Grazie per i benvenuto,
la differenza tra due cilindri (peraltro quelli della f850 lavorano come fossero a V ed è un pianeta a sè stante in cui mi sento a casa) e tre cilindri sta nei nei giri in cui si ha la migliore (o più robusta, aggressiva, scegliete voi il termine) risposta del motore alla manopola. Il tre cilindri è più simile al 4 che non al due. Anche le prime marce sono lunghe, in sesta si può scendere ache a 50/60 all'ora e poi tornare su a 200. Il punto è che il divertimento c'è ma in alto. Bisogna sempre tenere la moto dai 7k in su perché sia reattiva, scattante. Nelle riprese al semaforo prima e seconda non servono fino ai 7k giri e questo ti da la sensazione di essere fermo, ma se guardi il contakm leggi 120/130 e fermo non sei. Aggiungiamo un rumore da scooter (infatti come prima spesa avevo messo uno scarico GPR) e io avevo la sensazione mi mancasse qualcosa.
Il bicilindrico (specie quello a V o quello che vorrebbe esserlo) lavora al contrario. Tanta coppia ai bassi e medi e perde qualcosa agli alti. Nelle partenze da fermo, tra la spinta e il sound pieno dello scarico, ti sembra di stare volando ma quando guardi il contakm vedi che sei in fascia sicura. Questo ti consente ripartenze, intese anche come sorpassi, uscite dalle curve, superamento di lievi off road, più facili ed efficaci. Ecco, spesso il bicilindrico viene definito più facile, a me non sembra un insulto, anzi. In fondo in moto ci vado per divertirmi, non per dimostrare niente a nessuno. Ho la sensazione che questi "difetti" siano condivisi anche dai costruttori tant'è che della nuova Tiger 900 si dice che "somigli a un bicilindrico" e nella nuova Tracer 9 hanno abbassato i giri della coppia massima. Non si può guidare sempre a palla per divertirsi, o almeno io preferisco evitare. Spero di tenere questa moto a lungo, potenzialmente potrebbe essere l'ultima che compro (ho una certa

), ma se la cambierò, di certo rimarrò sul bicilindrico. Meglio o peggio è una questione di gusti, il mio si sposa col Bi.