Mi scuso ancora, aspes… ho scritto di getto, senza spiegarmi.
Diciamo che, avendo ormai una certa età, mi ricordo le sportive di quando 18 anni li avevo io, ed erano di tutt'altra pasta. Erano moto vere, pur se piccole di cilindrata: potevi scegliere il v2 Ducati, i quattro giapponesi di Kawasaki ZXR o Suzuki Bandit 400 (pur meno specialistica a livello ciclistico), i due tempi Suzuki o Aprilia… c’era di tutto, e tutte erano gran belle moto, efficaci, con buona componentistica, fatte per imparare davvero, prima di arrivare alle moto “da grandi”.
Le 300 di oggi son fatte come i ciclomotori degli anni '90: una AF1 50, o addirittura un Benelli Devil, per restare in famiglia, erano quasi più “sostanziose”. Il Devil aveva perfino il telaio in alluminio, ti ricordi?
A queste, con una Mito del '91, su un passo appenninico gli fai due giri intorno…
E poi sì… mi sta particolarmente antipatica perché si chiama Benelli e, se mi permetti, ho le mie ragioni.