Sono fra quelli che ieri sera ha avuto il groppo in gola quando la fiamma olimpica si è spenta....
La fine di una fiaba, di un sogno durato troppo poco, la carrozza di Cenerentola che ridiventa una zucca....
Sono orgoglioso di com'è andata, abbiamo fatto un figurone in tutto il mondo, dando un'immagine di efficienza, di operosità, di "saper fare" di cui la nostra nazione, e Torino in particolare, avevano un gran bisogno.
Da torinese (anche se d'adozione) devo dire che per 2 settimane abbiamo vissuto in una città trasformata, viva, colorata allegra come non s'era mai vista.... ho scoperto di amare questa città

che all'inizio, 15 anni fa, non mi piaceva.
Certo, c'era un gran casino in giro e muoversi era problematico, ma è uno scotto che non mi è pesato affatto pagare.
Spero che qualcosa di tutto ciò resti, anche dopo lo spegnimento della fiamma olimpica.... e che le molte strutture realizzate non diventino delle meste cattedrali nel deserto come purtroppo spesso succede un questi casi (vedi Italia 90).