Un cordiale saluto da Lucca
Ciao a tutti,
mi chiamo Luca e sono un motociclista attivo da più di quarant'anni.
La mia prima vera moto, dopo l'inevitabile gavetta di ciclomotori e 125, è stata una Honda CB 450, successivamente sostituita con una Kawasaki Z 750, un solido bicilindrico che mi ha accompagnato in giro in coppia per l'Europa e l'Africa per dieci anni.
Dopo l'inevitabile periodo di stop dovuto alla nascita di mio figlio (mai amato i sidecar!) e il conseguente disamore per il mondo a due ruote di mia moglie ho acquistato una Yamaha FZR 1000, successivamente una Suzuki 750 F e poi di nuovo una Honda, la CBR 1100 xx, moto che per anni ho considerato come definitiva, perfetto connubio di potenza, coppia e comfort di marcia in solitario, con la quale annualmente ho scalato i principali passi alpini che tutti conosciamo.
La vita di questo gioiello, ancora in condizioni da vetrina dopo 70.000 km, è miseramente finita in una sera di estate, quando per una banale retromarcia di una vettura si è ribaltata contro uno scalino di un'abitazione. I danni superavano del doppio il valore della moto.
A questo punto ho deciso il cambiamento. Alcuni miei amici, dopo una vita sulle giapponesi, si erano avvicinati al brand BMW, quasi tutti scegliendo un 1200 GS. Inizialmente perplessi, successivamente si erano trovati benissimo.
Con un po' di scetticismo misto a curiosità ho cercato anch'io una moto di questo tipo, recentemente poi acquistata d'occasione, un 2008 con soli 15.000 km, in condizioni perfette. In soli due mesi ho già percorso 5000 km, tutti in un raggio di 200 km da casa. Sinceramente, se avessi saputo quanto era maneggevole, divertente e appagante sotto ogni punto di vista, l'avrei comprata prima!
Eccomi quindi tra voi, un cordiale saluto e un doppio lampeggio a tutti.
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