uso la moto ogni giorno in città.
guidare la moto in città vuol dire avere mille occhi. non basta saper fare il proprio dovere, si deve anche fare il dovere di coloro che non lo fanno...
della vecchina che attraversa distratta senza guardare, del furgoncino che gira senza freccia, della signorina che apre lo sportello lato strada, del ragazzotto che non si ferma al semaforo...
e quando si è in moto, ognuna di queste cazzatine può voler dire una scivolatina da niente, come una catastrofe.
e allora mi chiedo quei sempre numerosi poveri imbecilli che gusto ci trovano a correre con la moto per le strade trafficate della città? cosa c'è di bello di aprire tutto il gas nei 100 metri fra un rosso e l'altro? nell'alzare la ruota per fare vedere agli altri che si è capaci...?
ma dov'è il gusto? quali sensazioni può dare?
la mattina su corso sempione pare di stare ad imola... ad ogni verde chi più ne ha più ne mette.
ovviamente anche oggi una jap, per evitare la carrozzina, è andata giù.
che dire?