Non credo..
è una cosa tecnica che non so precisarti. Ma è una specifica dei modelli dal 2013 in poi (quelli restiling, che lo montano pure di serie).
In entrambi i casi (pre e post 2013) i freni hanno un azionamento del tutto indipendente. Però in effetti, mi viene un sospetto..
In moto, infreni sono 2, ma il modulatore ABS è unico (anche se ha naturalmente circuiti separati paralleli). Potrebbe essere che se esageri con uno dei due freni, si allenti alla pressione anche all'altro..
Magari, se pesti col posteriore, il modulatore agisce anche sull'anteriore.. Ma davvero NON LO SO.
Penso più realisticamente che con "canali separati" anche a livello di gestione, sia possibile adottare mappature di decelerazione indipendenti fra le due ruote. Ma è una "deduzione" basata sulle descrizioni "da depliant" che si trovano in giro. Non sono sicuro..

ho visto una disamina tecnica di un ABS Bosh, ma era per auto. E a ruote completamente indipendenti. Anche a livello di valvole del modulatore. Non ho mai trovato niente di così tecnico sulle moto, purtroppo.
Comunque sia, come opzional, sui modelli dal 2014 in poi, è prevista in opzione in fase di acquisto la "modalità road/offroad", che permette di gestire ABS e controllo di trazione ASC in modo più "libero" in fuoristrada, senza disinserirli. Ad esempio, in "offroad", l'ABS viene disinserito al posteriore e "alleggerito" all'anteriore, per dare la possibilità al pilota di bloccare la ruota dietro (indispensabile per varie manovre), conservando la direzionalità dell'anteriore facendolo intervenire nel caso scappi una frenata eccessiva. La cosa è stata anche oggetto di articoli, su alcune riviste specializzate.
Nelle moto che non sono equipaggiate con questo "opzional", l'ABS dovrebbe avere comunque tarature fisse indipendenti. Ma può solo essere disinserito completamente.

Se l'ABS è di tipo tradizionale, non dovrebbe essere possibile l'adozione di strategie differenti per i due assali.
Diviene anche evidente una cosa: che il funzionamento, almeno in questo caso, non dipende, come si pensa spesso, dalla "differenza di rotazione fra le ruote". Ma lo "scivolamento" delle stesse, viene "capito" confrontando la decelerazione misurata dal singolo sensore con un "modello". Quindi, cambiando questo "modello" (una curva di decelerazione considerata possibile), si può cambiare il funzionamento.
Sarà così?

Bo!
Se qualcuno sa, parli!

Ciao!