Bonolis, nel corso della trasmissione, prima della chiusura, ha detto che i giornalisti hanno riportato notizie non corrette, dubitando anche del fatto che domenica scorsa fosse ammalato. Ha detto che Mediaset gli ha chiesto di rimanere, mentre lui ha altri impegni (lavoro e famiglia) e, pertanto, sposteranno la location della trasmissione a Roma.
Riporto, dalla Gazzetta dello Sport:
"MILANO, 6 novembre 2005 - "Ho un forte impegno a Roma per la mia nuova trasmissione. Ma continuerò a fare Serie A. La trasmissione si trasferirà a Roma e spero che mi seguano tutti". Paolo Bonolis non lascia. Alla fine di un lungo monologo in cui attacca sostanzialmente la stampa e rintuzza le critiche, il conduttore romano a sorpresa non annuncia l'addio al programma come sussurrato in settimana, ma anticipa solo che tutto l'impianto si trasferirà negli studi Mediaset di Roma. "È una decisione che ho preso io d'accordo con tutta l'organizzazione", ha affermato Bonolis.
Adesso i miei impegni con Mediaset - ha spiegato - prevedono che io torni a occuparmi di spettacoli; probabilmente ci sarà un appuntamento in prima serata. La questione diventa quindi molto complessa, ho anche una famiglia, devo stare a Roma". E a proposito delle voci circa le sue "dimissioni" ha così replicato: "Sono state scritte tante cose su questa trasmissione e nonostante quello che si dice, Serie A è un programma che va bene. È l'aspettativa che è assurda. Il calcio è un appuntamento che non viene gestito solo da noi in chiaro e ha visto calare gli ascolti anche precedentemente. Con la redazione sportiva stiamo bene e lavoriamo con piacere, ma c'è la volontà di dipingerla con toni foschi. Non ci sono disaccordi, ci sono persone con le quali a volte ti trovi meglio, a volte ti trovi peggio".
Sulla puntata di domenica scorsa ha infine aggiunto: "Sono stato male, sul serio; alcuni giornalisti si sono divertiti a immaginare che io avessi inventato una scusa, non accorgendosi che in questa trasmissione, gestita perfettamente da Monica (Vanali, ndr) è accaduta una cosa molto particolare. Grazie all'appello per donare il sangue a una donna è stata salvata una vita umana".
Infine, ha usato toni polemici nei confronti di un dirigente Mediaset (che lui ha chiamato "Er penombra") e questo ha causato il dissenso da parte del conduttore di Controcampo.
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