


E meno male che mi chiamano dottore...:rolleyes::(:-o:sign6::downtown::read2::error::toimonst::crybaby ::cry::sad11::sad3::toimonst:

LafelliFe
14-10-2008, 14:48
più di un anno ma questa cosa (un'amico andando in pista me l'aveva venduta per buona...) la facevo con il cinquantino e funzionava!!!


E meno male che mi chiamano dottore...:rolleyes::(:-o:sign6::downtown::read2::error::toimonst::crybaby ::cry::sad11::sad3::toimonst:

marcortn
14-10-2008, 17:52
Prova da fermo
gira il manubrio un po' a sinistra e prova a piegare la gamba sinistra come per piegare la moto;
rifà la stessa prova ruotando il manubrio a destra: dovresti sentire che la moto scende più facilmente perchè tende a cadere dal lato opposto a quello verso cui hai sterzato.
In movimento si fà in maniera inconscia

BUONI!!! La manovra fin qui discussa funziona perchè c'è l'effetto giroscopio della ruota che gira, se la ruota sta ferma non senti la forza che ti aiuta in curva, quella è un'altra cosa!!!

Magari la sensazione provata è quella che descrivi tu, ma non è la stessa forza che ti aiuta quando sei in movimento.

Ciao.

Marco.

marcortn
14-10-2008, 18:09
Mah, inconsciamente io c'ero arrivato ma non avevo compreso il meccanismo.

In pratica mi sono sempre accorto che se in una curva rilassavo il braccio ed il polso dal lato interno la moto piegava più facilmente.

Io me lo spiegavo pensando che inconsciamente io irrigidissi il braccio interno e qindi non consentissi allo sterzo di chiudersi, invece il rilassamento aiutava lo sterzo a raddrizzzarsi grazie all'effetto giroscopio della ruota.

Quando invece il trucco me lo ha spiegato un amico di QdE durante la cena di luglio a Roma mi si è spalancato un orizzonte fino ad allora ignoto.

Avendo coscenza del meccanismo lo riesco a sfruttare a fondo e con soddisfazione.

Dellla serie: "non si finisce mai di imparare".

Comunque se fai un corso di guida sportiva è una delle prime cose che ti spiegano anche perchè la maggir parte di noi ignora l'esistenza di un simile meccanismo.

Ciao.

Marco.