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Da Walwal il Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter. |
23-10-2006, 17:29
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#1
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Mukkista doc
Registrato dal: 01 Oct 2004
ubicazione: Verbania
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sidecar: domanda stupida
in italia il sidecar è sul lato destro della moto giusto?
No perchè ho trovato questa occasione su ebay e sarei molto interessato.
foto
Riuscirei a prendere una obso del '78 (il mio anno di nascita) ed un sidecar molto carino allo stesso tempo.
Finche resto in UK sarebbe perfetto ma al rientro in Italia vorrei capire cosa dovrei farne...
E' tanto più difficile da guidare rispetto ad una moto normale?
Grazie
TEOK
P.S. Non ditemi di scrivere a motopoppi per chiedere info perchè l'ho già fatto e non mi ha ancora risposto (sarà incasinato).
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scarica la app di bestbikingroads su www.bestbikingroads.com.
Ultima modifica di TEOK; 23-10-2006 a 18:10
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23-10-2006, 18:37
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#2
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Mukkista doc
Registrato dal: 01 Oct 2004
ubicazione: Verbania
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neanche una rispostina?
Un consiglio?
Dai l'asta scade tra poco e vorrei decidermi
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23-10-2006, 18:46
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#3
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Bi-Kappista Doc & Tom Ponzi
Registrato dal: 15 Jul 2002
ubicazione: Treviso
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La guida è completamente diversa da quella di una moto. Io ho avuto un side Longhi su base Guzzi SP, quindi particolarmente "osso", realizzazioni più avanzate (forcella hearless, magari disassata) sono più agevoli da portare, ma scordati comunque la guida "motociclistica".
Dubito che ci siano limitazioni "burocratiche" per guidarlo in Italia, una volta che è immatricolato e assicurato.. resterebbe il disagio della posizione "invertita" rispetto a quella ottimale per la guida a dx.
PS: abbi pazienza, sono sicuro che Poppi ti risponderà appena può. Sull'argomento è molto preparato ed è sempre stato molto disponibile e cortese.
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K100RS 16v IIIa bianco pirla 678 ABS
K1200RS Yellow-Gray chequered flag
Ultima modifica di paolo b; 23-10-2006 a 18:48
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23-10-2006, 18:47
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#4
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Vergine doc
Registrato dal: 08 Sep 2005
ubicazione: Marca gioiosa.
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Seghi e riattaca dalla parte opposta!
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K1300s
S1000xr
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23-10-2006, 18:48
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#5
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Guest
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ocio, calma calma....
...immagino avrai notato che col sidecar non si piega più la moto, il che vuol dire perdersi il 90% del divertimento di andare in moto  .
Ti rimangono gli aspetti negativi: predi l'acqua e il vento, non riesci a sbisciulare nel traffico...non è meglio un'auto col tetto, a questo punto
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23-10-2006, 18:53
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#6
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Vergine doc
Registrato dal: 08 Sep 2005
ubicazione: Marca gioiosa.
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Quote:
Originariamente inviata da BiCi65
ocio, calma calma....
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Adesso arriva Motopoppi e son Kazzi tuoi!!
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K1300s
S1000xr
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23-10-2006, 18:55
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#7
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Guest
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what's motopoppi?!?
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23-10-2006, 18:56
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#8
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Guest
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Il carrozzino sui side BMW e/o MotoGuzzi andrebbe sempre a dx in modo da utilizzare la copia di rovesciamento per tenerlo giù in curva.
L'utlizzo su strada presenta altre problematiche:
- Il carrozzino a dx consente al pilota una migliore visibilità in fase di inizio sorpasso
- Qualche problema si ha nei rientri dai sorpassi per via che il carrozzino tende a sollevarsi
Tempo fà avevo scritto qualcosa su come si guida un Sidecar ..
E se il sidecar non fosse altro che un buco nero?
Tre ruote poste in posizione asimmetrica ed un baricentro mobile, già questi due fattori tenderebbero a far impazzire il più smaliziato degli ingg.
Eppure con il passare degli anni il sidecarismo da corsa ha si perso estimatori, ma fatto passi da gigante come tecnologia.
Si era partiti da una moto con un carrozzino è si è arrivati a delle Formula 1 tagliate a metà.
I sidecaristi sono dei folli e pertanto hanno deciso che la tecnologia della Formula 1 è limitativa e di conseguenza, sfruttando le maglie del regolamento hanno sviluppato degli aggeggi infernali.
Ovviamente non ci sono gli investimenti delle 4 ruote, ma la fantasia progettuale non è regolamentabile.
Sostanzialmente le categorie dei sidecar sono 2:
- Superside F1 motore con cilindrata sino a 1200 e posto alle spalle del pilota. Corrono nel Campionato Mondiale, Europeo ed nei Campionati Nazionali Continentali.
- F2 motore sino a 600 posto davanti al pilota. Corrono al TT e specialmente in Inghilterra.
Detto questo vediamo di fare un giro attorno a sti aggeggi.
La prima cosa che salta all’occhio è che sul manubrio c’è solo l’acceleratore e la leva della frizione.
La frenatura è comandata dal pedale del freno che non è posto a destra come sulle moto, ma a sinistra. Esattamente come era una volta. Esiste un motivo tecnico a questa scelta, le 2 pompe sono piazzate sul telaio e quindi una serie di rinvii avrebbero reso diminuito la sensibilità. Mentre parliamo di freni chiariamo come sono collegati.
Una pompa comanda il disco anteriore ed una il disco della ciabatta ed il disco posteriore. Nei sidecar più evoluti esiste un ripartitore regolabile della frenata in modo da differenziare la potenza del freno della ciabatta da quello della ruota motrice.
I dischi anteriore e posteriore sono del tipo automobilistico autoventilanti del tipo ceramico lavorati da una pinza a 4 pistoni. I costosissimi freni a carbonio sono stati provati , ma per un intelligente tacito accordo nessuno li usa.
Per il disco/pinza freno della ciabatta, visto che meno frena meglio è, si usa un volgarissimo freno da motocicletta.
Visto che stiamo parlando di frenatura vediamo come si comporta un side in questa circostanza.
- se la sospensione anteriore è ben progettata …. Il side và praticamente diritto
- se la sospensione è mal progettata … il side vive di imprevedibile vita propria.
- se la scimmia non sa fare il suo mestiere … si và per frasche
Come vedete le cose cominciano a complicarsi.
Se analizziamo la sospensione anteriore di un Superside F1 potremmo dire che sembra quella di una formula, il guaio che sembra solo mentre in realtà è molto diversa.
Nelle auto il centro di rotazione dell’asse verticale delle ruote è distante anche di più centimetri dal centro ruota. In una sospensione da sidecar l’asse di rotazione verticale della ruota coincide invece con il centro del contatto del battistrada con il terreno. Non ci sono quindi bracci di leva che differenzino la curva a destra dalla curva a sinistra, ma soprattutto non ci sono forze che tendano ad aprire o chiudere la ruota durante la frenata. Costruire una sospensione che rispetti questa regola è facile da scrivere ma difficile da realizzare. Dove sta il problema? … nei cerchi! Gli unici cerchi che si adattano per dimensioni sono quelli “scomponibili”, purtroppo trovare un costruttore che si imbarchi nella produzione di semicanali con le caratteristiche richieste è praticamente impossibile.
Diamo uno sguardo alle ruote delle auto … notiamo che la flangia del disco-ruota è molto esterna, quasi a filo del pneumatico, ciononostante il braccio a terra è minimo di 20 mm con una gomma che raramente supera i 195 mm di larghezza. Aggiungiamo ora che la gomma anteriore di un side è larga 205 mm quindi se usassimo una ruota da auto il famoso braccio a terra diventerebbe 25 mm altro che 0!
Volete sapere come riconoscere un sidecar ben fatto da uno mal fatto? Guardatelo in staccata se scodinzola il famigerato braccio a terra è diverso da 0 … và dritto? Il braccio a terra è 0.
Se vorremmo poi complicarci le cose dovremmo addentrarci nell’angolo di caster e camper, ma qui entriamo nei segretucci che ogni costruttore ha, ma si dimentica regolarmente quando sta di fronte ad una tastiera.
Diciamo quindi per riassumere che un side DEVE avere una sospensione anteriore che lo faccia andare diritto.
Mi sembra di vedervi li a dire … ma la ruota frenata della ciabatta fa andare storto il side ….. vero … ma la ruota della ciabatta frena di meno e la ruota non è verticale ne parallela all’asse del mezzo.
Dunque … diciamo che è inclinata rispetto all’asse verticale e convergente verso il centro dell’aggeggio.
Di quanto? …. Presente la storiella della tastiera?
Sono buono .. presente un parallelepipedo equilatero con i lati inclinati vero destra? Bene è circa quello che vedreste se guardaste un sidecar dal di dietro… già anche la ruota posteriore non è verticale ma inclinata, mentre se lo guardate dall’alto è un triangolo rettangolo con il lato verticale tendente “quasi” all’infinito
Tutto sto sproloquio per dire .. il side in frenata và diritto.
Frenare lo abbiamo fatto frenare vediamo ora di farlo girare in curva.
Anche qui avremo da fare le stesse considerazioni fatte sulla sospensione anteriore.
- se una sospensione anteriore è ben fatta .. il side gira
- se una sospensione è mal fatta il side … tira diritto
visto che vi ho tediato prima … mi trattengo e non lo faccio ora … diciamo che con un side ben fatto si imposta la curva e poi la si gestisce di acceleratore chiudendo si sottosterza aprendo si sovrasterza. I sidecar migliori percorrono la curva con lo sterzo praticamente in asse con il mezzo.
Siamo arrivati alla Scimmia. Oggi a differenza degli anni eroici … la scimmia ha assunto una importanza vitale, se prima era solo un contrappeso ora è un elemento determinante nella condotta del mezzo.
Oggi una scimmia deve avere una sensibilità enorme perché con il suo spostamento può influire drasticamente sulla conduzione del mezzo.
Sempre di più si vedono ragazze fare la scimmia, questo perché sono più agili più leggere ma soprattutto meno forzute!
Il sidecar da corsa moderno si guida di sensibilità ogni forzatura crea solo scompensi e reazioni violente.
Chiederò alla mia scimmia preferita di buttare giù due righe per chiarire il suo compito.
Mica vorrete sapere tutto in una volta?
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23-10-2006, 20:15
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#9
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Mukkista doc
Registrato dal: 31 Jul 2006
ubicazione: mi ()
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Qui ne risque rien, n'a rien.
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23-10-2006, 20:46
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#10
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Mukkista doc
Registrato dal: 01 Oct 2004
ubicazione: Verbania
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Quote:
Originariamente inviata da paolo b
La guida è completamente diversa da quella di una moto. Io ho avuto un side Longhi su base Guzzi SP, quindi particolarmente "osso", realizzazioni più avanzate (forcella hearless, magari disassata) sono più agevoli da portare, ma scordati comunque la guida "motociclistica".
Dubito che ci siano limitazioni "burocratiche" per guidarlo in Italia, una volta che è immatricolato e assicurato.. resterebbe il disagio della posizione "invertita" rispetto a quella ottimale per la guida a dx.
PS: abbi pazienza, sono sicuro che Poppi ti risponderà appena può. Sull'argomento è molto preparato ed è sempre stato molto disponibile e cortese.
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Capisco benissimo motopoppi, anche a me capita spesso di avere casini...
Il mio problema è che l'asta finisce presto percui speravo in qualche consiglio da voi...
L'unico dubbio relativo alla guida in Italia è che il carrozzino sarebbe verso centro strada invece che verso il marciapiede e questa cosa fa paura a mia moglie....
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scarica la app di bestbikingroads su www.bestbikingroads.com.
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24-10-2006, 17:17
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#11
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Guest
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Quote:
Originariamente inviata da TEOK
..................che il carrozzino sarebbe verso centro strada invece che verso il marciapiede e questa cosa fa paura a mia moglie....
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e avrebbe tutte le ragioni del mondo!!!!!!!!!!
carrozzino a dx ... o niente!!!!!!!!!!!!!!!!
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24-10-2006, 17:59
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#12
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Mukkista doc
Registrato dal: 27 Jul 2005
ubicazione: Milano..per ora...
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Io lascerei serenamente perdere Matteo!!
Immatricolazione o meno (magari te la fanno anche passare...), il carrozzino "dalla parte sbagliata" non ha proporio senso. Immaginati nel traffico di una statale........ no, ha ragione tua moglie.
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Mi è rimasta una Vespa 150 Sprint del 1969
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