Con “parecchio” ritardo scrivo un report sul viaggio che abbiamo fatto in Francia io e Catia dal 7 al 22 agosto... dico subito che di viaggi in moto ne ho fatti tanti ma questo avrà sempre un posto speciale nel mio cuore ... siamo rientrati da 20 giorni e ho ancora cuore, testa e anima piena di ricordi ed emozioni. Non ho la pretesa di emulare chi lo fa qui con maestria, ma spero solo di dare uno spunto a chi ci voglia andare in futuro.
Premessa ... speravamo di farlo insieme a tutto il nostro club, ma poi non si è fatto nulla e allora io e Catia abbiamo deciso di partire solo noi ... prenotiamo la prima notte a Mentone poi avventura, dove ci piace ci fermiamo.
• 7 agosto: la sveglia suona alle 5, alle 6.30 siamo già sul Raccordo ... per fortuna non fa caldo ... ore 9.15 Firenze, ore 12.00 Genova ... poco dopo le 15 arriviamo a Mentone ... bella cittadinà, metà Costa Azzurra e metà italiana ... consigliamo una visita se nei paraggi.
• 8 agosto: piove! ... aspettiamo e dopo un pò proviamo ad andare a Sospel, dove però prendiamo un bel diluvio ... allora si cambia programma ... Grasse poi Alpi dell’Alta Provenza ... e Route Napoleon fino a Gap ... avevo letto di questa strada ma non immaginavo che fosse cosi splendida!
• 9 agosto: la città di Gap non sarà ricordata negli annali ... anonima e bruttina ... ma usciti dalla città ancora strade splendide ... Alpi Alta Provenza e Parco del Vercors ... poi una lunga tirata in autostrada fino a Reims.
• 10 agosto: la Cattedrale di Reims è molto bella e da sola vale la sosta qui sono stati incoronati molti Re di Francia ... alle 12 si parte ... direzione Rouen ... i kilometri sono pochi e ci arriviamo verso le 16 ... trovato albergo e visita alla città: Rouen è molto bella ... cattedrale, museo dell’orologio, città vecchia dove iniziamo a vedere le tipiche costruzioni a graticcio che ci accompagneranno per tutta la Normandia ... spettacolo serale Sound & Lights sulla facciata della Cattedrale.
• 11 agosto: anche se Rouen ne è la capitale solo oggi finalmente arriveremo in Normandia ... arriviamo a Etretat e nonostante ci sia una pioggerellina fastidiosa le Falesie a picco sull’oceano sono bellissime ... poi... Ponte di Normandia sulla Senna ... Honfleur, il porto e la cittadina vecchia con la chiesa tipica ... e ancora fino ad Arromanches ... la bassa marea, i resti del porto costruito per supportare lo sbarco ... il sole che tramonta alle 22
• 12 agosto: oggi sarà una giornata dedicata alla storia ... per prima cosa andiamo a Bayeux con il suo famoso arazzo ... poi visitiamo i luoghi dello sbarco e il Memoriale Americano ... pensatela come volete ... God bless America ... Omaha Beach ... Point du Hoc con le sue falesie e con ancora presenti le casematte dei cannoni e i crateri delle bombe usate per distruggerli ... per finire la giornata a Potorson ... per chi non lo sapesse è un paesino davanti a Le Mont Saint Michel
• 13 agosto: sappiamo che oggi troveremo confusione, allora si parte presto e alle 9 siamo già alla porta di ingresso della città/abbazia di Mont Saint Michel: molto bella, unica nota negativa il fatto che le maree si erano esaurite il giorno prima, quindi abbiamo potuto vederne molto poca ! ... ancora kilometri e ... arriviamo in Bretagna, salutati dai primi allevamenti di ostriche ... a Cancale per 7€ me ne hanno dato una dozzina e mezzo limone di accompagno ... in effetti mancava solo un bicchiere di vino fresco ... la sera Saint Malò, città corsara con i bastioni a picco sul mare per terminare al passeggio per le strade della città vecchia accompagnati da una banda di musicisti locali.
• 14 agosto: la mattina si va a visitare Dinan ... poi la Cote D'Amour fino a Cap Frehel ... bellissimo, a picco sull’oceano ... e che pranzo: un panino ma a picco sull'oceano! ... e ancora Cote d’Amour fino a Paimpol con l’abbazia abbandonata ... ma oggi sembra che la fortuna ci abbia lasciato ... chiediamo e chiediamo ma sembra proprio che stasera non si riesca a trovare un albergo ... finchè non arriviamo a Pontreux ... troviamo l’albergo e un ristorantino bordo fiume ... solo al rientro in camera scopriamo che Pontreux è consigliato dalle guide come “uno dei borghi caratteristici della Bretagna”.
• 15 agosto: il ferragosto quest’anno sarà senza cocomero ... ma con panorami di strade e posti bellissimi ... Costa Granito Rosa ... Roscoff ... Faro di S. Mattheu ... ma anche stasera non sembra trovarsi una camera in albergo ... e il colpo di fortuna di ieri è solo un ricordo ! ... finiamo a Chateaulin ... paese brutto, ma molto brutto ... come dicevano i nonni “un posto dimenticato da Dio e dalla nazione”!!!
• 16 agosto: dopo una settimana di tempo splendido, oggi il tempo è bruttino ... inizia a piovere ... proviamo ad arrivare a Point du Raz con il faro più famoso della Bretagna dove la natura bretone è molto selvaggia ... ma pioggia e nebbia non lasciano tregua facendoci vedere poco e nulla ... allora si riparte ... Quimper ... ma piove ancora ... e allora si va fino a Nantes ... per chi ha già visto la Loira e i relativi castelli è una piccola delusione.
• 17 agosto: si inizia a scendere ... tappone autostradale fino al Massiccio Centrale e Le-Puy-en-Veil ... cittadina anonima, niente-di-che anche se capitiamo nel mezzo della finale del campionato regionale di bocce!
• 18 agosto: ancora autostrada per scendere ... anche se meno di ieri ... arriviamo ad Arles ... o meglio ... in Gallia Cisalpina, la Provenza Romana ... Arles è molto bella con il suo Museo Archeologico con una delle poche sculture raffiguranti Caio Giulio Cesare che era molto legato ad Arles ... e ancora il Teatro Romano, l’Anfiteatro, il Foro sotterraneo ... tutti momumenti cui la sera regala forme diverse con le sue luci.
• 19 agosto: ancora Provenza Romana ... Avignone e il Palazzo dei Papi ... Pont du Gard, con l’acquedotto che ancora oggi rappresenta un’immensa opera di ingegneria civile ... anche se io e Catia non capiamo proprio perchè ci fanno pagare l'ingresso ... ma noi romani che abbiamo civilizzato il mondo dovremmo avere libero accesso ai luoghi dei nostri antenati ! ... poi arriviamo a Vaison-la-Romaine dove ci sono i più grandi siti archeologici di Francia.
• 20 agosto: oggi sarà la giornata di Catia ... a Vaison-la-Romaine è giornata di mercatino ! ... la signora dell’albergo ci aveva avvisato riguardo il parcheggio la sera prima ...debbo dire che è molto carino ... poi facciamo un salto a vedere l’Abbazia di Senanque dove però i monaci hanno già raccolto la lavanda ... pochi chilometri ancora e arriviamo a Gordes ... ricordate il film “Un’ottima annata”? ... e ancora mercatino !!! ... poi strade che costeggiano vitigni del Rodano, Valensole e il suo plateau ma di lavanda ne vediamo poca, le Gole del Verdon ... io le avevo già fatte ma in senso inverso ... che dire ... se le avete fatte capirete bene che ogni volta danno emozioni forti ... siamo tornati sulle Alpi dell’Alta Provenza e la strada è molto bella fino a Castellane.
• 21 agosto: l’albergo che avevamo trovato a Castellane era brutto parecchio, un Grand Hotel che di grande non ha proprio nulla ... unica nota positiva al mattino a colazione sul tavolo troviamo una tovaglietta che ci ricorda che siamo vicini al Colorado di Francia ... rapida consultazione a cartina e GPS ... in effetti possiamo andarci ... perchè no? ... e meno male che l’abbiamo fatto: strade di montagna molto piacevoli, le Gole de Daluis, poi Valberg con pranzo a 2200 mt di altezza, le Gole de Cians ... che dire ... la roccia cambia all’improvviso e diventa di colore rosso fuoco ... il bello è che il giro fatto ci ha fatto vivere questi due canyon scavati dai fiumi Daluis e Cians in modalità diverse e complementari: il primo dall’alto e il secondo dal basso ... non potevamo trovare modo migliore per salutare la Francia. Si, perchè dopo ... autostrada ... Nizza, Mentone, il confine ... ultima notte si dorme a Sanremo
• 22 agosto: a parte l’ottima cena di ieri sera ... e l’ottimo Pigato fresco che l’ha accompagnata, Sanremo non ci è piaciuta ... per il resto c’è poco da dire ... facciamo il pieno ad un
IP ... autostrada e ... iniziamo a macinare kilometri fino a Roma.
Allora, alcune considerazioni e suggerimenti per chi volesse fare questo viaggio.
Chilometri percorsi: 5.800
Problemi moto: solo una lampadina bruciata a Castellane, olio perfetto
Autostrade: splendide, forse con troppi caselli per pagare ... non sono come i nostri, i caselli si trovano proprio sull’autostrada ... ma aree di parcheggio e di servizio che noi ci sognamo
Strade: se possibile, fate le strade Dxx o Nxx ... sempre in ottime condizioni di manto stradale e regalano panorami splendidi
Benzina: mediamente costa meno che da noi ... prediligere le stazioni di servizio dei supermercati dove abbiamo pagato anche €1,38 per la verde 98 ottani
Clima: siamo stati fortunati ... pioggia solo due giorni e anche con il caldo che abbiamo sofferto solo il giorno del rientro ... in Normandia e Bretagna avevamo 13° al mattino e 24° di picco la giornata ... le felpe del club sono state messe sotto stress!
[Alberghi: abbiamo sempre trovato bene ... non ci aspettavamo che la Bretagna fosse cosi piena ... in media abbiamo speso tra i €75 e i €100 per la stanza doppia ... la colazione non è mai compresa nel prezzo della stanza ... variava da €5,50 fino a €10,50 ... in media, noi abbiamo trovato alberghi molto graziosi, in particolare le Chambres d’Hote
Mangiare: i luoghi sono turistici quindi non ci si deve aspettare alta cucina ... a pranzo noi quasi sempre insalate, la sera variava
Lingua: si sa, i francesi parlano solo francese ... abbiamo trovato pochissimi che parlavano anche inglese o italiano ... comunque per 16 giorni abbiamo trovato sempre gente gentile
Consiglio: probabilmente inserire una o due soste di due notti in alcuni momenti rende il viaggio meno stressante
Per finire ... standing ovation e applauso per Catia ... era il suo primo viaggio lungo in moto ... è stata grande, immensa ... sopportando i chilometri e le curve, il caldo e il sole.
Noi stiamo già pensando al prossimo viaggio... dicembre vorremmo andare a Londra ... e agosto kilt, whiskey e castelli !!!
Ciao a tutti, Fabio
PS: lo so, lo so ... chiederete le foto ... non so usare le modalità necessarie ... ci stiamo lavorando.
[REPORT Lungo] La nostra Francia 2013
Modalità lineare
