Tomtom RIDER pregi, difetti e consigli.
Che meraviglia ragazzi, uno strumento eccezionale per qualità, robustezza, cura dei particolari, degno di essere montato sulla mia BMW.
Tanti pregi pochi difetti:
PREGI
1) Estrema semplicità di installazione con materiali di supporto in metallo e plastiche resistentissime;
2) Totale compatibilità estetica con la mia BMW R-850-R comfort; (e non è poco);
3) Totale compatibilità con il mio cellulare Nokia bluetooth con il quale si collega alla perfezione e con il quale ha condiviso la rubrica indirizzi;
4) Software di navigazione e configurazione facile, intuitivo, completo, facilmente aggiornabile anche con gli autovelox (lgs.pdi) dal sito poigps che quei bravi ragazzi aggiornano settimanalmente inoltre facilmente aggiornabile con gli autovelox e altri “pdi” che voi volete aggiungere semplicemente inserendo l’indirizzo o le coordinate …non so se garmin può fare altrettanto?!?!
5) Interfono bluetooth in dotazione facile da installare (pensate che l’ho installato sul mio shuberth C2 incorporandolo totalmente all’interno del casco, senza fili a giro, come se fosse integrato/nativo del casco medesimo) …e voi lo sapete quanto sono rognosi gli shuberth per aggiungerci degli accessori;
6) Utilizzo del telefono via bluetooth con il numero e nome del chiamante (se in rubrica ovviamente) sul display del tomtom;
7) Leggibilità del display anche sotto il sole di ferragosto;
8) Ricezione satellitare strabiliante, si collega subito e riceve anche al chiuso.
DIFETTI:
Come già accennato pochi:
1) Funziona solo con l’auricolare e quindi per l’uso in macchina deve essere necessariamente collegato all’auricolare o al viva voce tramite il ricevitore bluetooth in dotazione se intendete ascoltare le indicazioni vocali (Un altoparlantino interno escludibile non avrebbe guastato)
2) Manca una spia (led) di ricarica della batteria quando spento. Quando è accesso lo stato della batteria è possibile visualizzarlo dal menù di navigazione;
3) L’accessorio in dotazione per bloccarlo alla piastra base della moto, in plastica, mi sarebbe piaciuto in alluminio plastificato e con serratura con chiave. Magari questo doveva essere previsto come accessorio da vendere separatamente. In sintesi un piccolo antifurto da utilizzare solo per brevissime soste perché ovviamente non c’è chiusura che tenga se lasciate uno strumento del genere esposto alla pubblica “malafede” per più di 15 minuti;
4) La dotazione è completa, anche troppo. Volendo fare i pignoli mi sarebbe piaciuto in dotazione un interruttore sotto la piastra per l’alimentazione (al riguardo leggete più avanti)
CONSIGLI:
Ho ritenuto opportuno effettuare qualche modifica per renderlo più piacevole e funzionale e per adattarlo alle mie esigenze:
1) Sulla piastra in plastica che lo connetto alla moto, con molta perizia e pazienza è possibile installare un piccolo interruttore stagno e un piccolissimo leed rosso per alimentare l’oggetto solo quando lo ritenete opportuno e questo al solo fine di preservare le batterie che sarebbero sempre sotto tensione. Direte voi che sono al lithium e che non hanno effetto memoria ma non è proprio così. Non vi scordate che la cosa più dannosa è l’accendi e spegni continuo a cui sarebbe sottoposto in occasione di soste e fermate continue. Mi raccomando un buon lavoro fatto stagnando il tutto in modo che non vi siano infiltrazioni d’acqua in caso di pioggia; (ovviamente do per scontato che voi collegate i fili sotto quadro e sotto fusibile, MAI diretti alla batteria);
2) Il tomtom rider ha sulla parte posteriore destra un’asola con passante per il laccio da polso in caso lo vogliate usare anche tenendolo in mano (si avete capito bene, funziona egregiamente anche camminando e muovendosi nella città a piedi o in bicicletta) ebbene a tale asola consiglio vivamente di attaccare un piccolo moschettone in plastica a forte tenuta così detto a clip (quelli formati da due pezzi maschio e femmina) così che possa congiungersi alla controparte che voi avete assicurato alla base metallica del supporto con uno spezzoncino di sagola. Tale accorgimento serve per scongiurare che la linguetta di plastica morbida che dovrebbe trattenere il vostro prezioso strumento da viaggio possa inavvertitamente aprirsi durante la marcia e non mi sembra una cosa tanto improbabile visto che è morbidissima e non chiude poi in modo ferreo l’unità. Vorrei sbagliarmi ma sotto il solo estivo tale plastica tenderà ad ammorbidirsi ancora. Ovviamente potrebbero esserci soluzioni migliori che prego a chi le ha di diffonderle alla comunità.
9) …una chicca ragazzi – Sono riuscito a configurare la schermata iniziale con l’immagine della mia moto, la scritta della targa, il mio nome e …guardate che figata.
Ciao a tutti, spero di esservi stato in qualche maniera utile.
MODIFICA PAGINA INIZIALE TOMTOM:
Viste le Vostre richieste (giustificate) provo a spiegarvi la procedura di modifica della pagina inziale del tomtom RIDER:
Collegare il marchingegno al PC e con esplora risorse, andare sulla cartella principale del tomtom dove si trova il file splash.bmp lo si copia in una cartella del PC e con Photoshop o programma analogo lo si modifica a nostro piacimento stando attenti a non alterare dimensioni e risoluzione, poi devi salvarlo come bitmap a 24 bit ed andarlo a copiare da dove è stato prelevato nella cartella del tomtom RIDER (fatevi comunque una copia di quello originale così che potrete eventualmente ritornare sui Vostri passi in caso di errore).
Per fare un buon lavoro bisogna avere un po di dimestichezza con programmi di grafica e di fotografia.
Facciamo così per quelli che non sanno dove mettere le mani glielo faccio io dovete solo inviarmi una foto in jpg di dimensioni 8x6 cm circa a 96 dpi oppure indicarmi la moto posseduta (io ho le foto di tutte le BMW presenti, passate e ...basta) la targa, il nome in sintesi le informazioni o il testo che volete appaia sulla schermata iniziale.
La spesa però che dovrete sostenere è la seguente:
La Vostra parola d'onore che effettuerete una donazione all'UNICEF della cifra che riterrete più opportuna.
Ho fatto un giro in Africa ed ho visto bambini adulti a 5 anni, grandi a 10 e vecchi a 15. Ad uno di loro ho regalato l'unico giocattolo in mio possesso un pinocchietto portachiavi di legno. E' stato come regalare ad uno della nostra comunita una 1200 GS ve lo posso assicurare.
Grazie a presto
Dante