In effetti il Muraglione vale sempre la pena. Anche se ti fai i primi trenta chilometri a zero gradi e in mezzo a una nebbia che non ti fa vedere manco la strada.
Perché come dice Cavalloganzo è una delle più belle salite che ci siano, e di strade di montagna un poche ne ho viste. Però lassu ci vado da quasi venticinque anni, e ogni volta è la stessa goduria.
E poi da quasi venticinque anni al Muraglione ci trovo Giovanni dentro al bar, e lui da solo vale la gita; il barista più simpaticamente scazzato che io abbia mai conosciuto. Un genio.
Stamattina, ed era da un po' che non mi vedeva, mi guarda e mi fa: "Bella barba!".
Ero indeciso se fosse davvero serio e ammirato o mi stesse pigliando per il culo, anche se propendevo per la seconda ipotesi, quando mi gira le spalle per servire altri clienti e andandosene lo sento che dice ad alta voce "Sarebbe anche l'ora di tagliarsela!"... e da lì abbiamo degenerato...

Potrei raccontarne a decine, di cazzate come questa, e come me credo chiunque abbia frequentato con un po' a di costanza e continuità temporale il Muraglione.
Da un po' di anni per tante ragioni giro parecchio di più per il Chianti, che in quanto a belle curve non è da meno, ma se un giretto in moto lo intendiamo anche come momento di scazzo e convivialità il Muraglione e Giovanni almeno nel centro Italia non hanno rivali...
Quando andrà in pensione Giovanni tanto varrà smettere definitivamente di andare in moto.

